03/03/2007
22:13 T.U.
Immagine di
Angelo PACORIG
Ripresa da
Palmanova (Ud)
Sezione
Luna
Partial eclipse of the moon: 8 KB; click on the image to enlarge
ECLISSI TOTALE DEL 3-4 MARZO 2007
IMMAGINE FUORI FUOCO DELLA LUNA IN ECLISSI PARZIALE

Il nostro sito internet non è solo una raccolta di belle immagini, ma serve anche per insegnare come migliorare il proprio futuro lavoro. Qui vi presento un'immagine presa da Angelo Pacorig di Palmanova, il quale ha scattato le sue immagini dal giardino di casa.
Nell'inquadratura sopra presentata si osserva il nostro satellite ancora nella prima fase di parzialità dell'eclissi, alle ore 23:13 TMEC, corrispondenti alle 22:13 TU/UT. Erano già trascorsi 44 minuti dall'inizio del fenomeno e mancava ancora mezzora al secondo contatto, quindi alla "Luna rossa".

La fotografia, come tantissime viste in questo mese, è stata presa con una digicam di buona qualità ma, purtroppo, questo non implica che il risultato finale sia stato quello sperato, nonostante che il telescopio non sia uno strumento di pessima qualità. Molte persone sono convinte che una volta inquadrato un astro al telescopio basta scattare una foto a "mano libera" per ottenere uno "scatto superbo". La realtà, purtroppo, può essere molto diversa.
Anche se il telescopio è superlativo e la digicam pure, bisogna sempre tener in debito conto che il corpo umano è soggetto a tremori e vibrazioni "non percettibili", in realtà che non avvertiamo chiaramente a livello cosciente. Il flusso sanguigno è fatto da una sequenza di spinte d'un certo quantitativo di sangue, il quale attraversa le arterie per irrorare di ossigeno e nutrimenti le cellule del nostro organismo. Inoltre i muscoli possono avere contrazioni o movimenti normalmente non avvertibili, ma che si vedono chiaramente quanto s'impugna una macchiana fotografica "a mano libera" per fare foto come questa. Inevitabilmente, sempre, la foto risulta mossa, in quanto non riusciamo a tener ferma la macchina fotografica nemmeno per un quarto di secondo e la situazione si fa sempre più difficile man mano che la lunghezza focale dell'obbiettivo aumenta. Purtroppo non si può sperare di fare fotografie con focali così lunghe senza avere mossi, eccetto quando si focheggia perfettamente il telescopio che ingrandisce di per sè il disco lunare (ma non fatelo mai col Sole!) e la digicam, utilizzata in proiezione dell'oculare, sia impostata su focali "normali" e non spinte. In questo caso, forse si riesce a fare una fotografia "un po' meno mossa" (come forse è accaduto qui), ma il problema maggiore nella ripresa sopra è che comunque "parecchio fuori fuoco".

C'è un sistema per fare col telescopio fotografie ben ferme anche se non si dispone di una digicam reflex?
Sì, basterebbe farsi costruire una slitta sulla quale posizionare la macchina fotografica, la quale, posta con la focale bloccata, avvicinandola o allontanandola dall'oculare del telescopio mediante la rotazione d'una manopola si porterebbe ben a fuoco. Ovviamente questo sistema comporterebbe uno sbilanciamento delle masse poste sulla montatura del telescopio ma, disponendo d'una montatura solida e posizionando bene i contrappesi, si potrebbere ottenere un sistema stabile, che possa ruotare senza vibrazioni e inseguire bene l'astro. Nel caso si disponesse d'una digicam reflex, la situazione sarebbe più semplice, in quanto si estrarrebbe l'obbiettivo e vi si applicherebbe il "raccordto a T" specifico per quella macchina fotografica, il quale si infilerebbe nell'alloggiamento dell'oculare al posto di questo. Fissato il blocco "digicam + raccordo a T" con le tre viti di bloccaggio, basterebbe mettere bene a fuoco per avere una lungheza focale mai ottenibile il solo obbiettivo della digicam. se poi volete fare ancora meglio, applicate una lente di Barlow 2x o 3x tra la digicam e il raccordo a T e otterrete lunghezze focali super, sempre se disponete d'una montatura motorizzata tale da sopportare adegiatamente il peso dell'attrezzatura ottica e che riesca a ruotare senza vibrazioni. A questo punto un bravo astrofotografo, con una serata di buono o ottimo seeing, ottiene risultati decisamente validi, in certi casi superlativi.

L'immagine ha una dimensione riselezionata di 504 x 504 pixel ed è a 16,8 milioni di colori, occupando 1,4 MB, compressa a 8 KB. L'immagine originale aveva una dimensione di 3072 x 2304 pixel.

Telescopio: Newtoniano Ziel D120; diametro: 120 mm; lunghezza focale: 1000 mm
Digicam: Nikon E7900 (8 Megapixel)
Lunghezza focale obbiettivo: 70 mm; f/4,9
Sensibilità equivalente: 200 ISO
Tempo integrazione: 1/60 secondo
Software di creazione: Nikon E7900 v. 1.2
Rappresentazione colore: sRGB
Profondità: 24 bit
Conteggio fotogrammi: 1
Programma esposizione: normale
Compensazione esposizione: 0 passaggio
Modalità di regolazione: riflettore
Risoluzione: 300 x 300 dpi
Seeing: buono

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Copyright © 2007 di Lucio Furlanetto (testo) e Angelo Pacorig (immagine)
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Pagina inserita in rete: 15 marzo 2007; ultimo aggiornamento (1°): 22 marzo 2007