logo 20/05/2004
21:13 TU
Immagine di
Rolando LIGUSTRI
Ripresa dall'Osservatorio
Astronomico di Talmassons (Ud)
Sezione Comete
Linear C/2003 K4: 62 kB
Cometa 2003 K4 - Linear

Anche questa cometa, che ricordo fu scoperta l'anno scorso dal team americano Linear, purtroppo è passata in secondo piano, se non in "terzo", dopo l'apparizione della Bradfiled prima e della Neat dopo! Le due comete più belle e luminose della prima metà dell'anno 2004 hanno monopolizzato l'attenzione di quasi tutti gli osservatori, per cui solamente i gruppi specializzati in comete come noi continuano a riprendere gli oggetti meno luminosi e spettacolari.
Il nostro infaticabile presidente Rolando Ligustri continua nella sua sorveglianza di routine, per cui ha di nuovo "fotografato" questo corpo meno appariscente, ma dotato di una chioma abbastanza vasta e una luminsità di poco superiore alla decima magnitudine. La Linear 2003 K4 nell'arco degli ultimi sette mesi è passata da un "puntino" appena visibile, così debole da doverlo indicare nelle immagini da una freccia perché "perso" fra le stelle di campo, a una cometa facilmente visibile, con una chioma qui di colore marroncino che si estende oltre il primo d'arco.

Per riepilogare la variazione luminosa della cometa riporto le misure prese nel 2003-2004 dai soci.

Total-magnitude and coma diameter estimate:
Aug. 22.88, 16.7, +0'.2 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD, Unfiltered);
Oct. 15.74, 14.6, +0',2 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);
Dec. 12.71, 14.8, +0'.5 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);
Mar. 30.12, 12.1, +0'.7 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);
Apr. 28.08, 11.3, +0'.9 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);
Apr. 28.08, 11.8, +0'.9 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Vj_filter);
Apr. 28.08, 12.6, +0'.9 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Bj_filter);
May. 06.87, 11.5, +1'.0 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);
May. 20.88, 11.2, +1'.1 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);

In questi nove mesi il corpo è salito in luminosità di circa cinque magnitudini, è ora è alla portata di molti telescopi abbinati a un ccd e potrebbe essere visibile utilizzando un buon telescopio. Ricordatevi che la prima misura, quella del 22 agosto 2003, venne presa senza filtri, mentre tutte le successive furono ottenute interponendo un filtro rosso Cousin.

L'immagine ha una dimensione di 417 x 502 pixel ed è 16,7 milioni di colori; occupa 1,2 MB, qui compressi a 62 kB. Ricordatevi che c'è sempre la visione telescopica, con l'est e l'ovest rovesciati e che il campo ripreso è di 16' x 16' d'arco. La risoluzione è sempre di 2,35"/pixel.

Telescopio: NEWTON di 350 mm diametro; focale di 1750 mm; f/5
CCD: SBIG ST9E (KAF 261)
Tempo d'integrazione luminanza: 2 pose da 120 secondi
Tempo d'integrazione crominanze: 1 pose da 120 secondi (Bj) e 60 secondi (Vj + Rc)
Stima della magnitudine pubblicata dall'International Comet Quarterly: 11.2
Stima del diametro della chioma pubblicata dall'ICQ: 1'.1
Stelle di riferimento: stelle di campo con magnitudine ricavata dal catalogo USNO A2.0

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Copyright © 2004 di Lucio Furlanetto (testo) e Rolando Ligustri (immagine)

Pagina caricata in rete: 25 maggio 2004; ultimo aggiornamento (1°): 19 giugno 2004.