L'immagine della cometa è praticamente contemporanea a quella presa da Paolo Beltrame dal Monte Matajur; il risultato è invece molto diverso. Sia Ligustri che Beltrame hanno impiegato un obiettivo fotografico, ma Ligustri lo ha abbinato al ccd dell'associazione (lo SBIG ST9E).
La chioma verde-azzurra è appariscente nell'immagine di Beltrame, come in quella presa da Dalle Donne e me dal Sudafrica, ma nelle nostre riprese non si vede bene la coda. In questa ripresa, invece, risalta bene l'intera cometa, dove ovviamente manca il colore verde-azzurro, dato che la ripresa è monocromatica, ma si intravvede una chioma molto luminosa e un accenno di coda, dato che il ccd è enormemente più efficiente dell'emulsione fotografica.
Nell'immagine di Ligustri si può fare anche una misura quantitativa della luminosità della cometa, proprio perché il ccd permette di conteggiare in maniera molto precisa il numero dei fotoni incidenti sul sensore.

L'immagine ha una dimensione di 300 x 340 pixel ed è a 256 toni di grigio; occupa 388,8 KB qui compressi a 37 KB. Cliccandola l'aprirete a 417 x 473 pixel. Attenzione: la scala della ripresa è diversa dal solito; quì è di 15,0"/pixel.