30/06/2000 23:33 TU |
Immagine di Mauro ZORZENON e Cristina SCAURI |
Ripresa da Campo Imperatore (Aq) |
Sezione Galassie |
LA VIA LATTEA NEL CIGNO | In quest'immagine della Via Lattea, presa da Mauro Zorzenon e Cristina Scauri da Campo Imperatore (Aq), guardiamo la zona comprendente la costellazione del Cigno (CYG-Cygnus), centrato su Sadr, la stella gamma. E' una zona ricca di nebulose rosse (come la Nord America e la Pellicano, oppure quelle circostanti Sadr), oscure e ammassi aperti. Sono molto ben visibili ampie zone oscure, cioé ricche di polvere interstellare, le quali assorbono gran parte (o quasi tutta) la luce emessa dalle stelle situate dietro di esse, rispetto alla nostra direttrice. Sono sede di formazione stellare e possono venire indagate nell'infrarosso, banda elettromagnetica dove le nubi assorbono molto meno che non nella banda del visibile. Come riporta l'enciclopedia di Wikipedia, vedasi il link più sotto, le osservazioni realizzare dal Telescopio spaziale Spitzer (Spitzer Space Telescope) nel 2005 confermarono che la nostra galassia è realmente una spirale barrata. Essa è formata da un nucleo centrale (detto bulge in inglese), attraversato da una struttura simile a una barra e costituita da stelle evolute, circondate da gas e polveri. Dalla barra dipartono quattro strutture a spirale, disposte secondo uno schema logaritmico, sul quale si distribuiscono le formazioni stellari più giovani. La distribuzione della massa nella Galassia sembra ricalcare il modello Sbc suggerito nella classificazione di Hubble, ossia una galassia spirale con dei bracci relativamente sottili e sfrangiati. L'ipotesi che la Via Lattea fosse in realtà una spirale barrata, e non una normale galassia spirale come si riteneva in precedenza, iniziò a farsi strada nella comunità astronomica verso agli anni ottanta del XX secolo. I sospetti degli astrofisici furono confermati da vari dati, ma soprattutto dalle osservazioni condotte dall'allora nuovo Telescopio spaziale Spitzer nel corso del 2005, le quali evidenziarono pure che la barra centrale della Via Lattea fosse nella realtà ancora più larga di quanto sospettato inizialmente. Attualmente la nostra galassia è catalogata come una spirale barrata di tipo SBbc. Nel 2006 fu stimata con maggior precisione anche la massa totale della Galassia, per il cui dato fu indicato un valore di circa 5,8×1011 (masse solari), valore che comprende un numero di componenti stellari variabile, a seconda dell'abbondanza di stelle di piccola massa. Attualmente si considera che il valore di stelle della nostra Via Lattea sia compreso tra 200 e 400 miliardi di stelle. La magnitudine assoluta integrata della Via Lattea è stata invece stimata intorno a -20,9 e gran parte della massa galattica potrebbe essere costituita da materia oscura, che forma un alone galattico le cui stime di massa variano tra 600 miliardi e 3000 miliardi di masse solari . Si ringrazia Wikipedia per i dati. Chi desiderasse approfondire l'argomento legga l'articolo sul Gruppo Locale o la pagina sulla Via Lattea su Wikipedia. L'immagine ha una dimensione di 911x600 pixel, è a 16,8 milioni di colori; occupa 5,5 MB, qui compressi a 266 KB. Cliccando l'immagine l'aprirete a 1214x800 pixel. |
Macchina fotografica: Nikon | Obbiettivo fotografico: Nikon 50mm (f/4) | Diapositiva fotografica: Kodak E200 | Esposta a: 1000 ISO | Tempo d'esposizione: somma di 2 esposizioni da 10 minuti e 6 minuti rispettivamente |
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