logo 3KB 08/02/2010
21:27 T.U.
Immagine di
Mauro ZORZENON
Ripresa dal
Palmanova (Ud)
Sezione
Pianeti
Mars in RGB: 121 KB; click on the image to enlarge
MARTE RIPRESO IN RGB
Magnitudine: -0,5; diametro: 13,97" d'arco
Distanza dalla Terra: == UA (circa == milioni di km)
Meridiano Centrale: 274°; altezza sull'orizzonte: 66°

La notte dell'8 febbraio 2010 Mauro Zorzenon realizzò nuove riprese del pianeta rosso, la prima delle quali la potete vedere qui sopra. Inquadrato da Palmanova (Ud), Marte non è sostanzialmente cambiato dalle precedenti immagini, anche se il disco planetario appare ovviamente ruotato rispetto ad esse. Il polo nord lo si osserva in basso, a causa della visione telescopica rovesciata: esso è ancora ricoperto dalla calotta ghiacciata, principalmente formata di anidride carbonica e con tracce di ghiaccio d'acqua, metano e altri composti. Si possono notare alcune delle caratteristiche formazioni superficiali del pianeta: la zona scura al centro è Moeris Lacus, mentre la zona ellittica chiara posta in alto è il bacino di Hellas, prodottosi a causa dell’impatto d'un asteroide o d'una cometa. Questo bacino ha un diametro di circa 2200 km e, dagli ultimi studi, nella sua zona più profonda, giunge sino a quasi 9 mila metri sotto il livello medio del pianeta, potrebbe esistere acqua allo stato liquido. Per ulteriori particolari rimando alla cartina disegnata da M. Frassati e P. Tanga sulla base di osservazioni e misure effettuate tra il 1988 e il 1999. Essa è la mappa ufficiale del pianeta utilizzata dall'UAI.
In basso nella fotografia potete osservare l'aspetto del pianeta nelle diverse bande: R (rossa), G (verde) e B (blu), le quali mostrano aspetti diversi perchè sono diverse le risposte spettrali di ciascuna di esse. In alto guardate la loro composizione a colori (tricromia).
L'immagine è stata ingrandita di due volte (200% dell'originale), in quanto il diametro sotteso dal pianeta in quel momento era di 14 secondi d'arco. Il pianeta allora si trovava prospetticamente nella costellazione del Cancro (CNC-Cancer), al confine con quella dei Gemelli (GEM-Gemini).

A distanza di qualche decina di minuti, Mauro Zorzenon fece altre due ripresa in .avi, dalle quali realizzò la fotografia delle 22:00 T.U. (119 KB) e la fotografia delle 22:49 T.U. (119 KB). In entrambe potete guardare l'aspetto del pianeta nelle diverse bande spettrali R (rossa), G (verde) e B (blu) e la loro composizione finale in tricromia.
Pure queste immagini sono state ingrandite di due volte (200% dell'originale).

Le immagini hanno una dimensione di 660x650 pixel, sono a 16,8 milioni di colori; occupano 5,3 MB, qui compressi a 121, 119 e 119 KB (foto 1, 2 e 3). Cliccandole le aprirete a 945x930 pixel.

Telescopio Riflettore: Celestron Schmidt-Cassegrain da 235 mm di diametro; lunghezza focale: 2350 mm; f/10;
con lente di Barlow: focale complessiva di circa 8900 mm (f/38); risoluzione 0,13"/pixel
Camera: Imaging Source DBK 21AU04.AS + filtri RGB
Tempo d'integrazione: somma di 1300 frames
Frequenza di ripresa: 30 frames/secondo, durata singolo frame: 33 ms
Seeing: II (scala Antoniadi); trasparenza: 7/10

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Copyright © 2010 di Lucio Furlanetto (testo) e Mauro Zorzenon (immagini)
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Pagina inserita in rete: 27 febbraio 2010; ultimo aggiornamento (1º): 18 marzo 2010