Abbiamo trovato gli omini verdi?
Dr. Bruno Moretti (SETI ITALIA Team G. Cocconi)
17 ottobre 2004

In conseguenza di insensate affermazioni russe circa il ritrovamento di "resti di astronavi aliene" in Siberia e della bufala di New Scientist circa un "segnale alieno da 1.000 anni luce" mai trovato dal progetto SETI@home, anche in Italia molti media hanno scritto in proposito molti sensazionalistici strafalcioni (con la solita ovvia eccezione del nostro collega astrofilo Piero Bianucci de La Stampa di Torino).

A disposizione di tutti (e sopratutto dei media) sono ora online in italiano i due pilastri fondanti cui fanno riferimento tutte le attivitā di ricerca scientifica seria di intelligenza extraterrestre:

Ricordiamo anche che nel campo del SETI, la massima autoritā scientifica riconosciuta a livello mondiale, e nostro partner, č il SETI Institute e si trova qui http://www.seti.org/ e tutti i "segnali e i contatti alieni" che non si trovano su questo sito sono paolobonolate per oroscopari e/o madonne pellegrine (leggi: livello zero nella Scala di Rio).

Ricordiamo anche ai media italiani che se mai un giorno verrā trovato un presunto segnale alieno di un qualche interesse reale, i primi in Italia a saperlo saremo noi e il SETI Italia IRA-CNR di Medicina. Quindi, per verificare velocemente un'info, basta scrivere una mail a brmoret@tin.it per riceverne la valutazione scientifica secondo la Scala di Rio (N.B.: servizio riservato ai mass-media, nessuna risposta agli anonimi).

Cieli sereni

Dr. Bruno Moretti IK2WQA
Sesto Calende, Varese

BOINC SETI@home Italia
http://www.geocities.com/priapus_dionysos/bsih.html
SETI ITALIA Team G. Cocconi
http://www.geocities.com/priapus_dionysos/
CICAP http://www.cicap.org


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