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8 ore totali
Immagine di
Mauro ZORZENON
Ripresa dall'Osservatorio
Astronomico di Talmassons (UD)
Sezione
Varie
The rotation of the sky photographed from Talmassons; 285 KB
LA ROTAZIONE TERRESTRE FOTOGRAFATA DALL'OSSERVATORIO

L'immagine mostra il Polo Nord celeste con le stelle che gli "girano" attorno ad esso a causa della rotazione terrestre attorno al proprio asse polare. La lunghezza degli archi di cerchio è proporzionale al tempo dell'esposizione. Per ottenere un cerchio completo si dovrebbe esporre per 24 ore continuate, cosa ovviamente impossibile da fare se non nella zona polare in un ben preciso momento dell'anno (collocabile tra la fine dell'autunno e l'inizio dell'inverno).
Si potrebbe però escogitare il trucco d'effettuare almeno tre esposizioni di durata variabile a intervalli di quattro mesi l'una dall'altra per comporle insieme con le moderne tecniche dell'elaborazione delle immagini. Ma, a causa del fondo luminoso del cielo, dell'inquinamento luminoso e di altri fattori deleteri per le riprese, probabilmente una composizione di 24 ore risulterebbe quasi impossibile da fare per noi astrofili. Non mi risulta, a quanto ne so', che nessuno abbia mai tentato di farlo.

La fotografia di Mauro Zorzenon ha seguito la rotazione delle stelle in cielo, dovuta alla rotazione terrestre, per circa otto ore e mostra già, in basso, gli effetti dell'inquinamento luminoso in direzione nord, causato dalla città di Udine e dalle altre principali cittadine (Campoformido, Pasian di Prato, Feletto Umberto, Tavagnacco). Come potete facilmente intuire la situazione presente al nostro osservatorio astronomico di Talmassons, dato l'alto tasso di inquinamento luminoso, è molto preoccupante, non solo per il continuo proliferare di pessime illuminazioni pubbliche e private, ma soprattutto per la mancanza della maggior parte degli uomini politici ndella regione di prendersi carico del problema. La situazione si è terribilmente aggravata in quasi tutta la regione Friuli-Venezia Giulia a partire dal 1997-1999. Per quanto riguarda la fotografia in sé, il lavoro di Zorzenon è stato ottimo, con un'ottima ripresa e un'altrettanto ottima composizione delle singole immagini. Nel caso avesse tentato di riprendere la rotazione celeste per otto ore di fila, l'immagine sarebbe stata impresentabile proprio a causa dell'inquinamento luminoso.

L'immagine ha una dimensione di 748x1200 pixel; è a 16,8 milioni di colori ed occupa 13,2 MB, qui compressi a 285 KB. Cliccandola l'aprirete a 1200x1923 pixel.

Digicam: Canon Eos 350D
Obbiettivo: ZOOM Sigma 18-50 a f/2,8; impiegato a 18 mm con diaframma f/9
Sensibilità equivalente: 400 ISO
Tempo di esposizione: somma di 47 pose da 10m ciascuna,
per un totale di quasi 8 ore, intervallate di 5 secondi l'una dall'altra
Immagine pubblicata a pagina 75 del n° 209 di Nuovo Orione (ottobre 2009)

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Copyright © 2009 di Lucio Furlanetto (testo) e Mauro Zorzenon (immagine)
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Pagina inserita in rete: 18 gennaio 2009; ultimo aggiornamento (1º): 10 ottobre 2009