Ulteriore immagine della cometa 17P / Holmes presa la sera del 31 ottobre 2007, stavolta fotografata da Rubes Turchetti e Lucio Furlanetto, il vostro webmaster. Per dovere di cronaca, ricordo che tutte le elaborazioni di questo tipo, sono realizzate dal nostro presidente Rolando Ligustri, che è il responsabile della sezione comete.
Mediante il nostro "Celestino", il telescopio principale in osservatorio, abbiamo fotografato a campo stretto la cometa 17P / Holmes, all'interno della chioma della quale si osservano le strutture già evidenziate nei giorni scorsi in riprese sia nostre (si veda anche qui sotto), sia di parecchi altri astrofotografi.

Confronto dell'aumento di diametro della chioma della cometa Holmes tra il 31 ottobre e il 1 novembre 2007. I dettagli nella chioma della cometa mostrano che al suo interno le strutture risentono della pressione di radiazione del Sole. Interessanti da vedere sono i filamenti paralleli al centro della chioma, disassata rispetto al "falso nucleo", che è il "punto" più luminoso.

La posizione della cometa nel Sistema Solare riferita alle ore 08:35 TU del 5 novembre 2007 (cortesia Jet Propulsion Laboratory / NASA). Si nota che l'oggetto dista 2,482 UA dal Sole (dalle 2,444 UA del 26 ottobre 2007) e 1,621 UA dalla Terra (dalle 1,633 UA), corrispondenti a circa 372 e 243 milioni di km rispettivamente.

L'oggetto, nel momento nel quale si scrive, si trova nella costellazione del Perseo, a circa 3,5° della stella Mirfak (alfa Persei, di magnitudine +1,8), con un angolo di posizione di 220°. E' perciò facilmente rintracciabile dall'Italia guardando appena dopo il tramonto (ore 17 TU) verso nord-nordest ad un'altezza di circa 20° sull'orizzonte. Essa è però circumpolare per l'Italia, per cui la si può osservare per tutta la notte. Ricordo però che nelle ore centrali della notte essa è praticamente allo zenit, per cui è molto scomodo guardarla direttamente. In questo caso si utilizzi un binocolo o telescopio con oculari dotati di prismi deviatori dell'asse ottico, in maniera da guardarla molto più comodamente. Per trovarla con facilità si guardi la cartina per il 24/10/2007 proposta dal sito internet di Spaceweather.com, che cortesemente ringrazio per la gentile concessione.

Se volete vedere un'animated gif del cambiamento della chioma, realizzata a partire dalle immagini di Rolando Ligustri, cliccate qui.
Se volete vedere il cambiamento della chioma (diametro e densità), realizzata a partire dalle prime quattro immagini di Rolando Ligustri, cliccate qui.
Per cercare le effemeridi della cometa si visiti la pagina http://cfa-www.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/0017P.html.
Per vederne l'orbita si visiti la pagina http://ssd.jpl.nasa.gov/sbdb.cgi?sstr=17p;orb=1;cov=0;log=0#orb.

L'immagine ha una dimensione di 771x600 pixel ed è a 16,8 milioni di colori; occupa 3,6 MB, qui compressi a 121 KB. Il campo inquadrato è di 28'x19' d'arco e la risoluzione è di 1,6"/pixel. Cliccando l'immagine l'aprirete a 900x700 pixel.