logo 11/01/2003 Immagini di Rolando LIGUSTRI Riprese dall'Osservatorio Astronomico di Talmassons (Ud) Sezione Comete
Comete: 103 KB
Comete Churyumov-Gerasimenko; Juels-Holvorcem; Linear;
Linear-Neat; Reinmunth 1; Shoemaker 3; Wild 4; Wirtanen

La notte dell'undici gennaio 2003 Rolando Ligustri ha ripreso varie deboli comete, nove delle quali sono presentate nella composizione qui sopra. Esse sono la Reinmunth 1 (30 P), la Wirtanen (46 P), Churyumov-Gerasimenko (67P), la Wild 4 (116 P), la Shoemaker 3 (155 P), la Linear-Neat (2001 HT50), la Linear (2002 U2), la Juels-Holvorcem (2002 Y1) e la Linear (2002 X1).
Come evidenziato dal numero seguito dalla P, le prime cinque furono identificate come periodiche, quindi sono comete che a intervalli regolari ritornano al perielio; sottolineo il fatto che alcune di esse vennero avvistate da autentici mostri sacri dell'osservazione astronomica, come Eugene Shoemaker, solitamente in collaborazione con la moglie Caroline, che scoprì oltre una decina di astri chiomati e tantissimi asteroidi, Wirtanen e Wild (il quale scoprì almeno 4 comete). Lo studio del Sistema Solare deve molto a questi astronomi, anche perché E. Shoemaker poteva essere uno degli uomini che avrebbero calcato il suolo lunare, ma che alla selezione finale, quando si sarebbe dovuto decidere i nomi dei 14 astronauti destinati a tale gloria, gli venne diagnosticato un soffio al cuore che lo mise per sempre "a terra", impedendogli di partire con una delle missioni Apollo 11-17.
A Wirtanen è legato il nome della cometa che verrà studiata da un'apposita missione spaziale, la prima che indagherà direttamente un nucleo (ovviamente raggiunto prima del perielio), se non ricordo male nel 2013, dopo una decina d'anni di vagabondaggio nel Sistema Solare e lo studio di due asteroidi che si troveranno lungo la sua rotta.
La 2001 HT50, scoperta circa due anni fa contemporaneamente dai teams Linear e Neat, è una cometa inizialmente ritenuta un'asteroide, la quale sorprese gli specialisti quando iniziò a produrre gas e formare una debole chioma. Non è la prima volta che ciò accade, ma ogni volta è una comunque una sorpresa. Le ultime tre, 2002 U2, 2002 Y1 e 2002 X1, vennero scoperte nella parte finale dell'anno appena trascorso, la prima e la terza dal telescopio automatico Linear, la seconda dai "cacciatori di comete" Juels e Holvorcem.

Tutti gli oggetti sono relativamente deboli, dato che dispongono di chiome piccole e non molto luminose, ma alcune di esse presentano delle code abbastanza lunghe per poter venire evidenziate dai nostri strumenti; la forma della 2001 HT50 è peculiare, in quanto la coda curva (già presente nelle immagini prese prima di questa) si svolge lungo la direzione del moto relativo dell'oggetto rispetto al Sole e alla Terra, formando una "virgola". La 67P sembra formare una corta anticoda; le altre code rientrano nella normalità. Di seguito riporto i dati astrometrici per le comete inquadrate, presi nei primi 11 giorni dell'anno da Rolando.

COMET 30P (Reinmunth 1)
Total-magnitude and coma diameter estimate :
Jan. 11.18, 13.8, +2'.2 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0,35m reflector+CCD, USNO A2.0, 
faint tail 3' PA 286)

COMET 46P (Wirtanen)
Total-magnitude and coma diameter estimate :
Jan. 11.19, 18.0, +0'.2 (R. Ligustri ,Talmassons, Italy, 0,35m reflector+CCD, USNO A2.0)

COMET 67P (Churyumov-Gerasimenko)
Total-magnitude and coma diameter estimate :
Jan. 11.15, 13.9, +1'.6 (R. Ligustri ,Talmassons, Italy, 0,35m reflector+CCD, USNO A2.0, 
strange tail 6' PA 300)

COMET 116P (Wild 4)
Total-magnitude and coma diameter estimate :
Jan. 11.20, 14.2, +1'.0 (R. Ligustri ,Talmassons, Italy, 0,35m reflector+CCD,USNO A2.0, 
tail 5' PA 292)

COMET 155P (Shoemaker 3)
Total-magnitude and coma diameter estimate :
Jan. 11.17, 13.2, +2'.5 (R. Ligustri ,Talmassons, Italy, 0,35m reflector+CCD, USNO A2.0, 
faint tail 1' PA 280)

COMET C/2001 HT50 (Linear-Neat)
Total-magnitude and coma diameter estimate :
Jan. 07.94, 12.9, +0',9 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0,35m reflector+CCD, GSC 4871 326)
Jan. 11.12, 12.3, +1',0 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0,35m reflector+CCD, GSC 4870 744, 
coma 4' folded up to east)

COMET C/2002 U2 (Linear)
Total-magnitude and coma diameter estimate :
Jan. 11.22, 13.8, +1'.8 (R. Ligustri ,Talmassons, Italy, 0,35m reflector+CCD, USNO A2.0, 
faint tail 1' PA 338)

COMET C/2002 X1 (Linear)
Total-magnitude and coma diameter estimate :
Jan. 11.16, 14.9, +1'.0 (R.Ligustri ,Talmassons, Italy, 0,35m reflector+CCD,USNO A2.0, 
faint tail 1' PA 097)

COMET C/2002 Y1 (Juels-Holvorcem)
Total-magnitude and coma diameter estimate :
Jan. 11.18, 13.0, +1'.6 (R.Ligustri ,Talmassons, Italy, 0,35m reflector+CCD,USNO A2.0, 
coma 4')

L'immagine ha una dimensione di 680 x 680 pixel ed è a 256 toni di grigio; occupa 903,1 KB, qui compressi a 103 KB. La risoluzione è di 2,5"/pixel, mentre il campo è di 16'x16' d'arco.

Telescopio riflettore : NEWTON da 350 mm di diametro ; lunghezza focale : 1750 mm ; f/5
CCD : SBIG ST9E (KAF 261)
Tempo d'integrazione immagini 1-2-3-4 : 2 pose da 120 secondi (totale 240 secondi)
immagine 5 : 4 pose da 120 secondi (480 secondi totali) ; immagine 6 : 4 pose da 60 secondi (totale 240 secondi)

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Copyright © 2003 di Lucio Furlanetto (testo) e Rolando Ligustri (immagini)

Pagina caricata in rete: 20 gennaio 2003; ultimo aggiornamento (2°): 25 gennaio 2003