Durante quasi tutto il viaggio i voli aerei partirono in perfetto orario, i bagagli si trovarono nei caroselli prima ancora del nostro arrivo nella sala smistamento e la permanenza in Africa fu estremamente soddisfacente; l'unico ritardo aereo, sui dieci voli fatti durante il viaggio, fu causato da un guasto al 747 che ci doveva portare a Londra nel viaggio di ritorno: qui l'attesa, perché l'aereo sostitutivo giungesse in Sud Africa, fu di due ore e mezza.
La sera del 25 giugno 2001 partimmo in perfetto orario da Cape Town-Città del Capo (Sud Africa) per far ritorno a Johannesburg, da dove il mattino seguente saremmo ripartiti per lo Zimbabwe, ove avremmo visitato le cascate Vittoria.
Attendendo il check-point, io trascorsi il tempo leggendo la fine d'un bellissimo libro che avevo portato con me: "2028-il pericolo viene dal cielo" di Nanni Riccobono, un testo di buona divulgazione scientifica che parla degli effetti che un impatto asteroidale o cometario avrebbe sul nostro pianeta. Un amico, non ricordo se Alberto Dalle Donne o Franco Pegolo, mi fotografò quando ne conclusi la lettura.

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