logo 09/11/2007
Dalle 21:13 T.U.
Immagine di Rolando LIGUSTRI
e Daniele DA RIO
Ripresa dall'Osservatorio
Astronomico di Talmassons (Ud)
Sezione
Comete
Comet 17P / Holmes: 115 KB; click on the image to enlarge
Cometa 17P / Holmes
La cometa Holmes è visibile ad occhio nudo!

L'incredibile e gigantesca chioma della cometa 17P / Holmes continua ad espandersi! La sera del 9 novembre 2007 Rolando Ligustri, affiancato da Daniele Da Rio, l'ha nuovamente inquadrata dall'osservatorio di Talmassons, mostrandocela con una chioma così vasta che non si riesce più a inquadrare tutta in un'unica posa...
La chioma qui appare di un colore verdastro-grigiastro e, nella zona più interna luminosa, si vede il brillante falso nucleo, la parte più densa della chioma che ha al proprio interno il vero nucleo cometario. Nei pressi, appena un po' in basso a destra, si osserva la parte più densa della chioma, mentre la sua porzione più esterna appare di diversa densità, con la zona anteriore ancora abbastanza "densa", mentre la parte posteriore (sotto e a destra dell'immagine) appare più "trasparente". La chioma ha perso la forma sferica per assumere una forma a goccia larga.
Le strutture interne della chioma, chiamate scherzosamente il "fantasma (ghost)", e probabilmente generate da frammenti della Holmes staccatisi per l'outburst del 23 ottobre 2007, evidenziati nei giorni scorsi da riprese in alta definizione, qui non si vedono.

Un ultimo commento: il campo inquadrato è di 28'x20' d'arco, quindi la chioma (che lo riempie quasi tutto) è prospetticamente vasta quasi quanto la Luna piena. Ma, dato che la cometa dista ben 1,62 UA dal nostro pianeta, oltre una volta e mezza il Sole, ed appare prospetticamente grande quanto esso, significa che la dimensione reale della chioma è maggiore di quella della nostra stella: in questi giorni è l'oggetto più grande del Sistema Solare! E' evidente però che la sua massa è solo una minuscola frazione, quasi insignificante al confronto, di quella della nostra stella.

Rolando Ligustri mi ha inviato una nuova animated gif della cometa, nella quale sono state composte le immagini prese nei giorni 24, 25, 26, 27, 28, 29 e 31 ottobre e 1, 2 e 3 novembre 2007. Sono riprese fatte tutte con una risoluzione di 1,6"/pixel e impiegando il filtro rosso (Cousins). Dato che il file è piuttosto pesante da scaricare (quasi 1,5 MB), consiglio di farlo solo a chi dispone di linee internet ADSL, o almeno ISDN. L'animazione merita d'essere guardata, ma comporre con buona definizione tante immagini fa diventare i files piuttosto grandi in termini di KB da scaricare. Chi desidera vederla scarichi il file cometa 17P/Holmes, dimensione 700 x 700 pixel, 256 toni di grigio, con un campo inquadrato di 16'x16' d'arco e una dimensione compressa di 1.498 KB. Si vedono vari dettagli della chioma, apprezzando l'enorme aumento di dimensione, e l'inizio della "trasparenza" della nube in espansione (per questioni prospettiche si nota che il bordo si vede più denso della parte interna che sopravanza il falso nucleo).

Comet Holmes orbit diagram: 32 KB          

La posizione della cometa nel Sistema Solare riferita alle ore 08:35 TU del 5 novembre 2007 (cortesia Jet Propulsion Laboratory / NASA).

Si nota che l'oggetto dista 2,482 UA dal Sole (dalle 2,444 UA del 26 ottobre 2007) e 1,621 UA dalla Terra (dalle 1,633 UA), corrispondenti a circa 372 e 243 milioni di km rispettivamente.

L'oggetto, nel momento nel quale si scrive, si trova nella costellazione del Perseo (PER-Perseus), a circa 2,5° della stella Mirfak (alfa Persei, di magnitudine +1,8), con un angolo di posizione di 71°. E' perciò facilmente rintracciabile dall'Italia guardando appena dopo il tramonto (ore 17 TU) verso nord-nordest ad un'altezza di circa 20° sull'orizzonte. Essa è però circumpolare per l'Italia, per cui la si può osservare per tutta la notte.
Per avere un'idea di dove trovarla si guardi una pagina del 28/10/2007 con la fotografia realizzata da Marco Candotti, dove la cometa è cerchiata in fucsia. Ci si ricordi però che nel frattempo essa si è spostata verso l'alto di un grado e un po' verso la stella Mirfak.

Per cercare le effemeridi della cometa si visiti la pagina http://cfa-www.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/0017P.html.
Per vederne l'orbita si visiti la pagina http://ssd.jpl.nasa.gov/sbdb.cgi?sstr=17p;orb=1;cov=0;log=0#orb.

L'immagine ha una dimensione di 646x600 pixel ed è a 16,8 milioni di colori; occupa 4,3 MB, qui compressi a 115 KB. Il campo inquadrato è di 28'x20' d'arco e la risoluzione è di 1,6"/pixel. Cliccando l'immagine l'aprirete a 900x836 pixel.

Telescopio riflettore: Newton da 350 mm di diametro; lunghezza focale 1750 mm; f/5
CCD: Sbig ST10XME (sensore Kodak KAF-3200ME)
Tempo d'integrazione luminanza: somma di 10 pose da 30 secondi
Tempo d'integrazione crominanza B: somma di 3 pose da 180 secondi
Tempo d'integrazione crominanze V: somma di 3 pose da 60 secondi
Tempo d'integrazione crominanze R: somma di 6 pose da 30 secondi
Filtri impiegati: B (Johnson), V (Johnson), R (Cousins)

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Copyright © 2007 di Lucio Furlanetto (testo) e Rolando Ligustri-Daniele Da Rio (immagine)
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Pagina caricata in rete: 13 novembre 2007; ultimo aggiornamento: 13 novembre 2007