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Immagine di: Mauro ZORZENON Ripresa da: Strassoldo di CERVIGNANO DEL FRIULI (Ud) Sezione Luna
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LA ZONA NORD

La zona ripresa mostra il settore lunare nord, con il Polo Nord al vertice del disco lunare, dove spiccano vari cratere di piccola, media e medio grande dimensione, alcune formazioni montuose con una rima e alcuni bacini di lava; dato che le quattro riprese del 13 marzo 2000 sono state ottenute a distanza di pochi minuti l'una dall'altra, le condizioni geometriche Terra-Luna-Sole sono le stesse, con il terminatore che illumina quasi radentemente le strutture visibili. In questa circostanza si osservano molto meglio i bordi dei crateri e tutti i dettagli in rilievo, anche se una parte a sinistra rimane oscurata. In questa zona ci trova "nascosto" il cratere Plato (che si congiunge a sinistra con le Alpi).

La zona inquadrata comprende alcune delle formazioni lunari più conosciute, tra le quali:
Mare Frigoris (Mare del Freddo; quello più in alto, situato tra le formazioni polari e le Alpi), Mare Serenitatis (Mare della Serenità; visibile una piccola porzione nell'angolo basso a destra) e il Mare Imbrium (Mare Imbrium; visibile a sinistra sotto le Alpi la sua propaggine orientale). Tra le Alpi, Aristillus e i Monti Spitzberger c'è la Palus Nebularum.
Le catene dei Monti Alpes (Alpi; la formazione più imponente al centro a sinistra, con una fenditura che la taglia trasversalmente: è la Vallata Alpina) e del Causasus (Caucaso; alla destra in basso con alcuni piccoli crateri sovrapposti). Le cime principali delle Alpi sono: Monte Bianco e Promontorio Agassiz.
I crateri Plato (del quale è visibile appena il bordo orientale, quello a contatto con le Alpi, essendo sul terminatore), Cassini (situato poco sotto le Alpi e a sinistra del Caucasus, è riempito quasi sino al bordo e sovrapposto ad esso un altro cratere più piccolo in dimensione e ovviamente più recente), Aristillus (Aristillo; posto sotto e a sinistra dei Monti Caucasus, è il cratere di media dimensione con rilievo centrale posto al centro sul bordo basso dell'immagine; ha pareti ripide e fondo profondo), Eudoxus (Eudosso; è il cratere a destra del Caucasus al poco sotto il centro del bordo destro dell'immagine, ha pareti abbastanza ripide ma non è molto profondo), Aristoteles (Aristotele; è situato poco sopra il precedente e posto proprio al centro del bordo destro dell'immagine).

Sopra il Mare Frigoris, cioé andando verso il Polo Nord, si nota immediatamente il grande cratere W. C. Bond, con sovrapposto sul lato SW il piccolo Timaeus; dietro di esso ci sono Barrows a nord, Epigenes a NW, Birmingham a ovest, i minuscoli Archytes e Protagoras a SE, Chr. Mayer a est, Neison e Meton a NE. In prossimità del Polo ci sono, non visibili in questa ripresa perché troppo "appiattiti" dalla prospettiva, Main, Gioia, Challis proprio a nord, Mouchez alla loro sinistra e Euctemon e Scoresby alla loro destra, cioé dietro Meton.

Il grande cratere Archimedes, uno dei più grandi della zona, si trova fuori dal campo inquadrato, ma sarebbe in basso a sinistra del cratere Aristillus, proprio sotto la bassa formazione montagnosa disposta in direzione nord-sud alla sua sinistra (Monti Spitzbergen), dei quali si vedono presso il terminatore solo le cime, mentre la base è ancora nascosta dalla notte lunare.

L'immagine ha una dimensione di 400 x 600 pixel, a 16 milioni di colori; occupa 5.5 MB, qui compressa di 30 volte a 135 KB. Cliccando l'immagine l'aprirete a 800 x 1201 pixel.

Telescopio riflettore : Celestron (Schmidt-Casségrain) da 235 mm di diametro a f/55
Diapositiva : Kodak E100 SW
Tempo d'esposizione : 3 s

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Copyright © 2000 by Lucio Furlanetto (testo) e Mauro Zorzenon (immagine)
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Pagina caricata in rete: 24 settembre 2000; ultimo aggiornamento: 25 settembre 2000