logo 3KB 24/04/2009 Immagine di Mauro ZORZENON
Marco RUSSIANI e Mauro NARDUZZI
Ripresa dal deserto del
Kalahari (Namibia)
Sezione
Galassie
Small Magellanic Cloud view from Namibia: 300 KB; click on the image to enlarge
LA PICCOLA NUBE DI MAGELLANO (SMC)
GALASSIA NGC 292 (BARRATA; SB(s)m peculiare)
Catalogata anche come SMC; PGC 3085; ESO 29-21; A 0051-73; IRAS00510-7306; Nubecula Minor
Ascensione retta: 00h 52m 40s; declinazione: -72° 48' 36" (J2000.0)
Dimensioni: 5,3°x3,4°; magnitudine: 2,8; angolo di posizione: 45°
Magnitudine B assoluta: -17,491
Distanza: circa 197 mila anni-luce (61 mila parsec)
Distanza da Beta Tucana del centro di SMC: 9,8°; angolo di posizione: 171°
Attenzione: in fondo alla pagina c'è l'immagine in alta definizione.

L'immagine presentata in questa pagina mostra per la prima volta a buona definizione la Piccola Nube di Magellano (Small Magellanic Cloud-SMC), anch'essa ripresa da Mauro Zorzenon, Marco Russiani e Mauro Narduzzi dal deserto del Kalahari, in Namibia (Africa del sud-ovest). Nel sito avevate già avuto la possibilità di ammirare LMC nella ripresa fatta dai Namibiani e pure stavolta, complice lo splendido cielo della località africana da dove hanno scattato le fotografie, hanno ottenuto un risultato eccellente, che ha permesso di immortalare la Piccola Nube come mai l'avevamo guardata. Come nel caso di LMC, per meglio osservare l'oggetto, quasi in fondo a questa pagina viene linkata l'immagine in alta definizione.
SMC è una delle galassie più vicine alla nostra Via Lattea e fu avvistata dagli occidentali solo XVI secolo. In una lettera scritta durante i suoi viaggi negli anni 1503 e 1504, il primo esploratore europeo a menzionarla fu il fiorentino Amerigo Vespucci, nella quale la definisce "Canopo chiaro", assieme alla Grande Nube di Magellano, in contrasto al "Canopo scuro" (la Nebulosa Sacco di Carbone), visibile come una toppa scura sulla Via Lattea del sud. Ma la sua fama si deve al celebre navigatore Ferdinando Magellano, il quale descrisse le due Nubi dettagliatamente attorno al 1519, durante il suo viaggio di circumnavigazione del mondo, portandola così all'attenzione della scienza occidentale. Per il planetario Guide 8.0 è una galassia a spirale con barra centrale: si specula che essa lo fosse in ogni caso in origine e questo potrebbe venire confermato anche dal fatto che essa non ci appare vista di faccia, ma con una forte angolazione. In ogni caso, in seguito, essa fu deformata dall'azione mareale della nostra Via Lattea, motivo per il quale alcune fonti la catalogano come nana irregolare; una volta veniva catalogata semplicemente come galassia irregolare.
Una particolarità importante di questo oggetto è il grande flusso di idrogeno neutro si estende tra le due Nubi di Magellano e la Via Lattea: si tratta di una struttura nota come Corrente Magellanica, la quale si sarebbe formata a causa delle intense forze mareali tra la nostra Galassia e le due galassie satelliti.

La galassia è la seconda più luminosa visibile dalla Terra, anche perchè è una delle più vicine alla Via Lattea. Negli ultimi anni si è scoperto che la sua velocità all'interno del Gruppo Locale sembra essere troppo elevata perchè possa essere veramente legata alla nostra Galassia, per cui si sta sospettando che la sua attuale vicinanza non sia frutto della sua rotazione attorno alla nostra, ma che essa sia legata sì al Gruppo Locale, senza però essere una satellite permanente della nostra. Questo ribalterebbe quanto ipotizzato sino ad oggi. Vedremo in futuro cosa scopriranno gli astrofisici.

Nell'area della galassia si notano decine d'oggetti appartenenti al New General Catalogue, tra ammassi stellari e nebulose. Partando dall'alto in basso, alcuni degli oggetto più luminosi visibili sulla galassia sono: NGC 152, NGC 176, NGC 220, NGC 222, NGC 256, NGC 269, NGC 339, NGC 249, NGC 261, NGC 290, NGC 292, NGC 299, NGC 306, NGC 330, NGC 376, NGC 419, NGC 416, NGC 346, NGC 371, NGC 361, NGC 411, NGC 422, NGC 458, NGC 362, mentre nei suoi pressi si osservano l'ammasso globulare NGC 104 di magnitudine 4.0 (quello sferoidale e compatto, il più luminoso che notate a destra di SMC) e l'ammasso aperto NGC 121 di magnitudine 10,6 (che nell'immagine non risulta visibile).

Per spiegare quanto lavoro ci sia nell'elaborazione di un'immagine come questa, vi ricopio la nota che Mauro Zorzenon aveva allegato all'immagine qui presentata.
"Con molta pazienza ho finito di trattare l'immagine della Piccola Nube di Magellano. Ho dovuto risolvere alcuni problemi relativi alle riprese, in particolare la forte rotazione di campo che compariva sommando le singole immagini e il sensibile gradiente cromatico dovuto all'estinzione atmosferica. Al momento della ripresa la Piccola Nube si trovava infatti a meno di 20 gradi dall'orizzonte! Tutto sommato, nonostante la ridotta altezza, il livello di dettaglio raggiunto mi sembra buono. Accanto alla Piccola Nube sono ben visibili i due globulari: NGC 104, in alto a destra, e il più piccolo NGC362, in alto a sinistra (che pare una stella)." Ringrazio Mauro per il grande lavoro che ha fatto.

Il planetario Guide 8.0 riporta nel suo database:

Commenti tratti dal Progetto NGC-IC:
Galassia
Tipo: SBm
Asc. retta: 00 52 40.0 (J2000)
Declinazione: -72 48 36
Magnitudine: 2.8
Asse maggiore: 319.10 minuti d'arco
Asse minore: 205.1
Angolo di posizione: 45
Costellazione: TUC
PGC 3085
Designazioni alternative:
ESO 29-21       A 0051-73       IRAS00510-7306  SMC, Nubecula mi
Asc. retta: 00h52m38.0s
Declinazione: -72 48' 01"

Note dal Catalogo NGC2000:
J2000 AR: 00h52.8m
J2000 dec: -72 50'
Cl, F, eeL, R, st 12...18

NGC  292: cluster, faint, most extremely large, round, stars 12...18


Commenti tratti dal SAC (Saguaro Astronomy Club) 7.2:
NGC  292
Small Magellanc Cl
Tipo di oggetto: GALXY
Costellazione: TUC
Asc. retta: 00 52.6 (J2000)
Declinazione: -72 48
Dimensioni: 319.1 x 205.1
Angolo di posizione: 45
Classificazione: Ir
!!!vvB,eeL,iR,st 12...18
Memb Local Group;LMC 22 deg distant
Asc. retta: 00h52m38.06s
Declinazione: -72 48' 01.1"

Note tratte dal PGC (Principal Galaxy Catalog):
PGC 0003085
NGC 292
Le coordinate sono state determinate in modo accurato
Longitudine galattica: 302.808
Latitudine galattica: -44.328
Longitudine supergalattica: 224.260
Latitudine supergalattica: -14.814
Angolo di posizione: 45.000 gradi
Galassia barrata
Brillanza superficiale media effettiva al livello 25%: 23.616 (magnitudini per secondo d'arco al quadrato)
Magnitudine B totale: 2.747 ± 0.116
Colore totale U-B: -0.200
Colore totale B-V: 0.450
Colore totale apparente U-B: -0.293
Colore totale apparente B-V: 0.321
Modulo della distanza desunto da parametri astrofisici: 19.511
Magnitudine B assoluta: -17.491
Magnitudine nel lontano infrarosso: 3.479
VR della galassia eliocentrica dall'idrogeno neutro: 175.000 ± 20.495 km/s
VR della galassia eliocentrica da osservazioni ottiche: 177.302 ± 40.911 km/s
VR della galassia rispetto al Gruppo locale: -6.533 km/secondo
VR della galassia rispetto al GSR: 34.569 km/secondo
VR della galassia corretta per Virgo infall: -87.785 km/secondo
VR della galassia rispetto al fondo a 3K: 113.744 km/sec
Asse maggiore: 319.154±21.311 minuti d'arco
Nomi alternativi:
SMC                 NGC 292             ESO 29- 21
IRAS 00510-7306     A 0051-73

Note dall'RC3 (Third Reference Catalog):
AR J2000: 005238.1
dec J2000: -72 48 01
Longitudine galattica: 302.81
Latitudine galattica: -44.33
Longitudine supergalattica: 224.26
Latitudine supergalattica: -14.81
Primo riferim. incrociato: SMC
Secondo riferim. incrociato: ESO   29- 21
PGC 3085
Tipo: .SBS9P.
Stadio Hubble: 9.0 +/- .3
Classe di luminosità: 7.0 +/- .7
1 sono state fatte delle stime per la classe di luminosità.
Angolo di posizione: 45 gradi
Magnitudine B totale: 2.70 +/- .10
B-V totale: .45 +/ .03
B-V totale, corretta per l'estinzione galattica e interna e per lo spostamento verso il rU-B totale: -.20 +/ .07
U-B totale, corretta per l'estinzione galattica e interna e per lo spostamento verso il rBrillanza superficiale 
media effettiva al livello 25%: 14.48 ± .17 magnitudini per minuto d'arco al quadrato
VR della galassia dall'idrogeno neutro: 175 ± 7  km/sec
VR della galassia da osservazioni ottiche: 190 ± 49 km/sec
VR della galassia media corretta per il GSR: 34 km/s
VR della galassia media corretta per il fondo a 3K: 114 km/s

Commenti dal Catalogo ESO (B):
ESO 29- G  21
N 292 = A 0051-73
Longitudine galattica 302.81
Latitudine galattica -44.33
.7 minuti d'arco (L'asse maggiore è incerto)
.7 minuti d'arco (L'asse minore è incerto)
(L'angolo di posizione è incerto)
Classif. di Hubble: Irr
The Small Magellanic Cloud
Magnitudine B: 2.79
Colore B-V: .50
Asc. retta: 00h52m37.s
Declinazione: -72 48' 01"
Dimensione dall'ESO/Uppsala: 0.7'x0.7'
Classificazione di Hubble: Irr
Descrizione dall'ESO/Uppsala: The Small Magellanic Cloud

Chi desiderasse vedere l'immagine a piena risoluzione deve cliccare SMC HD (1800x1370 pixel; 1.259 KB). E' un po' grande, 14,1 MB non compressa, ma vale veramente la pena guardarla.
Chi desiderasse approfondire l'argomento legga l'articolo sul Gruppo Locale, oppure la pagina su Wikipedia, che ringrazio per varie informazioni che ho utilizzato.

L'immagine ha una dimensione di 1000x764 pixel, è a 16,8 milioni di colori; occupa 4,3 MB, qui compressi a 300 KB.

Montatura: Losmandy G11 su colonna
Digicam: Canon EOS 30D (modificata Baader per l'astronomia)
Obbiettivo: Sigma 105mm (f/2,8) portato a f/4,5
Sensibilità equivalente: 800 ISO
Tempo d'integrazione: somma di 10 esposizioni da 600 secondi (10 minuti) ciascuna
Immagine pubblicata su Wikipedia (in due pagine)

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Copyright © 2009 di Lucio Furlanetto (testo) e Mauro Zorzenon-Marco Russiani-Mauro Narduzzi (immagine)
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Pagina caricata in rete: 7 giugno 2009; ultimo aggiornamento (2º): 8 giugno 2009