La cometa C/2012 S1 (ISON) si trova a circa un mese e mezzo dal perielio col Sole. In quel momento sapremo quale magnitudine massima essa raggiungerà, ma soprattutto sapremo se essa soppravviverà all'intensissima radiazione solare o se si frammenterà, oppure se si disgregherà del tutto svanendo in una nuvola di gas e polveri... Un perielio da superare così vicino al Sole non è un'impresa da poco per una piccola cometa, così che nessuno scommette sulla sopravvivenza dell'astro chiomato.
Il nostro Rolando Ligustri la fotografò di nuovo la notte del 7 ottobre 2013 per gli Stati Uniti centrali, all'ora di pranzo per l'Italia, impiegando nuovamente un telescopio in remoto nel Nuovo Messico, visto che da noi il cielo era ancora nuvoloso. Stavolta utilizzò un riflettore da ben 450 mm di diametro e lunghezza focale di 1950 mm. Nell'immagine la cometa si mostra ancora più luminosa che non nelle precedenti, con una chioma a forma di goccia di colore verde brillante ben visibile e una coda a spillo lunga approssimativamente una quindicina di minuti d'arco.
Nella colonna a destra dell'immagine potete vedere la cometa in falsi colori ripresa col filtro rosso (Rc) con una risoluzione di 0,95"/pixel, l'MCM (Medcomet Coma Model) e l'RWM (Radial Weighted Model).

L'immagine ha una dimensione di 960x600 pixel, è a 16,8 milioni di colori, per una dimensione di 8,5 MB qui compressi a 345 KB. Cliccando l'immagine l'aprirete a 1500x938 pixel. Il campo inquadrato è di 120'x90'.

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Copyright © 2013 di Lucio Furlanetto (testo) e di Rolando Ligustri (immagine)
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Pagina caricata in rete: 5 novembre 2013; ultimo aggiornamento (1º): 6 novembre 2013