Ecco giunto il momento fatidico che tanto clamore aveva suscitato sin dall'ottobre 2004: la cometa C/2004 Q2 / Machholz ha raggiunto la minima distanza dall'ammasso aperto M45 (le Pleiadi) e la sua coda di gas si proietta prospetticamente su di esso! L'insieme è uno dei più belli che un astrofotografo possa "sognare" e stavolta le condizioni climatiche hanno permesso la realizzazione dell'immagine qui sopra.
Anche questa è opera di Rolando Ligustri, ma stavolta è stata presa dal Monte Matajur (Ud) posizionato a cavallo del confine fra Italia e Slovenia, mentre ricordo che per una settimana (e fino a ieri sera) il nostro presidente era in ferie a Villa Tatti, cioé in provincia di Grosseto!

Qui sotto mostro la cartina che fa vedere le condizioni dell'avvicinamento fra la cometa, che ha raggiunto la 4^a magnitudine e mezzo, il che la rende visibile ad occhio nudo con un cielo perfetto e da un sito senza inquinamento luminoso, e l'ammasso aperto M 45. Ricordo che per ammirare la cometa ad occhio nudo, nelle città non devono esser presenti i vistosi aloni luminosi dell' inquinamento luminoso, in quanto essi nascondono letteralmente gran parte degli oggetti del cielo: questo è il motivo per il quale molti mi hanno scritto di non riuscire a vederla dalle città, mentre in aperta campagna la si osserva chiaramente. Il deleterio artefatto della nostra (in)civiltà che è inquinamento luminoso impedisce di rendersi conto di quanto sia bello il Creato, e in questo caso impedisce di vedere le due code della cometa (se non l'intero astro chiomato).

La coda di polveri, che s'intravvede in basso a destra, è lunga oltre mezzo grado, mentre la lunga coda di ioni visibile a sinistra del nucleo è giunta a superare i tre gradi di lunghezza). Come detto anche in altre pagine dedicate alle comete, la coda di ioni è composta da vari filamenti di gas che evolvono in continuazione e di questa cometa Ligustri ha realizzato alcune animazioni che potete vedere in questa gallery: quella del 7 dicembre 2004 e quella del 3 gennaio 2005 (la quale riproduce ben cinque ore e mezza di riprese). Un dettaglio degno di nota, che voglio sottoporre alla vostra attenzione, è che la coda di gas presenta a metà distanza fra la chioma e le Pleiadi una disconnessione: la parte a sinistra è la vecchia coda, mentre quella a destra è la parte si è riformata e che si congiunge fisicamente alla chioma cometaria.

Per conoscere in anticipo quale sarà lo spostamento in cielo della cometa durante il mese di gennaio 2005, qui sotto vi mostro una cartina del suo movimento apparente.

Total-magnitude and coma diameter estimate:
Sep. 11.10, 10.7, +3'.0 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);
Sep. 18.10, 10.2, +3'.0 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);
Nov. 08.98, 08.4, +3'.0 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);
Nov. 16.97, 08.2, +2'.0 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);
Nov. 19.99, 08.4, +2'.0 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);
Dec. 07.95, 06.2, +4'.0 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Ic_filter);
Dec. 07.96, 06.6, +4'.0 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Vj_filter);
Dec. 08.92, 06.2, +4'.0 (R. Turchetti, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Ic_filter);
Dec. 09.90, 06.2, +4'.0 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Ic_filter);
Dec. 10.92, 06.1, +4'.0 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Ic_filter);
Dec. 11.94, 06.0, +4'.0 (R. Turchetti, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Ic_filter);

L'immagine ha una dimensione di 768 x 600 pixel ed è a 256 toni di grigio; occupa 1,5 MB, qui compressi a 153 KB. Il campo inquadrato è di 3,8° x 5,4°. Cliccando l'immagine l'aprirete a 1024 x 800 pixel.