NOTIZIARIO

ANNO VII - NUMERO 21
2° TRIMESTRE 1999


L'ECLISSE D'AGOSTO

Il prossimo 11 agosto, dall'Europa centrale ed orientale, si vedrà un fenomeno inusuale: un'eclisse totale di Sole.

L'eclisse è un fenomeno astronomico che interessa tre corpi ed è dovuto all'occultamento di un astro da parte di un altro.

In questo caso specifico, la Luna si frappone prospetticamente davanti alla nostra stella e la nasconde completamente alla nostra vista; l'oscuramento inizia all'alba a sud dell'isola di Terranova, ad oriente della costa americana, e termina al tramonto sul Golfo del Bengala, ad est della penisola indiana.

    12 KB
               
    10 KB
    L'eclisse totale del 1991 ripresa dal Messico.
    L'autore dell'immagine presa da internet è sconosciuto; si ringrazia chi possa fornirne l'identità.
     
    L'eclisse totale del 3 novembre 1994 ripresa Jeffrey R. Charles. Immagine ripresa da Sevaruyo, in Bolivia, alle 8.22 di tempo Locale.
    Copyright © by Jeffrey R. Charles

La zona coperta dalla parzialità non è un intero emisfero, come nel caso dell'eclisse totale di Luna, ma è comunque molto vasta; copre l'area compresa tra i seguenti vertici: il nord del Canada presso la Groenlandia, l'Oceano Atlantico a nord del Sud America, la quasi totalità dell'Asia fino all'Oceano Pacifico e parte dell'Oceano Indiano fino alla longitudine dell'Indonesia e la latitudine dell'Australia.

Se tutta l'Europa, una parte del Nord America, un terzo dell'Africa e quasi tutta l'Asia sono interessate dall'evento, qualcuno si chiederà perché mai alcune persone si spostino di migliaia di chilometri per assistervi.

La risposta è semplice: la zona interessata dalla totalità dell'eclisse è si lunga migliaia di chilometri, ma è larga, al più, trecento chilometri (solitamente poco più di un centinaio, come in questo caso).

Chi vuol vedere calare il buio in pieno giorno ed assistere contemporaneamente alla visione delle stelle deve, necessariamente, cercarsi una località compresa nella fascia della totalità e, possibilmente, proprio lungo la linea mediana di questa fascia, per averne la massima durata temporale.

Così si spiega perché gli appassionati, o i semplici curiosi, si sobbarchino lunghi viaggi e fatiche non indifferenti, anche oggi che il turismo ci porta quasi in ogni angolo del globo.

Vedere un'eclisse parziale non è infrequente, anche in zone come il Friuli dove la nuvolosità è spesso presente; infatti, anch'io ne ho potute ammirare sette e, nei prossimi vent'anni, avverranno 12 eclissi totali di Luna e 10 eclissi parziali di Sole.

L'immagine poco sotto riproduce una sequenza di dodici fotogrammi dell'eclisse parziale del 12 ottobre 1996, ripresa dal socio Mauro Zorzenon (i cui dettagli tecnici potete trovare nell'apposita pagina della sezione del Sistema Solare).

Un'eclisse totale di Sole è un evento che capita, in un dato luogo, mediamente una volta ogni 410 anni, mentre in uno stato grande come l'Italia se ne vede solamente una ogni secolo.

Molti dei lettori si ricorderanno dell'eclisse del 1961 quando, il 15 febbraio, qui da noi il Sole fu occultato quasi completamente e la luce si attenuò al punto che il fenomeno venne notato, mentre nell'Italia centrale esso fu completamente nascosto dalla Luna.

La prossima totale di Sole, visibile dal Friuli, avverrà il 3 settembre 2081 ! Io, nato nel settembre del 1961, la "mancai" l'ultima per pochi mesi, mentre dovrò compiere 120 anni per ammirare la prossima.

    L'eclisse parziale del 12 ottobre 1996; composizione di 12 immagini riprese da Cervignano del Friuli dal socio Mauro Zorzenon.

    Macchina fotografica: Fujica STX1; teleobiettivo: Tokina 400 - f/5,6 a f/22; pellicola: Kodak 100 ISO; tempo d'esposizione: 1/750 sec.

    Gli ultimi due fotogrammi sono arrossati a causa dell'ormai prossimo tramonto; l'eclisse si è svolta nel pomeriggio avanzato ed è terminata poco prima che il sole scomparisse sotto l'orizzonte.

      12 KB

Ma, dato che le autovetture odierne ci permettono comodi viaggi, non attenderò tanto ed il prossimo 11 agosto mi recherò, assieme ai miei soci del Circolo Astrofili Talmassons, in Austria. Mai, dal 1961, abbiamo avuto una totalità così vicina alla nostra regione (dove sarà parziale al 97%).

La zona della totalità sulla terraferma inizierà in Cornovaglia, proseguirà nel nord della Francia, nel Belgio meridionale, nel Lussemburgo, nel sud della Germania, in Austria, Ungheria e Romania, nella Bulgaria nord orientale, Turchia centrale e sud orientale, nel nord dell'Iraq, in Siria, Iran, Pakistan meridionale e India centrale.

La massima durata dell'evento, 2m 23s, si avrà in Romania, a metà strada fra Timisoara e Bucarest, mentre in Austria ed Ungheria si ammirerà una totalità di poco inferiore temporalmente (di soli due - tre secondi).

Le più importanti città europee toccate dall'ombra della Luna saranno: Plymouth, Le Havre, Strasburgo, Karlsruhe, Stoccarda, Monaco, Salisburgo, Linz, Graz, Timisoara, Bucarest.

L'unica incognita è rappresentata dal maltempo che, statisticamente, potrebbe quasi annullare lo spettacolo; le migliori probabilità europee si dovrebbero avere in Ungheria e Romania.

La totalità culminerà verso il mezzogiorno locale, le 13 di Tempo Legale Estivo, ed il Sole sarà alto tra i 56° in Austria ed i 59° sull'orizzonte in Romania.

Per osservare il fenomeno si consiglia di usare un buon binocolo 10 x 50 (provvisto di opportuni filtri solari, uno per obiettivo !!!), oltre che d'ammirare lo spettacolo pure ad occhio nudo (sempre impiegando un filtro solare). Ciò consentirà di avere una visione ambientale ad occhio nudo, mentre al binocolo si osserveranno l'intera corona, la cromosfera, le eventuali protuberanze, i grani di Baily.

Durante la parzialità s'osserveranno la fotosfera e le macchie solari, anche se con il filtro si potrebbe ammirare l'evoluzione delle protuberanze.

Auguro a tutti "cieli sereni".

Il segretario del Circolo Astrofili Talmassons
Lucio Furlanetto

Vai a 2° Notiziario 1999
Vai a I Notiziari
Vai a Fotografia, ccd e ricerca

Vai alla Homepage del C.AS.T.
Copyright © dei rispettivi autori (immagini) e 1999 di Lucio Furlanetto (testo)

Pagina caricata nel sito: 10 aprile 1999; ultimo aggiornamento: 5 aprile 2001