logo 3KB 25/01/2003
03/01/2006
Immagini di
Rolando LIGUSTRI
e Giuliano DEGANO
Riprese dall'Osservatorio
Astronomico di Talmassons (Ud)
Sezione
Deep Sky
NGC 2903: 66 KB NGC 2903: 97 KB
GALASSIA NGC 2903 (SPIRALE)
Catalogata anche come UGC5079 / MCG4-23-9 / PGC 27077
Descrizione del Dreyer : CB,VL,E,GMBM,R,SPOF2
Ascensione retta : 09h 32m 09.7s ; declinazione : +21° 30' 02" (2000.0)
Dimensioni : 12.5' x 5.9' ; magnitudine : 8.9 ; angolo di posizione: 16.0°
Separazione da 4-Lambda Leonis (Alterf) : 01° 27' 59"
NGC 2905 (NODULO D'EMISSIONE IN NGC 2903)
Catalogata anche come UGC5079 / MCG4-23-9 / PGC 27077
Descrizione del Dreyer : VF,CL,R,PSBM,R,NFOF2
Ascensione retta : 09h 32m 12.0s ; declinazione : +21° 31' 00" (2000.0)
Dimensioni : ==' ; magnitudine : 10.0
Separazione dal centro di NGC 2903 : 00° 01' 00"

Nella ripresa si vede la galassia spirale NGC 2903, situata nel Leone (Leo), a circa 1° e mezzo in direzione sud-sud-ovest dalla stella Alterf (4-Lambda Leonis), identificata pure come SAO 80885 (di magnitudine SAO 4.5 e classe spettrale K5), la quale rappresenta il mento dell'animale (è quella più a destra e in basso del trapezio che forma la testa del Leone).
La galassia viene osservata da una angolazione intermedia, ma abbastanza vicina all'asse di rotazione, pertanto mostra tutto il disco della spirale. In essa si notano bene i bracci che avvolgono il nucleo, con le stelle giovani e le grandi nubi di gas idrogeno che tracciano la forma degli stessi bracci. E' una galassia abbastanza elongata e con grande presenza di polveri, ben visibili nella regione nucleare, dove alcuni addensamenti deformano un po' la forma geometrica del bulge.

Il risultato estetico nell'inquadratura a colori è decisamente più gradevole che non in quella in bianco e nero, ma pure nei particolari della galassia il colore permette di separare meglio le diverse tipologie degli oggetti presenti nel disco e nel nucleo. Le regioni HII di idrogeno ionizzato staccano meglio che nelle immagini in b/n, sono meglio visibili, come gli ammassi globulari più brillanti presenti nella periferia del disco. Ora anche il nucleo, che nelle immagini in b/n risulta saturato, è risolto quasi completamente, mostrando dei particolari prima non osservabili perché confusi nella saturazione dei pixel del ccd. Il vantaggio di disporre di un telescopio abbastanza grande come diametro, d'un ccd sensibile e efficiente, di filtri che separano le diverse bande e mostrano meglio gli oggetti al limite della risoluzione, permettono di ottenere questi risultati.

I parametri delle riprese sono:
Luminanza: 1800 secondi (30 minuti) in binning 1x1
Filtri R-V: 2 x 60 secondi in binning 2 x 2
Filtro B: 2 x 120 secondi in binning 2 x 2

L'immagine della fine di gennaio 2003 riprende la stessa zona di cielo dell'immagine presente alla pagina NGC 2903, ma la ricchezza dei dettagli ottenuta nell'ultima ripresa è notevole, con la galassia che occupa quasi tutto il campo inquadrato, mostrando il completo sviluppo del disco e dei suoi bracci a spirale. E' ben evidente anche il nucleo, ridottosi notevolmente come diametro perché col ccd abbinato al 350 mm disponibile in osservatorio si raggiungono risoluzioni molto maggiori di una volta (due-tre anni prima!)
Di questa galassia abbiamo già mostrato quattro immagini: la prima del 24 agosto 1996, e ritirata, la seconda ripresa nel 1999 (quella in alto a sinistra dell'altra pagina), quella dell'8 aprile 2000 (in alto a destra dell'altra pagina) e questa qui. Se avete salvato in memoria anche quella del 1996, avrete potuto constatare di quanto si siano evoluti i sensori a scorrimento di carica in soli cinque anni, tenendo presente che nel 1996 Rolando impiegava il telescopio della Meade da 12" (circa 30 cm) di diametro, poi ha usato l'8" e orail 35 cm dell'osservatorio!

Poco sopra il suo centro (a 1') si trova NGC 2905, un nodulo d'emissione luminosa (emission knot), identificato come una brillante regione dove si stanno attualmente formando innumerevoli stelle.

L'immagine in b/n è di 512 x 512 pixel, a 256 toni di grigio, ed occupa 562 KB, qui compressi a 66 KB. Il campo inquadrato è di 20'x20'.
L'immagine a colori è di 410 x 512 pixel, a 16,8 milioni di colori, ed occupa 1,9 MB, qui compressa a 97 KB. Cliccandola l'aprirete a 512 x 640 pixel.

Telescopio Riflettore: NEWTON 350 mm di diametro; lunghezza focale: 1750 mm; f/5
CCD: SBIG ST9E (KAF 261)
Tempo d'integrazione (Sx): somma di 10 pose da 180 s
Tempo d'integrazione (Dx): Luminanza 40 minuti totali in binning 1x1
B somma di 4 pose da 240 secondi, V-R somma di 1 posa da 240 secondi (tutto in binning 2x2)

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Copyright © 2003 di Rolando Ligustri-Giuliano Degano (immagine sinistra) e 2006 di Rolando Ligustri (immagine a destra)

Pagina caricata in rete: 14 febbraio 2003; ultimo aggiornamento (4°): 23 novembre 2006