logo 01/11/1997 Immagine di Paolo BELTRAME Ripresa dal Monte Matajur (Ud) Sezione Ammassi
Ammasso aperto M35: 170 kB; cliccate l'immagine per ingrandirla.
AMMASSO APERTO M 35 / NGC 2168
Altre designazioni: OCL 466
Tipo: III 2 m; Descrizione: Cl,vL,eRi,pC,st9...16
Ascensione retta: 06h 09m 00.0s ; declinazione: +24° 21' 00" (J2000)
Dimensioni: 28.0' asse maggiore; magnitudine: 5.1
Distanza da Mu GEM: 3.67°; angolo di posizione: 300.4°
Distanza da 1 GEM: 3.90°; angolo di posizione: 294.8°
AMMASSO APERTO NGC 2158
Altre designazioni: OCL 468
Tipo: II3r; Descrizione: Cl,pS,mC,vRi,irr triangle * eS H VI 17;150 F* on edge of M 35
Ascensione retta: 06m 07m 25.6s; Declinazione: +24° 05' 46" (J2000)
Dimensioni: 5.0' asse maggiore; magnitudine: 8.6
Distanza da Mu GEM: 3.90°; angolo di posizione: 294.5°
Distanza da 1 GEM: 1.15°; angolo di posizione: 41.7°

Stavolta l'autore dell'immagine è Paolo Beltrame, il quale inquadrò l'M35, uno dei 27 ammassi aperti che compaiono nel catalogo degli oggetti Messier, cioé quei 110 oggetti identificati nel XVIII secolo da Charles Messier perché non fossero scambiati per comete. Questo è il 35° della lista che, ricordo, comprende 39 galassie, 10 nebulose, 27 ammassi aperti, 29 ammassi globulari, 1 resti di supernova, 1 porzione di cielo nella Via Lattea, 1 asterismo, 1 stella doppia e 1 oggetto riportato per errore due volte. Prospetticamente esso si trova nella costellazione dei Gemelli (Gemini-GEM).
L'oggetto non ha lo straordinario impatto visivo delle Pleiadi, non è famoso come h e chi Persei o il Presepae, ma è un addensamento di stelle che spicca subito in una delle costellazioni più conosciute, con almeno duecento stelle di magnitudine compresa fra la 8 e la 16, la più luminosa delle quali ha la 8.2. Fu studiato da Lord Rosse, il quale con il suo potente strumento ne contò circa 300.

In alto a sinistra è visibile pure NGC 2158, un ammasso aperto che nella fotografia di Beltrame ha un colore rossastro; esso è molto compatto di tipo II 3 r, con un asse maggiore di soli 5' d'arco, di magnitudine complessiva 8.6 e con la stella più luminosa di magnitudine 12.4.

Sul bordo sinistro in alto della fotografia comincia un terzo ammasso aperto, IC 2157, di magnitudine complessiva 8.4, che a 100 ingrandimenti mostra una ventina di stelle.

Di seguito riporto i dati di M 35 ricavati dal nostro planetario Guide 8.0:

Commenti tratti dal Progetto NGC-IC:
Ammasso aperto
Tipo: III2m
Asc. retta: 06 09 00.0 (J2000)
Declinazione: +24 21 00
Magnitudine: 5.1
Asse maggiore: 28.00 minuti d'arco
Costellazione: GEM
Designazioni alternative:
M 35 OCL 466
Asc. retta: 06h08m12.9s
Declinazione: +24 21' 30"

Note dal Catalogo NGC2000:
J2000 AR: 06h08.9m
J2000 dec: +24 20'
Cl, vL, cRi, pC, st 9...16; = M35
NGC 2168: cluster, very large, considerably rich in stars, pretty compressed, stars 9...16; = M35

Commenti dalle Osservazioni di Steve Coe:
NGC 2168 (M 35) Bright, large, not compressed and very rich at 60X using my 38mm Giant Erfle eyepiece. There is a lovely orange star near the center of the cluster. This cluster is just seen naked eye from my best observing locations in the mountains of central Arizona. In my 10X50 binoculars M 35 is resolved with about 20 stars displayed. One of my best views of this object was with an 8" f/4.5 and a 20mm Erfle eyepiece. The almost 2 degree field framed the cluster nicely and NGC 2158 was easily seen to the SW. Lord Rosse counted 300 stars in this cluster, I will check that out when I get my 72" working. 6" f/6 Sun Valley Parkway 5/10 S+T 40X 74 stars counted, very bright, very large, somewhat compressed, very rich. There is a lovely chain of 12 stars on the north side and it ends in a light orange star. There are many dark lanes that wind their way through the cluster. Going to the 14mm EP shows off many faint members and is also a great view of this famous object.

Commenti tratti dal SAC (Saguaro Astronomy Club) 7.2:
NGC 2168
M 35
Tipo di oggetto: OPNCL
Costellazione: GEM
Asc. retta: 06 08.2 (J2000)
Declinazione: +24 22
Dimensioni: 28.0
Classificazione: III 2 m
200 stelle
La stella più brillante è di magnitudine 8.2
Cl,vL,eRi,pC,st9...16
Lord Rosse counted 300*;Orange * invl;NGC 2158 30' SW

Di seguito riporto i dati di NGC 2158 ricavati dal nostro planetario Guide 8.0:

Commenti tratti dal Progetto NGC-IC:
Ammasso aperto
Tipo: II3r
Asc. retta: 06 07 25.6 (J2000)
Declinazione: +24 05 46
Magnitudine: 8.6
Asse maggiore: 5.00 minuti d'arco
Costellazione: GEM
Designazioni alternative:
OCL 468
Asc. retta: 06h 07m 25.6s
Declinazione: +24 05'45"

Note dal Catalogo NGC2000:
J2000 AR: 06h07.5m
J2000 dec: +24 06'
Cl, pS, mC, vRi, irr triangle st eS
NGC 2158: cluster, pretty small in angular size, much compressed, very rich in stars, irregular triangle stars extremely small in angular size

Commenti dalle Osservazioni di Steve Coe:
NGC 2158 Pretty bright, pretty small, very compressed, very rich, just barely resolved at 100X, going to 165X brings out more stars. I have seen this cluster with a wedge or arrowhead shape on a variety of nights using many different apertures. My best view of this cluster was in Richard and Helen Lines' 20" f/6 at 200X. The stars filled the field of view and it was difficult to tell where the cluster ended and the Milky Way began.

Commenti tratti dal SAC (Saguaro Astronomy Club) 7.2:
NGC 2158
OCL 468
Tipo di oggetto: OPNCL
Costellazione: GEM
Asc. retta: 06 07.4 (J2000)
Declinazione: +24 06
Dimensioni: 5.0
Classificazione: II 3 r
La stella più brillante è di magnitudine 12.4
Cl,pS,mC,vRi,irr triangle * eS
H VI 17;150 F* on edge of M 35

Nel sito è presente un'altra immagine dell'ammasso, ripresa da Rolando Ligustri col ccd.

L'immagine ha una dimensione di 528 x 350 pixel ed è a 16.7 milioni di colori; occupa 11.3 MB, qui compressa a 170 kb. Cliccando l'immagine l'aprirete a 1731 x 1148 pixel.

Telescopio Riflettore: Marcon da 200 mm di diametro
Diapositiva fotografica: KODAK Ektachrome 200 ISO (sviluppata a 640 ISO)
Tempo d'esposizione: 10 minuti

Ammassi | Fotografia, ccd e ricerca | Articoli

Homepage
Copyright © 1998-2004 di Lucio Furlanetto (testo) e 1997 di Paolo Beltrame (immagine)

Pagina inserita in rete: 15 dicembre 1997; ultimo aggiornamento (6°): 24 novembre 2004