Vi diamo subito i links con le pagine adiacenti, in modo da confrontare l'evoluzione morfologica della cometa che cambia giorno per giorno: il primo link manda all'immagine precedente questa, mentre il secondo link manda all'immagine seguente questa.
In questa ripresa Rolando ha avuto meno problemi che non nella ripresa del 25/7, sia perché non c'era il velo di nuvole, sia perché il seeing era migliore. L'immagine quindi ha una qualità quasi comparabile con quella tutte le altre, ad esclusione della 35, quella ripresa che era stata presa in condizioni quasi proibitive. Si nota immediatamente che le code cometarie sono maggiormente visibili e che, nel complesso tutta l'immagine è definita meglio. Purtroppo l'astro chiomato si sta velocemente "immergendo nei raggi solari", quindi i dettagli diverranno sempre meno pronunciati, al punto che verso il 10 agosto (anche in condizioni meteorologiche ottimali) Ligustri non potrà più riprenderla.
Ritornando alla ripresa, essa è stata effettuata la sera del 26 luglio 2000, alle 20.03 TU, cioé alle 22.03 in ora legale. Notiamo nell'immagine che l'oggetto mostra sempre una luminosa chioma al centro a destra, una relativamente lunga coda di polveri che si apre a ventaglio e una ben evidente coda di ioni (lunga e curva). Si vede pure che l'onda di prua (davanti alla chioma) è molto pronunciata, ulteriore segno d'intensa attività cometaria, oltre che di una maggiore resistenza del mezzo interplanetario al passaggio dell'astro.
La posizione apparente in cielo della Linear S4 viene riportata nell'apposita pagina del sito, che potete selezionare cliccando quì. Da noi sarà possibile osservarla al massimo ancora per una decina di giorni, poi si vedrà solamente dall'emisfero australe. Per coloro che potessero osservarla da là, diamo le effemeridi delle comete più luminose di agosto, quindi anche della Linear S4.

Qui si trovava alle coordinate - A.R.: 11h 28m 13s     Dec.: +31° 48" 34"

La cometa qui si trovava nella zona bassa della costellazione dell'Orsa Maggiore (Ursa Maior), approssimativamente all'altezza della gamba posteriore sinistra, cioè vicino alla 53-Xi Ursae Majoris (Alula Australis).

Quest'immagine ha una dimensione di 380 x 312 pixel ed è a 256 toni di grigio; occupa 235.1 KB, qui compressi a 29 KB. Si presti attenzione che la scala della ripresa è cambiata (ora la focale è f/4); per riprendere l'intera coda, Rolando usa una scala corrispondente a 4,6 secondi d'arco/pixel, invece dei soliti 2,9"/pixel.