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22 T.U.
Immagine di
Rolando LIGUSTRI
Ripresa dall'Osservatorio
Astronomico di Talmassons
Sezione
Deep Sky
Costellazione del Cavallino; Equuleus Constellation-36 KB
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LA COSTELLAZIONE DEL CAVALLINO (EQUULEUS-EQU)
SUPERFICIE: 72 GRADI QUADRATI

Il testo è stato tratto dalla rubrica sulle costellazioni curata dal Prof. Bruno Cester sulla rivista l'Astronomia (che ringraziamo per la gentile concessione).

È la più piccola costellazione dell'emisfero boreale e copre soltanto 72 gradi quadrati. Si individua a circa 10° ad ovest della stella epsilon di Pegaso. Si notano quattro stelle (alfa, beta, gamma e delta) disposte a trapezio, nonché una quinta più distante, nota col n. 1 di Flamsteed ma chiamata talvolta epsilon (lettera che non è dovuta al Bayer).

Equuleus constellation: 182 KB; click on the image to enlarge

Mitologia

È nota sin dall'antichità, ma non si sa affatto da cosa essa derivi. È sempre rappresentata una sola testa di cavallo, più piccola di quella di Pegaso che appare più ad oriente; sembra che sia apparsa la prima volta nel catalogo di Ipparco.

Le coordinate sono al 1950.0 quelle precise al decimo di minuto d'arco; le altre sono al 2000.0.

Gli Oggetti Astronomici più interessanti

Stelle Doppie
1 (20h 56,6m; +04° 06'): è una binaria stretta, che ha una terza compagna più distante; le prime due stelle, di magnitudine 6,0 e 6,4 sono in moto orbitale in un'orbita vista quasi di taglio; le componenti variano la loro separazione tra 0",1 e 1",1 in circa 101 anni.
2 (20h 59,8m; +06° 59'): è talvolta chiamata lambda; è una bella coppia, piuttosto stretta: la separazione è di 2",8 e le componenti sono quasi uguali (magnitudine 7,3 e 7,5).
(21h 12,Om; +09° 48'): la citiamo perché è una delle binarie visuali a più corto periodo: 5,7 anni; è anche una delle più studiate. È composta da due stelle simili, di magnitudine 5,3 e 5,4 ma sono separabili solo con grandi strumenti.

Obiettivo: 50 mm di lunghezza focale
CCD: SXVM25C
Tempo d'integrazione: somma di due pose da 120 secondi
Immagine ripresa dall'osservatorio astronomico di Talmassons

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Immagine Copyright © di Rolando Ligustri; adattamento testo di Lucio Furlanetto
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Pagina caricata in rete: 22 maggio 2004; ultimo aggiornamento (2°): 24 febbraio 2007