Seconda ripresa della cometa Churyumov-Gerasimenko (67P) che è, come l'evidenzia il numero, la sessantasettesima cometa ad essere stata identificata come periodica. L'astro percorre un'orbita ellittica con semiasse maggiore abbastanza corto e quindi ritorna al perielio in pochi anni (6.57 per la precisione).

L'oggetto, disponendo d'un nucleo piccolo (di circa tre km di diametro) e abbastanza sfruttato, non presenta una chioma vasta e luminosa. Ma 67P evidenzia una coda molto particolare, chiamata neck-line, generata da "grossi grani" di polvere che potete vedere nell'immagine di Ligustri. Tale struttura venne osservata in pochissime comete ed è un grande risultato che Ligustri sia stato uno dei primi, se non il primo, a fotografare questa neck-line, permettendo agli astronomi e astrofisici di fare una stima molto più precisa dell'attività della cometa, che ricordo essere diventata il nuovo obittivo della missione spaziale europea Rosetta!
Confrontando i dati delle due misure di Rolando, si vede che la Churyumov-Gerasimenko è salita di luminosità per una magnitudine e mezza (dall'agosto al novembre 2002). Sulla destra potete guardare un'elaborazione dell'immagine precedente, dove viene evidenziato il gas emesso e la sua dispersione lungo l'orbita.

Total-magnitude and coma diameter estimate :
2002 Aug 14.08, 14.2, +0',2 (R.Ligustri, Talmassons, Italy, 0,35m reflector+CCD, USNO A2.0)
2002 Nov 09.06, 12.8, +1',4 (R.Ligustri, Talmassons, Italy, 0,35m reflector+CCD, USNO A2.0, 
            tail 3' PA301)

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