logo 14/05/2002
ore 23:17 T.U.
Immagine di Francesco SCARPA Ripresa dall'Osservatorio Astronomico di Talmassons (Ud) Sezione Comete
69 KB
Cometa Linear 2000 WM1

La quarantaduesima immagine della Linear 2000 WM1 mostra l'oggetto cometario che abbiamo seguito più a lungo nel corso dell'ultimo anno. La striscia osservativa temporale è la più lunga dopo la mitica Hale-Bopp, fotografata e ripresa col ccd nel periodo giugno 1996-maggio 1997, ma che fu avvistata al telescopio prima dai soci e che sparì all'inizio del maggio 1997 sotto il nostro orizzonte, mentre per gli osservatori dell'emisfero meridionale essa è ancora riprendibile con una strumentazione analoga alla nostra. Invece, come numero di sue immagini presenti nel sito, essa è ormai a una sola incollatura dalla striscia di 43 della Linear 1999 S4, la cometa della quale si spezzò il nucleo nel luglio 2000 e che ebbe un conseguente outburst luminoso. Visitate la gallery delle 45 comete presenti nel sito e troverete molti begli oggetti, ognuno con le sue peculiarità, dato che ogni cometa è diversa da tutte le altre.
La ripresa digitale n° 41 anticipa di una settimana questa; pertanto la cometa si ripresenta simile a quanto visto nell'inquadratura precedente, con una chioma fatta a goccia, sempre circondata da un inviluppo di gas abbastanza vasto e luminoso. Stavolta la chioma e la relativamente lunga coda sono meglio visibili, perché Francesco ha preso sei pose da 1 minuto invece delle quattro fatte alle date dell'1 e 6 maggio scorsi. Ricordatevi che le pose ccd si sommano le une alle altre cumulando, quando i pixel non sono stati saturati, il tempo di tutte le pose. Questo è un enorme vantaggio rispetto alla fotografia tradizionale, afflitta dal difetto di reciprocità, unito all'enorme efficienza nella raccolta dei fotoni incidenti il dispositivo, che pure i ccd più economici hanno rispetto alle migliori pellicole fotografiche.
Per il resto, luminosità e forma della coda, non è cambiato quasi nulla.

I dati del 16 maggio sono:
May. 16.84 UT, 12.4, +1'.3 (V. Savani, G. Degano, Talmassons, Italy, 0,35m reflector+CCD, USNO A2.0, tail 4' PA214)

L'immagine ha una dimensione di 291 x 350 pixel ed è a 256 toni di grigio; occupa 220 KB, qui compressi a 69 KB. Cliccandola l'aprirete a 417 x 512 pixel. Il campo della ripresa è di 16' x 16' e la risoluzione di 2.5"/pixel.

Telescopio : NEWTON di 350 mm diametro ; focale di 1750 mm ; f/5
CCD : SBIG ST9E (KAF 261)
Tempo d'integrazione : 6 pose da 60 secondi (360 secondi totali)
Stima della magnitudine pubblicata dall'International Comet Quarterly : 12.2
Stima del diametro della chioma pubblicata dall'International Comet Quarterly : +1'.5
Stima della lunghezza della coda di ioni pubblicata dall'International
Comet Quarterly : 8' ; Angolo di posizione : 217°
Stelle di riferimento : stelle di campo con magnitudine ricavata dal catalogo USNO A2.0

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Copyright © 2002 by Lucio Furlanetto (testo) e Francesco Scarpa (immagine)

Pagina caricata in rete: 6 giugno 2002; ultimo aggiornamento (1°): 22 giugno 2002