logo 3 KB 17/11/1998 ore 03.40-03.58 T.U. Immagine di Lorenzo LOVATO Ripresa da: Monteromano (RA) Gruppo Astrofili Antares (Lugo - RA)
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METEORE LEONIDI
Radiante (17/11)- Ascensione Retta : 10h 08' ; Declinazione : +22°
Per gentile concessione dell'autore

Nell'immagine di Lorenzo Lovato del Gruppo Astrofili Antares, si vedono tre luminose meteore appartenenti allo sciame delle "Leonidi", con il radiante situato nella costellazione del Leone, a metà strada tra epsilon e gamma Leonis, cioé a destra del collo e sotto la testa dell'animale. Esso è attivo dal 14 al 20 novembre, ma la maggior parte delle sue meteore si osserva nella notte tra il 17 e il 18 novembre.
Per avere maggiori dettagli andate nella pagina dei tabulati delle meteore. Cliccando l'immagine la ingrandirete a tutta apertura.

Analizzando più dettagliatamente l'immagine, delle meteore si può dire che (partendo da sinistra):
la prima meteora appare nelle costellazioni dell'Idra (Hydra) e sembrerebbe partire da un radiante posto a sinistra del collo del Leone, quello che io identifico come L2 (vedete le cartine delle mie osservazioni);
la seconda meteora appare nella costellazione della Macchina Pneumatica (Antlia) (presumo) ed interseca la precedente in L2 (se il trattino è effettivamente una traccia meteorica, dato che dovrei analizzare il negativo originale);
la terza meteora appare tra le costellazioni della Bussola (Pixis) e Vela (Vela) e parte dal radiante classico delle Leonidi;
la quarta meteora appare nella costellazione della Poppa (Puppis) ed è una Leonide classica;
la quinta meteora appare nella costellazione della Colomba (Colomba) e potrebbe partire dal sub-radiante L3, ma anche dal radiante classico (a causa della distorsione ottica dovuta al grandangolare);
la sesta meteora appare nelle costellazioni dell'Eridano (Eridanus) e sembrerebbe partire dal sub-radiante L1, posto sopra la testa del Leone.

La "nube" che si vede poco sotto la testa dell'Idra, è la nuvola dei resti di uno spettacolare bolide esploso parecchi minuti prima della ripresa di quest'immagine.

Nell'immagine ci sono altre meteore meno luminose visibili poco in questa digitalizzazione: una la si osserva a sinistra, proprio sul bordo dell'immagine, nella costellaione del Leone, proprio sopra la delta; sembrerebbe puntare verso il radiante "non ufficiale" che ho identificato come UMA, posto tra il naso e le zampe anteriori dell'Orsa Maggiore. Questo radiante ha generato un notevole numero di meteore, risultando (la notte del 17-18/11/1998) il più attivo, con 14 corpi, dopo i radianti delle Leonidi.

Quest'immagine ha una dimensione di 800 x 539 pixel; è a 16.7 milioni di colori ed occupava originariamente 1,2 MB, qui compressi a 27 KB.

Obiettivo : 16 mm. ; f/2.8
Pellicola : Fuji 800 ISO
Tempo d'esposizione : circa 18 m.

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Copyright © 1998 by Lucio Furlanetto (testo) e by Lorenzo Lovato (immagini)

Pagina caricata in rete: dicembre 1998; ultimo aggiornamento (4°): 25 novembre 2000