logo 14/12/2004 Immagine di
Rolando LIGUSTRI
Ripresa da
Torsa di Pocenia (UD)
Sezione Comete
Cometa 2004 Q2 / Machholz: 96 KB; clicca l'immagine per ingrandirla Cometa 2004 Q2 / Machholz: 84 KB; clicca l'immagine per ingrandirla
Cometa 2004 Q2 / Machholz

Sono trascorsi altri quattro giorni dalla precedente ripresa e il nostro presidente Rolando Ligustri ha nuovamente inquadrato la cometa C/2004 Q2 / Machholz: siamo giunti al 14 dicembre 2004 e il nostro osservatorio è stato chiuso per la sostituzione del sistema di rotazione dei telescopi. Speriamo che in qualche settimana ritorni "in linea" e intanto Ligustri si reca a Torsa e riprende l'astro chiomato con la sua strumentazione. La cometa durante questo mese attraverserà tutta la costellazione dell’Eridano per passare in quella del Toro, portando a fine mese la sua luminosità intorno alla 5a magnitudine. Intanto ce la godiamo come appariva la notte della ripresa, in attesa che la sua luminosità cresca a tal punto da mostrarla ad occhio nudo, ovviamente da un cielo perfetto e senza inquinamento luminoso!
Tra gli incontri che l'astro chiomato farà segnaliamo che il 20 dicembre 2004 essa si troverà a meno di due gradi dalla nebulosa planetaria Ngc 1535 di 10a magnitidine. Invece nella prima settimana di gennaio 2005, fra il 5 e il 7, la cometa si avvicinerà molto rapidamente al famoso ammasso aperto M45, formando un "quadro" notevole per tutti gli astrofotografi.

Total-magnitude and coma diameter estimate:
Sep. 11.10, 10.7, +3'.0 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);
Sep. 18.10, 10.2, +3'.0 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);
Nov. 08.98, 08.4, +3'.0 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);
Nov. 16.97, 08.2, +2'.0 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);
Nov. 19.99, 08.4, +2'.0 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);
Dec. 07.95, 06.2, +4'.0 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Ic_filter);
Dec. 07.96, 06.6, +4'.0 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Vj_filter);
Dec. 08.92, 06.2, +4'.0 (R. Turchetti, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Ic_filter);
Dec. 09.90, 06.2, +4'.0 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Ic_filter);
Dec. 10.92, 06.1, +4'.0 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Ic_filter);
Dec. 11.94, 06.0, +4'.0 (R. Turchetti, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Ic_filter);

L'ottava immagine dell'oggetto ce lo mostra in un nutrito campo stellare con una bella chioma rotonda, una coda di polveri che s'intravvede sulla destra di forma "triangolare", lunga alcuni primi d'arco, e una coda di ioni lunga oltre un grado (il lato maggiore dell'immagine corrisponde a 3.8°). Quest'ultima sarebbe composta da vari filamenti di gas che evolvono molto rapidamente, ma in questa ripresa a campo medio non si apprezzano bene le sottostrutture della coda di ioni.
A destra potete vedere una ripresa a campo più stretto, quindi con la chioma e parte iniziale della coda di ioni maggiormente ingrandite. Il bel colore verde ricorda altre comete presenti nel sito, ma questa mostra anche una bella coda di ioni non sempre ben sviluppatasi negli altri astri chiomati. Per i dati tecnici della ripresa vedete qui sotto.
I dati ricavati dalle misure fotometriche mostrano che la sua luminosità è cresciuta ancora di qualche decimo di magnitudine (ora tocca la sesta), guadagnando due magnitudini e mezzo in un mese; c'é stato pure un raddoppio del diametro della chioma utilizzato da Ligustri per le misure (giunto ora a oltre 4 primi d'arco).

Ho guardato la cometa varie volte a dicembre, una anche la notte precedente questa ripresa, sia al telescopio che al binocolo, ed appare con un bel "pallone" luminoso che sfuma rapidamente dal centro andando verso l'esterno della chioma. Ovviamente essa appare molto più piccola che non nelle riprese del ccd, ma questo è normale. Invece voglio ribadire di guardare l'oggetto nelle notti senza Luna o con la luna che deve ancora sorgere, come dopo il 28 dicembre. Purtroppo la luna disturberà fino ad allora, impedendo di apprezzare pienamente la dimensione della chioma, ma altrettanto importante sarà guardarla da siti privi di inquinamento luminoso; chi si troverà in zone rurali durante le prossime feste, approfitti di portarsi almeno un binocolo per non perdere l'occasione di vedere la cometa più luminosa degli ultimi mesi. Buona visione.

L'immagine a sinistra ha una dimensione di 429 x 600 pixel ed è a 256 toni di grigio; occupa 957,3 KB, qui compressi a 96 KB. La dimensione dell'immagine è di 2,8° x 3,8°, mentre la risoluzione è di 3"/pixel. Cliccando l'immagine l'aprirete a 592 x 828 pixel.
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Immagine a sinistra
Obbiettivo fotografico: 135 mm di lunghezza focale; f/3,5
CCD: SXVH9
Tempo d'integrazione luminanza: somma di 10 pose da 120 secondi
Filtri impiegati: nessuno
Immagine a destra
Telescopio rifrattore: Vixen apocromatico da 114 mm di diametro; lunghezza focale: 600 mm; f/5,3
CCD: SXVH9
Tempo d'integrazione luminanza: somma di 10 pose da 90 secondi
Tempo d'integrazione crominanze: 1 posa da 180 secondi (BVR)
Immagine pubblicata su Le Stelle del febbraio 2005 (n° 26) a pagina 83

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Copyright © 2004 di Lucio Furlanetto (testo) e Rolando Ligustri (immagine)

Pagina caricata in rete: 21 dicembre 2004; ultimo aggiornamento (4°): 20 novembre 2004