|  | 25/05/2005 | Immagine di Rolando LIGUSTRI | Ripresa da Villa Tatti (Gr) | Sezione Comete | 
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| Cometa 9P / Tempel | ||||
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La cometa Tempel 1 (9P) è un corpo scoperto da William Tempel nell'ottocento, che viene seguito da allora pur non presentando 
attività eclatanti come accaduto per numerose comete negli ultimi due secoli.  Il suo è un tran tran un "po' noioso", ma che permette di 
seguire il corpo da quasi centocinquant'anni, pertanto facendone scoprire quasi tutti gli aspetti.  Ma ancora qualcosa dev'essere scoperto, 
o per lo meno, appurato con certezza: esattamente di che cosa è composto il suo nucleo?  Ad oggi abbiamo alcune immagini di comete riprese 
da vicino e in attività (la Halley nel 1986, ad esempio), oppure in 
quiescenza, della quale si vede bene il nucleo, ma mai si è visto e misurato l'esatta composizione dei materiale della parte 
interna d'un nucleo cometario.  Stavolta lo si farà, e il soggetto dell'impresa sarà proprio la cometa 9P / Tempel 1, che il 4 
luglio sarà obbiettivo della missione Deep Impact.  La sonda lancerà un "missile" inerte, cioé un proiettile metallico e non 
esplosivo della massa di alcuni chilogrammi, contro la sua superficie e dalla nuvola di detriti, polvere e gas che si allontaneranno dal 
nucleo cometario si spera di ottenere nuove informazioni.  Non sarà un'esplosione profonda, arriverà solo a una ventina di metri di 
profondità, ma comunque l'ampiezza sarà notevole (paragonabile a quella d'un campo di calcio).   I membri della sezione comete della 
nostra associazione saranno "impegnati" con la NASA per seguire il fenomeno, soprattutto nei giorni che vanno dal 28/06 al 10/07/2005, 
anche se già da due mesi si segue la cometa.  Le previsioni del dopo impatto danno un possibile aumento di luminosità della cometa che va 
da 2 a forse 10 magnitudini! In quest'ultimo caso la cometa nei giorni dopo il 4 luglio potrebbe diventare visibile ad occhio nudo, sempre 
osservandola da un luogo privo di inquinamento luminoso! Come consuetudine fornisco la tabella con i valori misurati per l'oggetto. Total-magnitude and coma diameter estimate : Apr. 02.02, 11.9, +1'.5 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter); Apr. 02.92, 11.9, +1'.5 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter); Apr. 03.89, 12.2, +1'.5 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter); Apr. 05.84, 11.9, +1'.5 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter); May. 08.86, 10.5, +3'.2 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD); May. 09.85, 10.9, +3'.2 (G. Degano, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter); May. 12.82, 10.9, +3'.1 (F. Romanello, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter); Jun. 23.88, 11.7, +1'.4 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);  L'immagine ha una dimensione di 902 x 600 pixel ed è a 16,8 milioni di colori; occupa 3,1 MB, qui compressi a 85 KB. La dimensione dell'immagine è di circa 2°x1,4°. | ||||
| Telescopio rifrattore: Vixen apocromatico 114 ED da 114 mm di diametro; lunghezza focale: 600 mm; f/5,2 | ||||
| CCD: SXV M25C | ||||
| Il cielo era sereno ma fosco, con una magnitudine limite sulla 3a-4a | ||||
| Stima della magnitudine pubblicata dall'International Comet Quarterly: circa 10a | ||||
| Stima del diametro della chioma pubblicata dall'ICQ: == | ||||
| Stelle di riferimento: stelle di campo con magnitudine ricavata dal catalogo USNO A2.0 | ||||
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Cometa Tempel | 
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