logo 3KB 04/01/2010
01:48 T.U.
Immagine di
Mauro ZORZENON
Ripresa dal
Palmanova (Ud)
Sezione
Pianeti
Mars in RGB: 160 KB; click on the image to enlarge
MARTE RIPRESO IN RGB
Magnitudine: -0,6; diametro: 12,93" d'arco
Distanza dalla Terra: 0,7235 UA (circa 108,15 milioni di km)
Meridiano Centrale: 294°; altezza sull'orizzonte: 63°

La ripresa del pianeta rosso fu realizzata da Mauro Zorzenon nel corso della notte del 3-4 gennaio 2010, durante una sessione svolta a casa sua, a Palmanova. L'immagine mostra il disco planetario col polo nord ricoperto da un'ampia calotta ghiacciata, principalmente formata d'anidride carbonica e con solo minime tracce di ghiaccio d'acqua). Si possono vedere numerose formazioni superficiali, in particolare Sirtis Major (l' "insenatura" scura al centro). Essa è un vasto altopiano vulcanico privo di polveri, così largo da farsi vedersi (come in questo caso) persino coi telescopi amatoriali. La zona scura al centro a sinistra di questa formazione è Moeris Lacus. L’ampia zona ellittica chiara posta in alto al centro è il bacino di Hellas un’area inequivocabilmente prodottasi dall’impatto d'una cometa o d'un asteroide: questo bacino ha un diametro di circa 2200 km e, dagli ultimi studi. nella sua zona più profonda (arriva sino a quasi 9 mila metri sotto il livello medio del pianeta) potrebbe esistere acqua allo stato liquido. Per ulteriori particolari rimando alla cartina disegnata da M. Frassati e P. Tanga sulla base di osservazioni e misure effettuate tra il 1988 e il 1999. Essa è la mappa ufficiale del pianeta utilizzata dall'UAI.
In basso potete osservare l'aspetto del pianeta nelle diverse bande: R (rossa), G (verde) e B (blu), le quali mostrano aspetti diversi perchè sono diverse le risposte spettrali di ciascuna di esse. In alto guardate la loro composizione a colori (tricromia).
L'immagine è stata ingrandita di due volte (200% dell'originale), in quanto il diametro sotteso dal pianeta in quel momento era di soli 13 secondi d'arco. Il pianeta allora si trovava prospetticamente nella costellazione del Leone (LEO-Leo), al confine con quella del Cancro (CNC-Cancer), dalla quale era poco tempo uscito. La sua distanza dal nostro pianeta allora era di 0,7240 UA, pari a poco più di 108 milioni di chilometri.

Quest'immagine ha una dimensione di 660x650 pixel, è a 16,8 milioni di colori; occupa 5,3 MB, qui compressi a 160 KB. Cliccandola l'aprirete a 945x930 pixel.

Telescopio Riflettore: Celestron Schmidt-Cassegrain da 235 mm di diametro; lunghezza focale: 2350 mm; f/10;
con lente di Barlow: focale complessiva di circa 8400 mm (f/36); risoluzione 0,14"/pixel
Camera: Imaging Source DBK 21AU04.AS + IR-cut Baader
Tempo d'integrazione: somma di 2000 frames su 9900
Frequenza di ripresa: 30 frames/secondo, durata singolo frame: 33 ms
Seeing: II (scala Antoniadi); trasparenza: 7/10

Sistema Solare | Fotografia, ccd e ricerca | Articoli | Dizionario
Homepage
Copyright © 2010 di Lucio Furlanetto (testo) e Mauro Zorzenon (immagine)
Tutti i diritti sono riservati / All rights reserved

Pagina inserita in rete: 12 gennaio 2010; ultimo aggiornamento (1º: 13 gennaio 2010