Nell'immagine si osservano gli ammassi aperti M 23, M 24, M 25, IC 4706, IC 4707 e la nebulosa Omega / M 17, oltre che altri ammassi, nebulose, galassie; non visibili nella ripresa, ma presenti nel campo inquadrato, ci sono un altissimo numero di nebulose planetarie ed altri oggetti astronomici particolari oltre che miliardi di stelle tutti situati nella costellazione del Sagittario (Sagittarius). Il perché di una simile concentrazione di oggetti è presto detta: stiamo osservando in direzione del centro galattico, poco distante da questo campo.
Questa zona è nella parte "superiore" della costellazione, cioè guardando una cartina della costellazione nella parte sopra le stelle che identificano l'asterismo.

Per dare un'idea di quante nebulose planetarie ci siano nella zona, citerò solo le sigle di quelle presenti in una zona del diametro di circa 10°: PLN 9+2.1, PLN 10+3.1, PLN 11+2.1, PLN 10+0.1, PLN 11-0.1, PLN 11-0.2, PLN 9-2.1, PLN 11+4.1, PLN 13+4.1, NGC 6578, PLN 10+1.1, PLN 12-2.1, PLN 16-1.1, PLN 15-3.1, PLN 13-3.1, PLN 13-4.2, PLN 13-4.1, PLN 10-3.1, PLN 9-4.1, PLN 11-5.1, PLN 14-4.1, PLN 15-4.1, PLN 16-4.1, PLN 16-4.2, PLN 14-5.2, IC 4732, PLN 10-6.1, PLMN 10-6.2, PLN 11-6.1, IC 1284. Sono 30 oggetti, ma moltissimi altri sono nei pressi ! (Nota: la sigla dei PLN indica la sua posizione in AR e DEC.)

La densità stellare negli ammassi aperti è molto minore rispetto a quella presente negli ammassi globulari, tanto che il numero solito delle stelle presenti nell'associazione è indicativamente quantificabile tra le centinaia e le migliaia di oggetti, contro le decine o centinaia di migliaia presenti nei globulari.
Quasi tutti gli ammassi aperti contengono stelle di popolazione I, cioé giovani: lo si riconosce costruendo per esse il diagramma di Hertzsprung-Russell, che presenta in ascisse il tipo spettrale (o altra grandezza ad essa riconducibile), ed in ordinate la luminosità (o, preferibilmente, la magnitudine). Si nota così che la maggior parte delle stelle sono le brillanti azzurre (con spettro O oppure B negli ammassi più giovani) e si notano invece pochissime giganti o nane rosse: da ciò l'età degli aperti si stima essere compresa tra le migliaia e le centinaia di milioni d'anni. Esempi di ammassi aperti osservabili ad occhio nudo in condizioni ottimali sono: le Pleiadi, le Iadi, il Presepae, h e Chi Persei.

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