Nuova immagine della cometa 17P / Holmes presa ancora da Rolando Ligustri il quale, pure stavolta, ha utilizzato un telescopio in remoto del complesso automatizzato RAS (che utilizza un sistema G1). L'oggetto viene ritratto poco più di una giornata dopo l'immagine precedente (che era stata presa ancora una volta da Ligustri). Qui la cometa è sempre molto luminosa, tanto da risultare ben visibile in cielo pure ad occhio nudo, ma la dimensione della sua chioma è notevolmente aumentata, in quanto la "macchia diffusa" di colore giallo che si osservava tre sere prima adesso ha raddoppiato la sua dimensione. Ricordo che la seconda segnalazione di Francesco Scarpa, fatta visualmente a 300 ingrandimenti dopo le ore 22 TU del 24/10/2007, avvisava che la chioma era leggermente asimmetrica e pareva cominciare a formarsi un "accenno" di coda. In questa ripresa si nota che la chioma dell'oggetto effettivamente è cambiata, avendo raddoppiato la sua dimensione, e che si sta addensando da una sola parte rispetto al nucleo, come evidenziano le tre elaborazioni (MCM e LS) della chioma poste alla destra dell'immagine originale.
Certo è che quest'oggetto ha avuto uno strano comportamento. Se volete vedere un'animated gif del cambiamento della chioma, realizzata a partire dalle tre immagini di Rolando Ligustri, cliccate qui.
Finché il tempo meteorologico sul Friuli sarà avverso, Ligustri continuerà a prendere immagini tramite i telescopi americani; se si rasserenerà effettueremo delle riprese anche dalla nostra regione col telescopio del nostro osservatorio.

Per cercare le effemeridi della cometa si visiti la pagina http://cfa-www.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/0017P.html.
Per vederne l'orbita si visiti la pagina http://ssd.jpl.nasa.gov/sbdb.cgi?sstr=17p;orb=1;cov=0;log=0#orb.

La posizione della cometa nel Sistema Solare riferita alle ore 10 TU del 26/10/2007 (cortesia Jet Propulsion Laboratory/NASA). Si nota che l'oggetto dista 2,444 UA dal Sole e 1,633 UA dalla Terra, corrispondenti a circa 365 e 245 milioni di km rispettivamente.

L'oggetto, nel momento nel quale si scrive, si trova nella costellazione del Perseo, a circa 4° ad ovest della stella Mirfak (alfa Persei, di magnitudine +1,8). E' perciò facilmente rintracciabile dall'Italia guardando appena dopo il tramonto (ore 17 TU) verso nord-nordest ad un'altezza di circa 20° sull'orizzonte. Per trovarla con facilità si guardi la cartina per il 24/10/2007 proposta dal sito internet di Spaceweather.com, che cortesemente ringrazio per la gentile concessione.

L'immagine ha una dimensione di 676 x 600 pixel ed è a 16,8 milioni di colori; occupa 3,2 MB, qui compressi a 123 KB. Il campo inquadrato è di 11' x 11' d'arco e la risoluzione di 1,3"/pixel. Cliccando l'immagine l'aprirete a 800 x 710 pixel.