logo 01/07/2000
ore 00.04 T.U.
Immagine di Rolando LIGUSTRI Ripresa da: Ostellato (Fe) Sezione Comete
28 KB
Cometa Linear / 1999S4

Siamo arrivati alla ventunesima immagine della cometa 1999S4 / Linear, come tutte le precedenti ottenuta dal nostro presidente Rolando Ligustri, e finalmente si comincia a fare sul serio: la cometa si rende luminosa e soprattutto ci mostra un'interessante coda.
Questa ripresa è stato effettuata la mattina di sabato 1 luglio 2000, alle 00.04 TU, e vi diamo i links con le due pagine adiacenti, quelle temporalmente precedente e successiva, in modo da confrontare immediatamente la sua evoluzione morfologica: immagine precedente nel sito, immagine seguente nel sito.
La ripresa di Rolando ci mostra che la coda è ancora visibile solo strumentalmente, in quanto egli usa un telescopio da 20 cm. di diametro al quale viene abbinato il ccd SBIG ST7, ma la coda raggiunge ormai una lunghezza apprezzabile. Essa ha valicato la 9a magnitudine e, lo speriamo vivamente, ci auguriamo possa guadagnare nelle prossime tre settimane la luminosità assegnatale dalle effemeridi calcolate nei mesi scorsi. La cometa rimane ancora debole per la visione binocolare, ovviamente da un sito molto buio ed in condizioni di perfetta trasparenza atmosferica, ma al telescopio da' già ampia soddisfazione.
Le immagini elaborate in falsi colori permetteranno invece d'osservare un maggior numero di dettagli dell'astro e daranno la possibilità d'ammirare l'ampiezza (osservabile con questa strumentazione) della coda.
La Linear S4 qui era visibile, già di luminosità inferiore alla nona magnitudine, nella zona della costellazione di Andromeda, al confine di quella del Perseo, approssimativamente tra NGC 956 e M 34.

Qui si trovava alle coordinate - A.R.: 02h 36m 46s     Dec.: +43° 36" 52"

Nell'immagine la coda è maggiormente visibile rispetto alle riprese precedenti, dato che il quantitativo di materiale espulso dal nucleo è aumentato di molto con il transito al perielio dell'astro chiomato. Nel calcolo della luminosità, si deve tener conto dell'attività vera e propria della cometa e della sua posizione rispetto alla Terra: infatti la distanza reale determina un calo consistente (magnitudine apparente) rispetto alla sua vera luminosità (magnitudine assoluta solitamente calcolata a 1 U.A.). Ovviamente se l'astro chiomato è basso sull'orizzonte la sua luminosità risulta ulteriormente attenuata, ma poco frequentemente si ha la fortuna di avere oggetti molto al di sopra dell'orizzonte.

Per meglio evidenziare le differenti densità della chioma e della coda, si guardino le pagine dove sono presenti le riprese con colorazione artificiale della cometa (a falsi colori), a seconda della densità (descrescente a partire dal nucleo e andando verso l'esterno).
Tutte le stelle del campo sono delle sequenze di "puntini", in quanto la cometa si muove con velocità relativa diversa rispetto alla rotazione terrestre (e quindi alla controrotazione apparente delle stelle); il numero dei punti luminosi in sequenza dipende dal numero di singole esposizioni che Ligustri ha effettuato. Se sono regolarmente spaziati egli ha potuto riprendere l'oggetto con continuità: tempo d'acquisizione dei fotoni ottici (immagine stellare) e tempo di scarico della memoria e salvataggio del files (spazio nero tra le singole immagini stellari). Con comete con velocità relativa così elevata, se non s'inseguisse al telescopio, essa risulterebbe "mossa", rendendo inutile la ripresa. Si tenga presente pure che qui Rolando ha impiegato un filtro 23A.

Quest'immagine ha una dimensione di 380 x 312 pixel ed è a 256 toni di grigio; occupa 234 KB, qui compressi a 28 KB.

Telescopio : MEADE 8" , f/6,3
C.c.d. : SBIG ST7 (KAF 400)
Tempo d'integrazione : 15 pose da 60 secondi in binning 2 x 2
Risoluzione dell'immagine : 2,9"/pixel
Stima della magnitudine pubblicata dall'International Comet Quarterly : 8.6
Stima del diametro della chioma pubblicata dall'International Comet Quarterly : 4'
Stelle di riferimento: SAO 38289

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Copyright © 2000 by Lucio Furlanetto (Testo) e Rolando Ligustri (Immagine)
Pagina caricata in rete: 3 luglio 2000; ultimo aggiornamento (3°): 25 luglio 2000