logo 3KB 02/11/2003
19:36 TU
Immagine di
Francesco SCARPA
Ripresa da
Ligano Sabbiadoro (UD)
Sezione Luna
Panoramica lunare: 151 KB; clicca l'immagine per aprirla
PANORAMICA LUNARE DALLA RUPES RECTA A MAGINUS

Il bravissimo socio Francesco Scarpa ha fotografato un'altra zona della Luna, con la fase 8 giorni, precisamente quella che va dalla Rupes Recta al cratere Maginus.

La parte superiore dell'inquadratura si trova sotto Mare Nubium e poco a ovest di Ptolemaeus, Alphonsus e Arzachel, una zona molto conosciuta e fotografata dagli astrofili, per i tre crateri accennati poc'anzi e per la Rupes Recta, una scarpata che taglia verticalmente, con un dislivello di alcune centinaia di metri, il fondo del cratere dove si trova, antica vestigua di quando le forze tettoniche plasmavano il nostro satellite con imponenti modifiche superficiali.
Partendo dal Muro Dritto (Rupes Recta in latino) il piccolo cratere alla sua destra è Birt, mentre quello relaticamente grande alla sinistra è Thebit (che ha inciso profondamente il cratere più antico nel quale si trova la Rupes Recta) sul bordo del quale a sua volta un altro piccolo asteroide ha impattato scavandone il bordo occidentale. Scendendo da Thebit verso sud notiamo tre crateri di dimensione medio grande: Purbach, il più grande, Regiomontanus e Walter. Alla loro destra ci sono le vestigia d'un cratere ancora più grande, ma quasi eroso nei bordi dall'età (il continuo bombardamento di micrometeriti e meteoriti più grosse erode ogni parete lunare). Al suo interno si trovano parecchi piccoli crateri e due di dimensioni maggiori: Kell quasi al centro e Lexell che ne ha abbattuto una buona parte del bordo meridionale (e che si trova quasi a ridosso di Walter). Più sotto ancora presso il bordo sinistro dell'immagine ci sono altri tre crateri di media dimensione e poi Stoefler, al quale si sormonta sul bordo SE Faraday. Appena a est di questo ci sarenbbe Maurolucus, ma è fuori dal campo inquadrato.
Nella parte bassa dell'inquadratura c'è il cratere Maginus, che ha sul bordo SW due crateri più recenti, e poco più in là il molto più conosciuto cratere Clavius, del quale si è parlato ampiamente nella pagina della fase lunare di 6 giorni e 7 giorni. Un po' più in alto e a destra, in pratica due crateri più in là, si vede solo il bordo sinistro (ovest) illuminato di Thyco, un altro cratere molto famoso e ripreso dagli astrofili, che in questa ripresa ha l'interno completamente al buio.

Per vedere l'immagine complessiva della Luna con la fase di nove giorni cliccare qui.

L'immagine è di 353 x 600 pixel, a 16,8 milioni di colori ed occupa 4,7 MB di memoria, qui compressi a 151 KB. Cliccando l'immagine l'aprirete a 693 x 1179 pixel.

Telescopio rifrattore: Astro-Physics apocromatico da 105 mm di diametro;
impiegate due lenti di Barlow in serie (da 3x e 2x) per una lunghezza focale equivalente di 610 mm (f/5,8)
Macchina fotografica digitale: Nikon Coolpix 5700
Sensibilità equivalente: 100 ISO
Tempo d'integrazione: 1 posa da 1/4 secondo (0,25 secondi)
Programma impiegato: Adobe Photoshop
Magnitudine visuale: 4.5; seeing: 4-5; vento: 0

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Copyright 2004 © di Lucio Furlanetto (testo) e 2003 di Francesco Scarpa (immagine)

Pagina caricata in rete: 26 novembre 2004; ultimo aggiornamento: 26 novembre 2004