logo 03/06/2005
21:31 T.U.
Immagine di
Rolando LIGUSTRI
Ripresa da
Villa Tatti (Gr)
Sezione Comete
Cometa 9p / Tempel: 145 KB
Cometa 9P / Tempel

Nuova ripresa della cometa Tempel 1 (9P), l'oggetto che il 4 luglio 2005 ci darà una risposta all'importante domanda: "Ma esattamente di che cosa è composto il nucleo d'una cometa?" Dopo lo studio ravvicinato mediante sonde spaziali di nuclei attivi, come quello della Halley nel 1986, oppure in quiescenza come quello della Wirtanen, si conoscono meglio i nuclei delle comete, ma non si è ancora potuto analizzare l'esatta composizione del materiale della parte interna d'un nucleo cometario. Stavolta lo si farà, e il soggetto dell'impresa sarà proprio la cometa 9P / Tempel 1, che proprio il 4 luglio 2005 sarà obbiettivo della missione Deep Impact. Dalla navicella partirà un "missile" inerte, cioé un proiettile metallico (non esplosivo) di rame della massa di oltre trecento chilogrammi, che colpirà la superficie della cometa. Dalla nuvola di detriti, polvere e gas che si allontaneranno dall'oggetto si spera di ottenere nuove informazioni. Non sarà un'esplosione profonda, dato che arriverà solo a una ventina di metri di profondità, ma comunque l'ampiezza sarà notevole (paragonabile a quella d'un campo di calcio). Questo permetterà d'avere parecchio materiale da analizzare, in tale quantità da poter fare analisi persino dalla Terra.
I membri della sezione comete della nostra associazione saranno "impegnati" con la NASA per seguire il fenomeno, soprattutto nei giorni che vanno dal 28/06 al 10/07/2005, anche se già da due mesi seguono l'oggetto. Le previsioni del dopo impatto danno un possibile aumento di luminosità della cometa che va da 2 a forse 10 magnitudini! In quest'ultimo caso la cometa il giorno dopo il 4 luglio potrebbe diventare visibile ad occhio nudo, sempre osservandola da un luogo privo di inquinamento luminoso!
Data la corta focale del telescopio di Rolando Ligustri, che è un rifrattore da 600 mm di lunghezza focale, in quest'immagine l'oggetto appare piccolo. La cometa è sì poco luminosa, ha una piccola chioma, a forma di ventaglio, ma relativamente brillante, che risalta discretamente bene sul fondo cielo. In alto a sinistra e in basso rispetto alla Tempel 1 si individuano due galassie.

Come consuetudine fornisco la tabella con i valori misurati per l'oggetto.

Total-magnitude and coma diameter estimate :
Apr. 02.02, 11.9, +1'.5 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);
Apr. 02.92, 11.9, +1'.5 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);
Apr. 03.89, 12.2, +1'.5 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);
Apr. 05.84, 11.9, +1'.5 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);
May. 08.86, 10.5, +3'.2 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD);
May. 09.85, 10.9, +3'.2 (G. Degano, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);
May. 12.82, 10.9, +3'.1 (F. Romanello, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);
Jun. 23.88, 11.7, +1'.4 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);
Jun. 26.85, 11.9, +1'.4 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);

L'immagine ha una dimensione di 768 x 600 pixel ed è a 16,8 milioni di colori; occupa 4,7 MB, qui compressi a 145 KB. La dimensione dell'immagine è di circa 2°x1,5°; cliccandola l'aprirete a 1024 x 800 pixel.

Telescopio rifrattore: Vixen apocromatico 114 ED da 114 mm di diametro; lunghezza focale: 600 mm; f/5,2
CCD: SXV M25C
Tempo d'integrazione della Luminanza: somma di 15 pose da 60 secondi.
Stima della magnitudine pubblicata dall'International Comet Quarterly: circa 10a
Stima del diametro della chioma pubblicata dall'ICQ: +2'
Stelle di riferimento: stelle di campo con magnitudine ricavata dal catalogo USNO A2.0

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Copyright © 2005 di Lucio Furlanetto (testo) e Rolando Ligustri (immagine)

Pagina caricata in rete: 26 giugno 2005; ultimo aggiornamento (1°): 24 luglio 2005