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STS-116: il 3° giorno di missione (11 dicembre 2006)

di Lucio Furlanetto


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  La missione: la sua preparazione e gli obiettivi (anni 2005-2006)
La missione: la sua preparazione (anno 2006)
Il giorno del lancio: 9 dicembre 2006
L'imbarco sullo shuttle Discovery
Liftoff!
  1° giorno di missione
  2° giorno di missione
  3° giorno di missione
  4° giorno di missione
  5° giorno di missione
  6° giorno di missione
  7° giorno di missione
  8° giorno di missione
  9° giorno di missione
10° giorno di missione
11° giorno di missione
12° giorno di missione
13° giorno di missione
14° giorno di missione
Il dopo missione

Il profilo della missione viene illustrato nel file STS-116_Press_Kit.pdf (pdf; 6,7 MB; cortesia NASA)


FLIGHT DAY 3 (Operazioni da svolgere nel terzo giorno di missione):
• Rendezvous Operations  • Terminal Initiation Engine Firing  • Rendezvous Pitch Maneuver and ISS Digital Photography of Discovery  • Docking to the International Space Station  • Hatch Opening and Welcoming by Expedition 14 Crew  • Suni Williams joins Expedition 14 crew with Soyuz seatliner transfer; Thomas Reiter joins shuttle crew  • Shuttle robot arm grapple of P5 spacer truss and handoff to station robot arm  • Curbeam and Fuglesang sleep in Quest Airlock for spacewalk pre-breathe campout protocol  


Nel corso del terzo giorno di misisone c'è stato l'avvicinamento dello Space Shuttle Discovery all'International Space Station e il successivo l'attracco (docking) ad essa. Le manovre eseguite durante questa delicata fase si chiamano procedura di Rendezvous Approach Profile; un disegno delle manovre lo potete osservare cliccando qui.


Il briefing del Direttore di Volo dello space shuttle (da NASA TV)

NASA TV: 16 KB NASA TV: 10 KB NASA TV: 10 KB NASA TV: 10 KB
Tony Ceccacci, Flight Director del 1° turno della missione del Discovery: 18 KB John Shannon, del Mission Manager Team dello shuttle, parla dei danni scoperti sullo scudo termco: 20 KB Alcuni dei minimi danni riscontrati sullo scafo esterno dello shuttle: 24 KB Piccolo frammento perso dal serbatorio centrale dello shuttle durante il decollo: 19 KB
Analisi degli eventuali danni allo scudo termico

Dopo il disastro del Columbia il 1° febbraio 2003, i più importanti filmati che i tecnici della NASA devono attentamente analizzare sono quelli che riprendono lo scudo termico dello Space Shuttle. Essi sono presi durante per tutta la durata del lancio dello shuttle e dallo stesso equipaggio della navetta durante alcune delle orbite realizzate nel secondo giorno di volo, mediante la telecamera posta alla sommità del braccio robotizzato canadese, alcuni fotogrammi del quale avete visto nella pagina del secondo giorno di volo (e ai quali sono riferite le immagini qui sopra).
Altri filmati sono realizzati dagli astronauti dell'International Space Station quando la navetta si pone davanti alla ISS e ruota per un angolo giro, proprio per permettere ai loro colleghi d'inquadrare tutto lo scafo esterno dello space shuttle. Questa sequenza la potete vedere più sotto nello blocco dedicato al docking con la ISS, a partire dai fotogrammi delle ore 21:50 TMEC (20:50 UT).
Qui sopra vediamo alcuni dei responsabili della missione del Discovery i quali spiegano quali siano stati i danni riscontrati (pochi e di piccola entità) e commentano quale sia la loro gravità e pericolosità (minima). Sono Tony Ceccacci (Flight Director del 1° turno della missione del Discovery) e John Shannon (Portavoce del Programma degli Space Shuttle e Mission Manager Team dello Shuttle).
Cliccando ciascuna immagine le aprirete a 400 x 300 pixel.

Image credit: NASA TV


L'attracco alla Stazione Spaziale Internazionale (da NASA TV)

3° giorno di volo: 16 KB NASA TV: 10 KB NASA TV: 10 KB NASA TV: 10 KB
Nella sala del Mission Control di Houston il personale è già pronto; l'orbita dello shuttle si avvicina sempre di più a quella della ISS (si veda il grafico sull'ampio pannello a muro della sala): 35 KB L'assetto di volo del Discovery alle 17:35 UT: KB 18:37:40-la stiva del Discovery aperta per permettere un maggiore raffreddamento termico della navetta: 24 KB La stiva del Discovery è aperta per consentire un maggiore raffreddamento termico della navetta; si vedono la stiva, il portellone e l'ala destri: 22 KB
La parte inferiore del dispositivo d'attracco dello shuttle alla Stazione Spaziale: 23 KB La parte superiore del dispositivo d'attracco dello shuttle, il quale deve far aderire perfettamente ed ancorando saldamente lo shuttle alla Stazione Spaziale: 13 KB L'assetto del Discovery alle 17:40:29 UT del 11 dicembre 2006, mentre si stava avvicinando alla ISS: 20 KB Nuovo assetto del Discovery, alle 17:44:41, solo quattro minuti dopo l'immagine precedente: 20 KB
La Space Shuttle Flight Control Room a Houston; sullo schermo gigante appesa alla parete in fondo si osservano i parametri di volo del Discovery: 36 KB L'assetto del Discovery rispetto al Terra; la stiva di carico è aperta per aumentare la dissipazione termica della navetta: 12 KB Come dice la figura, l'attracco (docking) dello shuttle alla ISS sarebbe previsto per le ore 05:06 pm EDT, corrispondenti alle 22:06 UT: 34 KB Il comandante della ISS, Michael Lopez-Alegria, sta sorvegliando delle attrezzature in attesa che il Discovery giunga nelle vicinanze della Stazione Spaziale: 37 KB
Lo space shuttle è Il sole si vede riflesso dalle nuvole sull'oceano; l'immagine venne presa dalla ISS: 16 KB La Space Station Flight Control Room a Houston, da dove si coordinano tutte le operazioni che vertono sulla Stazione Spaziale Internazionale: 34 KB La ISS si vede appena nel mirino dello space shuttle (in basso al centro sul filo del mirino); come dice la sigla del file, sono le 19:09:31 UT: 13 KB
Dalla ISS lo shuttle non è più un La distanza si è ridotta di qualche km; ora il L'assetto e la distanza del Discovery alle 19:32:38 UT: 23 KB Una nuova manovra cambia l'assetto dello shuttle: 22 KB
La ISS e lo shuttle in quel momento si trovavano sopra l'Oceano Pacifico, alla declinazione minore della loro orbita: 33 KB Suggestiva immagine astronautica-astronomica: per la ISS il puntino dello space shuttle è prospetticamente vicino alla Luna in fase al terzo quarto: 6 KB La ISS è ora al centro del mirino del Discovery: 11 KB Il Direttore di Volo assieme al suo CAPCOM presenti in quel turno di servizio: 30 KB
Nuovo assetto del Discovery: 18 KB In 40 minuti il Discovery e la ISS hanno percorso mezza orbita (vedi ore 20:34:10 TMEC) e adesso si trovano sopra l'Italia: 36 KB Quattro minuti dopo sono già sull'Ucraina: 23 KB Il Discovery assume una nuova posizione; dista solo un miglio dalla Stazione Spaziale: 20 KB
Ecco il Discovery ripreso dalla ISS: 8 KB Ora il Discovery si vede chiaramente dalla ISS: 7 KB La ISS è vicina, a circa 2200 piedi di distanza: 13 KB Nello stesso momento lo shuttle si trova sotto la ISS; infatti dietro si vede la superficie terrestre: 10 KB
Il Discovery si trova a 1750 piedi dalla ISS: 13 KB Grafico con le posizioni relative dei due sistemi: 22 KB In questo turno il Flight Director dello shuttle è Tony Ceccacci; alla sua sinistra il CAPCOM, Tony Ford: 27 KB La ISS è nel mirino dello Shuttle e dista circa mezzo km: 18 KB
Il Discovery si trova a 600 piedi dalla ISS e sta per giungerle Il grafico indica che il Discovery sta utilizzando i propulsori di manovra per fermarsi proprio sotto la ISS: 22 KB La ISS vista da sotto attraverso il mirino dello space shuttle: 18 KB Il Discovery è fermo sotto la ISS: 20 KB
Ora il Discovery, che è sotto la ISS, ruoterà di 90° per mettersi in posizione per la manovra di completa rotazione: 12 KB Il Discovery ha ruotato di 45°: 20 KB Il Discovery è in posizione a 200 piedi di distanza dalla ISS: 21 KB Azionando i motori di manovra, il pilota del Discovery gli sta facendo fare un giro completo: 17 KB
La manovra di rotazione è cominciata da una ventina di secondi; le telecamere in alta definizione della ISS stanno riprendendo tutto: 17 KB Le immagini prese dalle telecamere della ISS giungono a Houston, dove i tecnici dello shuttle le nalizzano immediatamente per valutare se ci sono stati danni allo scudo termico della navetta: 16 KB Prosegue l'ispezione mentre lo shuttle sta girando su se stesso: 16 KB E' passato un minuto e lo shuttle ha fatto un sesto di giro su se stesso: 14 KB
La rotazioen della navetta prosegue: 13 KB Il Discovery sta ancora ruotando: 15 KB Il Discovery ha fatto un quarto di giro: 13 KB S'inizia ad osservare la pancia della navetta, con il preziosissimo scudo termico: 13 KB
Ora lo scudo termico si vede bene; sono trascorsi più di due minuti e mezzo da quando la manovra è cominciata: 13 KB La rotazione prosegue: 14 KB La rotazione prosegue: 16 KB Il Discovery è quasi a
Il Discovery è a Prima di ricominciare a girare, il Discovery è rimasto fermo un paio di minuti per mostrare bene alle telecamere della ISS lo scudo termico: 13 KB Il Discovery ha ripreso a girarsi velocemente: 20 KB Il Discovery ha quasi compiuto il giro completo su se stesso: 19 KB
Il giro è stato completato; Discovery e ISS sono sul Pacifico Meridionale (più o meno sulle Isole Tuamotu): 19 KB Posizione reciproca; il Discovery è a destra della ISS; manca circa un'ora al docking: 21 KB Tre minuti dopo il Discovery è di nuovo sotto la ISS: 24 KB Ora il Discovery passa dalla parte opposta, a sinistra della ISS: 22 KB
Il Discovery sta girando intorno alla ISS per giungere davanti al segmento d'aggancio: 21 KB Il Discovery sta ancora girando intorno alla ISS: 19 KB Pian piano il Discovery sta guadagnando la posizione è a 200 piedi di distanza: 18 KB Il Discovery ha raggiunto la giusta direzione per l'attracco alla ISS; si trova a soli 170 piedi di distanza e sono sull'Oceano Atlantico, a est di Portorico: 21 KB
Il Discovery si sta avvicinando alla ISS; tra mezzora avrà attraccato: 21 KB E' da circa un minuto che vediamo le luci dell'attracco; tra le tante inquadrature ho scelto questa a colori: 15 KB Il pilota prosegue nell'avvicinamento utilizzando solamente i motori di manovra del Discovery: 23 KB Sono trascorsi altri 5 minuti e l'avvicinamento prosegue lentamente: 23 KB
Luci di un modulo dell'ISS viste dallo space shuttle: 18 KB Il pilota Bill Oefelein ha nuovamente utilizzato i getti di manovra per perfezionare l'assetto dello shuttle: 26 KB Mancano 100 piedi alla ISS, una trentina di metri: 13 KB Il grafico mostra la posizione del Discovery rispetto alla ISS; in questo momento i due mezzi stanno sorvolando il Caucaso: 23 KB
Mancano 55 piedi alla ISS; in basso a destra si vede chiaramente la forma del sistema d'attracco: 24 KB Ecco, si vede il boccaporto (rotondo al centro) dove attraccano gli space shuttle: 9 KB Ecco il boccaporto d'attracco: 10 KB Sopra si vede il boccaporto d'attracco della ISS ben illuminato, mentre sotto c'è la torretta d'attracco dello shuttle; mancano solamente venti piedi (circa 7 metri) al docking: 19 KB
I metri che mancano sono sempre di meno; l'angolazione è la stessa del fotogramma precedente ma, nel tempo trascorso tra i due istanti, la porzione della Terra illuminato visibile dietro è maggiore: 18 KB Mancano ormai solo 10 piedi (circa 3 metri) e nel frattenpo il due mezzi stanno già sorvolando l'Indonesia: 23 KB Ecco il dispositivo, che penetrerà nell'attracco della ISS, completamente fuoriuscito dalla torretta dello shuttle: 14 KB Ecco il
Manca veramente poco all'attracco: 20 KB Il mirino è al centro: 12 KB Il Discovery deriva appena a sinistra; serve una piccolissima correzione: 10 KB Il mirino è di nuvo sul bersaglio!: 11 KB
E' avvenuto l'attracco (docking): 28 KB Ecco l'attracco da un'altra angolazione (forse dagli oblò del Discovery che danno sulla stiva di carico: 21 KB Ecco di nuovo l'angolazione esterna dove si vede il Discovery ancorato alla ISS; si notano anche il braccio robotizzato dello shuttle e le pinze di quello della ISS: 16 KB Primissimo piano dell'attracco con i comandi idraulici che dovranno serrare la torretta del Discovery a quella della ISS: 22 KB
Un primo piano della torretta d'attracco del Discovery unita alla torretta della ISS: 24 KB Un'immagine a colori del Discovery attraccato alla ISS presa da un'altra telecamera: 21 KB Qui si vede chiaramente a destra il dispositivo idraulico dello shuttle che tirerà verso la ISS la navetta: 21 KB Il dispositivo idraulico sta
Il dispositivo idraulico è rientrato per metà: 23 KB Il dispositivo idraulico è sta rientrando ancora: 23 KB Il dispositivo idraulico è quasi del tutto rientrato: 24 KB Il dispositivo idraulico è rientrato quasi completamente: 24 KB
Il dispositico idraulico è rientrato; lo space shuttle Discovery ha attraccato all'International Space Station: 26 KB Panoramica della zona dell'attracco: 21 KB Zoomata dello space shuttle Discovery: 26 KB Manovra eseguita perfettamente: 28 KB
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L'attracco dello Space Shuttle alla Stazione Spaziale Internazionale

Ecco le immagini dell'avvicinamento e dell'attracco (docking) dello Space Shuttle Discovery all'International Space Station. Il nome del file è 11-12-2006-18.39.57.jpg, con ciò intendendo che il giorno era l'11-12-2006, l'ora le 18.39.57 (TMEC=TU+1h). Il formato dei files è quindi gg-mm-aaaa-hh-mm-ss.jpg (dd-mm-yyyy-hh-mm-ss.jpg in inglese). La serie d'immagine copra un arco temporale di cinque ore, impossibile da proporvi in video.
I responsabili "esecutivi" a Houston del Discovery sono stati Tony Ceccacci (Flight Director del 1° turno della missione del Discovery) e Kevin Ford (CAPCOM del 1° turno dello space shuttle Discovery, cioè lo speaker della NASA che parla con gli astronauti), che potete vedere oltre Tony Ceccacci nell'immagine precedente (con le cuffie, a sinistra nel fotogramma).
Cliccando ciascuna immagine le aprirete a 400 x 300 pixel.

Image credit: NASA TV


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Gli astronauti dello space shuttle salgono a bordo della ISS (da NASA TV)

Logo del terzo giorno della missione del Discovery: 16 KB NASA TV: 10 KB Il comandante dell'Expedition 14 Michael Lopez-Alegria e l'ingegnere di volo Mikhail Tyurin sorvegliano che tutto sia a posto prima di aprire il boccaporto che permette l'accesso alla ISS: 28 KB Gli astronauti della ISS e dello space shuttle si sono riuniti nel laboratorio Destiny; qui il comandante della ISS scatta le prime fotografie dell'incontro: 23 KB
In primo piano vediamo Robert Curbeam e di spalle Thomas Reiter; prima di salire sui mezzi spaziali tutti gli astronauti delle missioni che devono interagire tra di loro si sono conosciuti e allenati insieme per lunghi periodi...: 24 KB ... Pertanto il saluto è sincero, scaturito dalla gioia di rivedersi in missione, non artefatto perché ripresi dalle telecamere: 20 KB Foto di gruppo dei dieci astronauti nel laboratorio Destiny: 35 KB Pochi minuti di gioia vera e poi c'è il rompete le righe; ogni minuto in orbita è prezioso e c'è tanto da fare per eseguire la prima EVA già il giorno seguente (vedete i due blocchi seguenti): 33 KB
I due equipaggi si riuniscono

Una volta che lo space shuttle ha attraccato all'International Space Station, i sette astronauti a bordo del Discovery salgono sulla ISS per congiungersi soi tre collegi dell'Expedition 14 della stazione spaziale. Ecco alcune immagini che mostrano l'evento salutato, come da tradizione marinara, dal rintocco della campana di bordo (in questo caso un circuito elettronico audio).
Cliccando ciascuna immagine le aprirete a 400 x 300 pixel.

Image credit: NASA TV


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La manipolazione dei carichi dello space shuttle (da NASA TV)

NASA TV: 10 KB NASA TV: 10 KB NASA TV: 10 KB NASA TV: 10 KB
Logo del terzo giorno della missione del Discovery: 16 KB Come i bracci robotizzati manipolano i carichi dello space shuttle; quello dello shuttle lo preleva dalla stiva della navetta: 21 KB Il braccio robotizzato dello shuttle porta il carico a quello della ISS: 20 KB Il braccio robotizzato della Stazione Spaziale prende il carico e lo porta nel punto prestabilito: 21 KB
Il braccio robotizzato dello space shuttle è stato sollevato dalla sua sede e tra poco sarà impiegato per asportare il primo carico dalla stiva della navetta (il P5 truss): 21 KB Particolare della parte terminale del braccio robotizzato del Discovery: 18 KB Il braccio robotizzato dello shuttle ha alla sua estremità il modulo P5 truss per la ISS: 20 KB Primo piano del modulo P5 truss: 20 KB
Come lavorano i bracci robotizzati

Tra i tanti filmati che NASA TV trasmette, ho selezionato anche tre fotogrammi dove si vede come siano trasferiti i carichi imbarcati nella stiva dello Space Shuttle (chiamata anche baia di carico) all'International Space Station. Nel secondo fotogramma si osserva che il braccio robotizzato canadese imbarcato sul Discovery ha prelevato il "carico pagante", cioé il materiale o attrezzatura che dev'essere installata sulla (o nella) ISS, mentre nel terzo fotogramma si vede che lo ha portato vicino alla "pinza" del braccio robotizzato canadese installato sulla ISS.
Nel quarto fotogramma si vede che il braccio della ISS aggancia il carico, ancora sotto la presa di quello dello shuttle; una volta che la pinza del braccio della ISS avrà saldamente agganciato il carico, la pinza del braccio dello shuttle lo lascerà. A questo punto il braccio robotizzato della ISS portarà il carico nel punto ove stabilito. Per eseguire questa operazione, sono necessari due operatori altamente specializzati, ci si ricordi che si opera in gravità bassissima (virtualmente assente), per cui si opera in condizioni completamente diverse da quelle alle quali si è stati abituati per tutta la vita. Nel caso della missione STS-116 i due operatori ai bracci robotizzati sono Joan Higginbotham (specialista di missione che impiegherà il braccio della ISS) e Nicholas Patrick (specialista di missione per il braccio dello shuttle, oltre dei networks dei computers e della rete video della navetta). Patrick non ha un ruolo secondario, perché è pure il responsabile dello shuttle per il caricamento a bordo del carico pagante della missione e del suo controllo.
La sequenza in basso mostra la ricerca del carico, il modulo P5 truss, suo prelevamento e il trasporto verso il punto prestabilito dell'installazione.
Cliccando ciascuna immagine le aprirete a 400 x 300 pixel.

Image credit: NASA TV


La preparazione prima della passeggiata spaziale (da NASA TV)

Logo del terzo giorno della missione del Discovery: 16 KB NASA TV: 10 KB Il comandante della ISS; Lopez-Alegria, controlla is sistemi e prepara l'attrezzatura per la giornata successiva che sarà molto impegnativa con la prima EVA: 36 KB Il secondo turno alla Flight Control Room della ISS sorveglia che tutto sia a posto; si riconoscono il CAPCOM Steve Robinson (astronauta della STS-114) e John Curry, il direttore di volo, alla sua sinistra: 31 KB
i sistemi non necessari sono posti in stand-by e gli astronauti tra non molto andranno a dormire dopo questa giornata molto faticosa: 18 KB Gli astronauti che domani effettueranno la prima EVA, Robert Curbeam (NASA) e Christer Fuglesang (ESA): 32 KB Gli specialisti di missione della prima EVA respirano nelle mascherine una miscela ricca di ossigeno; si trovano nella camera di compensazione della Stazione Spaziale: 23 KB Una volta attraccato lo shuttle Discovery viene posto in stand-by; quasi tutto il lavoro della prossima settimana si farà sulla ISS: 12 KB
Come ci si prepara per la passeggiata spaziale

Qui vi mostro alcuni fotogrammi presi da NASA TV nei quali si vedono gli astronauti dell'STS-116 che si preparano per la prima passeggiata spaziale (space waker), in linguaggio tecnico definita come EVA (Extra Vehicular Activity-Attività Extra Veicolare). Essi sono Robert Curbeam (della NASA) e Christer Fuglesang (dell'ESA), entrambi specialisti di missione, i quali il 12 dicembre 2006 hanno lavorato per parecchie ore per installare sulla ISS il modulo P5 Truss, una struttura a travatura reticolare la quale serve anche per sostenere i pannelli solari che forniscono energia alla stazione spaziale. In realtà il modulo P5 è più complesso, in quanto deve poter orientare i lunghi pannelli e dentro di esso devono passare pure i cavi elettrici che portanno i dati per gestire il controllo degli apparecchi e l'energia solare convertita in elettricità dentro la stazione spaziale. Inoltre alloggia pure una parte del sistema esterno di raffreddamento termico ad ammoniaca della stazione spaziale.
Stavolta i due operatori ai bracci robotizzati sono Nicholas Patrick (specialista di missione per il braccio dello shuttle e Joan Higginbotham (specialista di missione che impiegherà il braccio della ISS). Gli specialisti di missione dell'EVA, per abituarsi alla miscela di ossigeno più ricca che respireranno durante la EVA, dormiranno per tutta la notte dentro la camera di compensazione della Stazione Spaziale. Qui sopra vediamo le fasi nelle quali essi hanno già portato a bordo tutta l'attrezzatura che adopereranno e stanno cominciando a respirare nelle mascherine la miscela più ricca di ossigeno.
Cliccando ciascuna immagine le aprirete a 400 x 300 pixel.

Image credit: NASA TV


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Lo shuttle Discovery parte dal NASA Kennedy Space Center, con un equipaggio di sette astronauti.

Image credit: NASA


Per approfondire l'argomento consiglio di visitare i seguenti siti:
STS 116 - la missione
Space Shuttle: Before the Countdown
Space Shuttle system
Le missioni al Kennedy Space Center
News from Kennedy Space Center
http://www.nasa.gov
NASA Television

Archivi: le missioni dal 1999 al 2004


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Pagina caricata in rete 12 dicembre 2006; ultimo aggiornamento (11°): 31 dicembre 2006