logo 14/02/2004
19:11 T.U.
Immagine di Paolo BELTRAME Ripresa dall'Osservatorio
Astronomico di Talmassons (Ud)
Sezione Pianeti
Marte ripreso con i filtri: 27 kB; cliccate l'immagine per ingrandirla.
MARTE NEL 2004 RIPRESO CON I FILTRI
Diametro: 6,2" ; Meridiano centrale: 73,0°

Ormai sono trascorsi sei mesi dalla grandissima opposizione del 27-28 agosto 2003 e sui media nessuno parla più dell'osservazione visuale del pianeta rosso. Ma a Talmassons Marte interessa ancora e non solamente perché vi sono ammartati i due rover americani Spirit e Opportunity, o perché la sonda europea Mars Express prosegue nella sua missione di studio e mappatura in alta definizione della sua superficie. Beltrame e Scarpa continuano a riprenderlo, nonostante che il suo diametro si sia ridotto a soli 6,2" d'arco, portandosi al 1/4 di quello che aveva toccato durante il massimo dell'agosto 2003.
Paolo Beltrame è stato uno degli astrofili italiani che l'ha seguito con maggiore regolarità, nonostante non disponga d'una strumentazione eccezionale e, soprattutto, il nostro cielo non sia quello d'un deserto cileno, anzi, e ha imparato ad estrarre dalle immagini molta informazione, mostrando tanti dettagli planetari. Egli ha reinquadrato il pianeta la sera di San Valentino e il risultato, lo devo ammettere molto francamente, mi ha stupito non poco! Infatti la nuova ripresa del pianeta rosso ci mostra dei dettagli che francamente non ritenevo si potessero notare con una strumentazione di così piccolo diametro, ma innegabilmente ci sono. La prima cosa che si nota subito è la mancanza della calotta polare meridionale, che sino a un paio di mesi fa era sempre stata presente nelle inquadrature. In realtà una piccola calotta c'é ancora, dato che quella meridionale non si scioglie mai del tutto, ma è troppo piccola per essere vista in queste condizioni e con questa strumentazione. Degno di nota è anche il fatto che si osservano zone a varia colorazione, indice delle diversità dei terreni riprodotti. Osservando con attenzione si possono vedere zone più scure in alto e più chiare in basso, ma con varie irregolarità al loro interno, specialmente nella parte bassa del disco planetario. Complimenti a Paolo!
Se volete guardare una ripresa quasi equivalente, quando però il pianeta aveva un diametro di ben 22,9" d'arco, cliccate l'immmagine del 18/09/2003.

L'immagine precedente di Beltrame la potete vedere cliccando 26/12/2003.
Prima Beltrame aveva ottenuto altre immagini; le potete vedere cliccando 20/12/2003, 13/12/2003, 22/09/2003, 27/08/2003, 18/09/2003, 24/08/2003, 12/08/2003, 27/07/2003, 20/07/2003, 12/07/2003, 07/07/2003, 30/06/2003, 20/06/2003, 12/06/2003, 07/06/2003, 05/06/2003, 31/05/2003, 25/05/2003, 18/05/2003.

L'immagine ha una dimensione di 438 x 350 pixel ed è a 16,8 milioni di colori; occupa 1,1 MB, qui compressa a 27 kB. Cliccando l'immagine l'ingrandirete a 500 x 400 pixel.

Telescopio Riflettore: CELESTRON S-C da 11" di diametro;
con lente di Barlow: focale totale f/30
Webcam: Philips Toucam Pro
Tempo d'integrazione RGB: somma di 1000 frames su 1200
Filtri impiegati: IR-Cut
Frequenza di ripresa: 20 frames/secondo, durata singolo frame: 50 ms
Elaborazione: programma Registax
Seeing: ottimo

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Copyright 2004 © di Lucio Furlanetto (testo) e Paolo Beltrame (immagine)

Pagina inserita in rete: 29 febbraio 2004; ultimo aggiornamento (2°): 30 settembre 2004