logo 04/12/2004
22:23-00:14 TU
Immagine di
Rolando LIGUSTRI
Ripresa dall'Osservatorio
Astronomico di Talmassons (UD)
Sezione Comete
Cometa 2004 Q2 / Machholz: 277 KB; clicca l'immagine per ingrandirla
Cometa 2004 Q2 / Machholz

Due settimane dopo la precedente ripresa, il nostro presidente Rolando Ligustri ha preso una nuova immagine della cometa C/2004 Q2 / Machholz: siamo al 10 dicembre 2004. Nella pagina precedente ho già detto che durante il mese di dicembre essa attraverserà velocemente la costellazione dell’Eridano per passare in quella del Toro, portando a fine mese la sua luminosità indicativamente intorno alla 5a magnitudine. Questa luminosità sarebbe sufficiente per vederla bene con un piccolo binocolo e, da un cielo perfetto e senza inquinamento luminoso si potrebbe osservare anche ad occhio nudo.
Tra gli incontri che l'astro chiomato farà segnaliamo che il 20 dicembre 2004 essa si troverà a meno di due gradi dalla nebulosa planetaria Ngc 1535 di 10a magnitidine. Invece nella prima settimana di gennaio 2005, fra il 5 e il 7, la cometa si avvicinerà molto rapidamente al famoso ammasso aperto M45, formando un "quadro" notevole per tutti gli astrofotografi.

Total-magnitude and coma diameter estimate:
Sep. 11.10, 10.7, +3'.0 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);
Sep. 18.10, 10.2, +3'.0 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);
Nov. 08.98, 08.4, +3'.0 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);
Nov. 16.97, 08.2, +2'.0 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);
Nov. 19.99, 08.4, +2'.0 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);
Dec. 07.95, 06.2, +4'.0 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Ic_filter);
Dec. 07.96, 06.6, +4'.0 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Vj_filter);

La sesta immagine dell'oggetto confronta come appariva a distanza di circa due ore (alle 22:23 e 00:14 TU), mostrando una chioma tondeggiante, una coda di polveri lunga alcuni primi d'arco un po' aperta che s'intravvede sulla destra, e una coda di ioni che ormai è lunga parecchi primi d'arco. Quest'ultima è composta da vari filamenti di gas che evolvono molto rapidamente (e che potete ammirare nelle animated gif dell'oggetto). Qui sopra Ligustri ha composto le due immagini prese nella stessa notte, mostrando nel piccolo riquadro l'elaborazione ottenuta utilizzando l'algoritmo di Larson-Sekanina. Guardando attentamente vedrete come cambino i filamenti di gas della coda di ioni, sia come lunghezza, che come spessore e intensità luminosa emessa, ma anche noterete quanti getti emetta il nucleo della cometa. Dai dati presi qualche giorno dopo quest'immagine, si legge che la sua luminosità è cresciuta ancora sino alla sesta e mezzo, guadagnando altre due magnitudini in tre settimane, portando a un raddoppio del diametro della chioma utilizzato da Ligustri per le misure (giunto ora a oltre 4 primi d'arco).
Ho guardato la cometa varie volte a dicembre, sia al telescopio che al binocolo, ed appare con un bel "pallone" luminoso che sfuma rapidamente dal centro andando verso l'esterno della chioma. Ovviamente essa appare molto più piccola che non nelle riprese del ccd, ma questo è normale. Invece voglio ribadire di guardare l'oggetto nelle notti senza Luna o con la luna che deve ancora sorgere, come dopo il 28 dicembre. Purtroppo la luna disturberà fino ad allora, impedendo di apprezzare pienamente la dimensione della chioma, ma altrettanto importante sarà guardarla da siti privi di inquinamento luminoso; chi si troverà in zone rurali durante le prossime feste, approfitti di portarsi almeno un binocolo per non perdere l'occasione di vedere la cometa più luminosa degli ultimi mesi. Buona visione.

L'immagine ha una dimensione di 604 x 600 pixel ed è a 16,8 milioni di colori; occupa 5,8 MB, qui compressi a 277 KB. La dimensione di ciascuna immagine è di 20' x 38', mentre la risoluzione è di 3"/pixel. Cliccando l'immagine l'aprirete a 1008 x 1000 pixel.

Telescopio riflettore: Newton da 350 mm di diametro; lunghezza focale: 1750 mm; f/5
CCD: SBIG ST9E
Tempo d'integrazione luminanza: somma di 2 pose da 240 secondi
Filtri impiegati: nessuno

Cometa Machholz | Breve storia delle comete presenti nel sito | Comete | Fotografia, ccd e ricerca | Articoli
Homepage
Copyright © 2004 di Lucio Furlanetto (testo) e Rolando Ligustri (immagine)

Pagina caricata in rete: 20 dicembre 2004; ultimo aggiornamento (2°): 29 dicembre 2004