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LA MITOLOGIA DELLE COSTELLAZIONI

CIGNO - CYGNUS (CYG)


Nella mitologia questo gruppo di stelle si ricollega al cigno nel quale si era trasformato Giove per conquistare i favori di Leda. Un'altra tradizione si rifà invece al mito di Fetonte e al suo sfortunato viaggio con il carro infuocato del Sole.

Eratostene la cita con questo nome, mentre Ipparco e Tolomeo, parlando della costellazione, usano il nome generico di "uccello".

Non sempre però queste stelle sono state associate a vicende così eccezionali o ad un uccello così elegante. Gli Arabi vedevano in esse un piccione o una gallina, e quest'associazione venne usata per diversi secoli, cioé per quasi tutto il Medioevo, finché con il Rinascimento si affermò la versione latina del Cigno.

Con queste confusioni e dato che quello che colpisce a prima vista è la forma a croce, non ci si deve meravigliare se lo Schiller nel 1627 tentasse di sostituire all'antico nome pagano quello di la "Croce sostenuta da sant'Elena", la madre dell'imperatore Costantino, alla qualle viene attribuito il ritrovamento della Croce medesima, smarrita per tre secoli. Nonostante ciò alla fine prevalse il nome che oggi usiamo.

Alpha Cygni è Deneb, nome che richiama le origini meno nobili della costellazione in quanto deriva dall'arabo "Dheneb-ed-Dajajeh", che significa "la coda della gallina".

 

Edoardo Piani
Integrazioni di Lucio Furlanetto dal testo di Bruno Cester edito su l'Astronomia.


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Copyright © 2000 di Edoardo Piani e 1983 di Bruno Cester;
integrazioni e impaginazione web di Lucio Furlanetto
Si ringrazia Bruno Cester e l'Astronomia per la concessione del testo.

Pagina caricata in rete: 16 gennaio 2001; ultimo aggiornamento: 15 ottobre 2001