Paolo Beltrame ha realizzato una nuova serie di riprese della superficie lunare, stavolta con un cielo in condizioni ottimali; il risultato è decisamente migliore del precedente (osservabile più sotto), e in questa pagina ci ripresenta il cratere Gassendi con la parte settentrionale del Mare Humorum, posti nella parte sudoccidentale del disco lunare visibile dalla Terra.
La zona inquadrata si trovava vicino al terminatore ed è stato possibile evidenziare bene i rilievi, con i bordi frastagliati di Gassendi, i due crateri più piccoli più in alto, uno dei quali si è sovrapposto al bordo di Gassendi (denotando la sua formazione più recente), le montagne a ovest del Cratere. Degna di nota è la presenza delle tre piccole montagne al centro del cratere principale e il complesso sistema di solchi presenti sul fondo del cratere. Il fondo del mare Humorum è quasi completamente piatto, indicando che la sua formazione avvenne per l'impatto d'un corpo di grande dimensione che liquefece la zona basaltica, successivamente raffreddatasi così come si vede.

Qui sotto vi mostro la precedente realizzata da Paolo Beltrame, cioé quella del 12/05/2003 (ore 20:16 TU), e il suo confronto con quella di inizio pagina vi mostra senz'ombra di dubbio quanto sia importante la qualità del cielo in astronomia. Le due immagini furono prese con la stessa strumentazione e dallo stesso luogo, ma quella più recente presenta dettagli con una definizione di gran lunga maggiore di quella del 2003. Il seeing mediocre e la notevole turbolenza quasi sempre presenti sul Friuli-Venezia Giulia impediscono di raggiungere la qualità presentata da immagini prese con cieli migliori del nostro e, certamente, non per causa dei nostri soci e nemmeno delle loro strumentazioni. Nella notte del 21 marzo 2005 ci fu un'ottima qualità del cielo, e Beltrame ne approfittò per riprendere la Luna e altri corpi, sapendo che era una delle rare volte dove si potevano fare belle riprese.

Nell'inquadratura qui sopra la formazione lunare si trovava presso il terminatore, pertanto Beltrame l'aveva ottenuta il dodicesimo giorno del mese lunare. Essendoci luce in parte radente è stato possibile evidenziare i rilievi, come i bordi frastagliati del cratere di Gassendi, i due crateri più piccoli che vi si sovrappongono e alcune delle montagne a ovest della formazione principale. Degna di nota è la presenza delle tre piccole montagne sul fondo al centro del cratere.

L'immagine in alto è di 625 x 500 pixel, a 16,8 milioni di colori, occupa 1,8 MB di memoria, qui compressi a 60 KB.
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