logo 3 KB 18/11/2001
Inizio ripresa ore 03:52:00 T.U.
Immagine di Francesco SCARPA Ripresa da: Osservatorio Astron. di Talmassons (Ud) Sezione Meteore
Leonidi da Talmassons: 12 KB
LEONIDI 2001
COORDINATE SITO - LATITUDINE: +45° 56' 07" ; LONGITUDINE: -13° 06' 49"

La settima fotografia che il socio Francesco Scarpa prese la mattina del 18 novembre 2001 cominciò alle ore 03:52:00 T.U.; in essa, risultata sottoesposta, si nota comunque una meteora, appartenente allo sciame delle Leonidi.
Ricordo che quella notte riprendemmo immagini da tre località diverse: Casera Glazzat alta (Pontebba -Italia), Osservatorio Astronomico del CAST (Talmassons-Italia) e isola di Lussin Piccolo (Malj Losin-Croazia), e facemmo conteggi, stime e tracciatura di meteore. Per vedere il resoconto della serata andate alla pagina del 17-18 novembre 2001.
La ripresa originale abbraccia un vasto campo, comprendente la parte inferiore dell'Auriga (AUR), i Gemelli (GEM) e il Toro (TAU) in alto, il Cane Minore (CMI), l'Unicorno (MON), Orione (ORI) e una parte dell'Eridano (ERI) al centro, il Cane Maggiore (CMA), la Poppa (PUP) e la Lepre (LEP) in basso. Qui sopra presento solamente la parte bassa della costellazione di Orione e la parte occidentale della costellazione dell'Eridano, la zona dove risulta la traccia impressionata.
A sinistra della traccia meteorica si nota la Cintura di Orione, composta dalle stelle Delta, Epsilon, Zeta e Sigma Orionis (partendo da destra e andando verso sinistra in basso, associate alle nebulose Fiamma e Testa di Cavallo, qui non visibili perché l'immagine è sottoesposta. Sotto questo gruppo c'è la Spada di Orione, composta da parecchie stelle associate alle nebulose NGC1981, NGC1982 / M43, NGC1976 / M42, NGC1980, NGC1999, tutte ben visibili nella nostra immagine che vi presento nel link precedente. La più famosa di esse è sicuramente la Nebulosa di Orione (M42), che qui vedete associata alla sua "dirimpettaia" M43, ma spesso M42 viene confusa con tutto l'insieme delle cinque nebulose.
Le due stelle più luminose in basso sono Cappa Orionis e Beta Orionis (Rigel), supergiganti bianco-azzurre come quasi tutte le stelle della costellazione. Al centro a destra, sotto la traccia della meteora, ci sono tre stelle vicine: la più luminosa è Beta Eridani, la propaggine più occidentale di questa lunghissima costellazione, composta quasi esclusivamente da deboli stelle.
La traccia meteorica risulta visibile nell'immagine con un po' di difficoltà, ma l'immagine è parecchio sottoesposta, pertanto dovrebbe aver avuto una luminosità pari alla magnitudine 0, forse -1. In base alla sua direzione e alla lunghezza della scia, appartiene allo sciame delle Leonidi. L'immagine originale in tiff è ovviamente meglio definita, ma ha una dimensione di alcuni MB e, per questo motivo, non è inseribile nel sito.

L'immagine ha una dimensione di 423 x 322 pixel; è a 16.7 milioni di colori ed occupa 799.9 KB, qui compressi a 12 KB.

Obiettivo : 28 mm ; f/2,6
Pellicola : KODAK E200 (esposta a 640 ISO)
Tempo d'esposizione : ? m

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Copyright © 2002 di Lucio Furlanetto (testo) e 2001 di Francesco Scarpa (immagine)

Pagina caricata in rete: 22 ottobre 2002; ultimo aggiornamento: 22 ottobre 2002