logo 22/01/2007
01:31-01:33 T.U.
Immagine di
Guillermo ABRAMSON
Ripresa da
Bariloche (Argentina)
Sezione Comete
MacNaught comet photographed from Argentina: 69 KB
Cometa 2006 P1 / McNaught ripresa dall'Argentina
Per gentile concessione dell'autore.

La cometa più famosa, più bella e più spettacolare tra le 31 scoperte sino ad oggi da Robert McNaught è finora, senza dubbio, la C/2006 P1. La bellezza di questa cometa, la quale ha prodotto una coda molto lunga e una luminosità massima negativa, è indiscutibile e se ne parlerà per vari decenni.

La motivazione per la quale ho chiesto ad alcuni astrofotografi di tutto il mondo di poter inserire le loro immagini nel sito internet del CAST le ho spiegate in un'altra pagina. Proseguendo nell'inserimento delle immagini nel nostro sito internet, qui vi presento una quarta ripresa scattata dal dr. Guillermo Abramson, un fisico che lavora a Bariloche, un grosso centro dell'Argentina.

La sera del 21 gennaio (qui mostrata alle 22:31-22:33 di ora locale) il tramonto sulle Ande era quasi perfetto, col cielo che si mostrava d'un blu così forte che è diffile da vedere in pianura qui da noi. Nella foto qui sopra la cometa è stata inquadrata 13 minuti dopo la precedente ripresa e la si guarda un po' più bassa sull'orizzonte, ma col cielo abbastanza buio da mostrare bene la sua lunga coda. Come le parole dell'autore dicono nel commento più sotto, la C/2006 P1 - McNaught al tramonto, prima che venga nascosta dalle Ande, è uno spettacolo fantastico.
La sua inconfondibile silhouette, che mostra ormai da una settimana, è ben definita per il cielo più buio, con una brillante chioma di notevole luminosità, una stupenda curva coda di polveri che s'inarca sù nel cielo cristallino. Uno spettacolo per gli occhi di tutti coloro che abitano i continenti meridionali del nostro bel pianeta, purtroppo a noi precluso. L'ampio campo inquadrato in questa fotografia mostra una bella porzione delle Ande argentine visibili da Bariloche, con l'inconfondibile silhouette del Cerro Catedral che salta subito agli occhi nello splendido tramonto aranciato sull'orizzonte. Le stelle più luminose fanno già capolino ed arricchiscono l'inquadratura, ma l'ampia e lunga coda, da sola, per noi varrebbe un "terno al lotto". Le luci della città sono ben evidenti nell'immagine e creano un certo alone di inquinamento luminoso, apparentemente ridotto per la buona trasparenza dell'atmosfera.
Il dr. Abramson sottolinea che quest'immagine è data dalla somma di cinque esposizioni singole. Egli le ha allineate con Photoshop, ma il paesaggio è stato preso nella sola prima inquadratura. Ovviamente la cometa si sposta velocemente in cielo e allineare sulla chioma tutte e cinque le riprese complete avrebbe comportato un antiestetico effetto di orizzonte a scalare, come si può vedere in un' altra ripresa presente nel sito. E' molto meglio utilizzare una sola ripresa integrale e sommare altre quattro porzioni delle fotografie con la sola cometa inquadrata.

Inviandomi le fotografie, il dr. Abramson mi ha scritto:
"Ciao, Lucio. Grazie per tuoi messaggi. Domenica 21 gennaio abbiamo visto ancora la cometa, dopo tre giorni nuvolosi, e poi ieri 22 gennaio ed oggi 23. Ma sembra che nel resto della setimana ci sarà una tormenta. Ti mando tre foto della domenica. Contro il cielo scuro la struttura della coda è stata incredibile. Molto diversa della Hale-Bopp, e similare alla cometa West che ho visto in fotografia. C'è n'é una con la Stazione Spaziale che sta attravesando la coda. Ce n'é anche una di mercoledi 17 gennaio che è molto bella.
La cometa è un sucesso incredibile (NdR: in Argentina): la domenica c`erano una multitudine (NdR: di persone) nei posti chiavi della città, per osservarla. Da tutto il mondo: camionisti, operai, professori, turisti... (siamo in estate, e Bariloche è una città turistica). Il lunedì della settimana scorsa ho inviato una foto e un breve testo al giornale digitale della città, e ne hanno parlato subito in radio."

Purtroppo noi non possiamo dire altrettanto in Italia, i quanto i giornali non le hanno concesso chissà che spazio, forse perché da noi non si vede più... Bizzarra interpretazione del dovere di cronaca. Ma nemmeno i telegiornali e le trasmissioni televisive sono brillate, semmai il contrario! Ad esclusione delle poche perle televisive che abbiamo, come Tuttoscienze e TG Leonardo... Ma quest'ultimo è collocato in un'orario veramente sfigato per chi lavora e non ha nemmeno una replica in orario interessante (perché non farla alle 22:30-23:00 prima del TG 3?) Mi conforta che in altri paesi, come l'Argentina, la Gran Bretagna, l'Australia, il Sud Africa ad esempio, gli spettacoli della Natura e del Cosmo siano ancora da "audience da prime time", come dimostra (ad esempio) Sir Patrick Moore col suo programma decennale The Sky at Night su BBc 2, nel quale anche noi abbiamo avuto il piacere di vedere mostrate le immagini del CAST.

Per fare un confronto su come si vedeva in precedenza la cometa da Bariloche, cliccate: 22/01/2007, 18/01/2007, 17/01/2007, 15/01/2007.

Dr. Guillermo Abramson
Centro Atómico Bariloche - 8400 Bariloche - Argentina
Phone: +54-2944-445173
Fax: +54-2944-445299
E-Mail: abramson@cab.cnea.gov.ar
http://cabfst28.cnea.gov.ar/~abramson

L'immagine ha una dimensione di 756 x 600 pixel, è a 16,8 milioni di colori; occupa 9,9 MB, qui compressi a 69 KB. Cliccando l'immagine l'aprirete a 1480 x 1175 pixel.

Digicam: Canon PowerShot A520, tripod mounted
Obbiettivo: da 5,81 mm di lunghezza focale; f/2,6
Sensibilità equivalente: 50 ISO
Tempo dell'integrazione: somma di 5 immagini da 15 secondi ciascuna
Software: allineamento manuale con Adobe Photoshop

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Copyright © 2007 di Lucio Furlanetto (testo) e di Guillermo Abramson (immagine)
Si ringrazia il dr. Guillermo Abramson per la concessione dell'utilizzo dell'immagine
Tutti i diritti sono riservati / All rights reserved.

Pagina caricata in rete: 24 gennaio 2007; ultimo aggiornamento (2°): 28 gennaio 2007