Immagine a colori della cometa Tucker (C/2004 Q1), sempre opera di Rolando Ligustri, nella quale si vede l'oggetto che sta progressivamente perdendo in luminosità dopo aver toccato il massimo lo scorso 12 novembre. Essa è dotato d'un falso nucleo rotondo, brillante, che risalta immediatamente sul fondo cielo. La chioma è di poco meno di due primi d'arco; anche questa ripresa fu fatta col filtro rosso della serie di Cousin.

Total-magnitude and coma diameter estimate:
Aug. 28.08, 13.2, +2'.0 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Vj_filter);
Aug. 28.08, 12.8, +2'.0 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);
Sep. 07.93, 12.8, +2'.0 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);
Sep. 11.03, 12.7, +2'.0 (R. Ligustri, L. Furlanetto Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);
Sep. 17.98, 12.2, +2'.0 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);
Nov. 04.79, 10.9, +2'.0 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);
Nov. 12.79, 10.4, +2'.0 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD +  Rc_filter);
Nov. 16.83, 10.9, +1'.8 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);
Nov. 19.77, 11.0, +1'.8 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);
Nov. 20.90, 11.2, +1'.8 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);

Al momento della ripresa essa aveva una magnitudine di poco superiore all'undicesima e una chioma di 1.8 primi d'arco (la misura viene fatta entro un certo raggio, ma questo non vieta che il corpo disponga d'una chioma più vasta). Come previsto è in calo: stavolta ha perso tre decimi di magnitudine rispetto alla misura precedente (del 16 novembre 2004).

L'immagine ha una dimensione di 575 x 600 pixel ed è a 16,8 milioni di colori; occupa 3,8 MB, qui compressi a 145 KB. La dimensione dell'immagine è di 26' x 26', mentre la risoluzione è di 3"/pixel.