logo 3KB 26/12/2003
22:09 T.U.
Immagine di Paolo BELTRAME Ripresa dall'Osservatorio Astron. di Talmassons (Ud) Sezione Pianeti
Saturno nel 2003: 17 KB
SATURNO IL GIORNO DI SANTO STEFANO 2003

La notte di Santo Stefano alcuni di noi ci trovammo in osservatorio per guardare e riprendere i pianeti giganti: Paolo Beltrame giunse per primo alle 20 TU, poi alle 20:30 arrivarono Stefano e Lucio Furlanetto, successivamente due simpatizzanti di Pagnacco, infine Katia Coppo alle 23 TU. Quando giungemmo noi, Beltrame aveva già aperto la cupola e inizializzato la griglia delle coordinate celesti che indirizzano il movimento del telescopio; quindi collegò la webcam e mise a fuoco l'immagine del pianeta che si presentava molto bello all'oculare del nostro "nuovo" Celestron da 11 pollici.
Impostata la procedura, cominciò la ripresa del filmato del pianeta: ci attendevamo un bel Saturno, sia perché il seeing era eccellente che per l'ormai notevole altezza del pianeta raggiunta in prima serata, dato che sorgeva presto ed era possibile riprenderlo alto in cielo in "ore umane". Restava l'incognita dell'inevitabile turbolenza propria dell'atmosfera di quella notte, oltre che della turbolenza che si crea alla feritoia della cupola.
Qui sopra si può vedere il risultato ottenuto: nella ripresa a media risoluzione il pianeta con gli anelli mostra almeno sei bande sulla superficie delle nubi planetarie, si vede bene la Divisione di Cassini e l'ombra del pianeta che si proietta sulla parte posteriore degli anelli. Purtroppo non si distingue la Divisione di Encke (nella parte più esterna del sistema di anelli), pertanto la turbolenza atmosferica di quella notte si dimostrò essere notevole. C'è però un particolare che non sempre si osserva nelle riprese amatoriali: negli anelli, in basso, la Divisione di Cassini sembra scomparire, in quanto attraverso di essa s'osserva la brillante superficie delle nuvole dell'alta atmosfera del pianeta!

Beltrame ha ripreso un secondo filmato del pianeta, ottenuto con una lunghezza focale superiore alla precedente. Nel link qui scritto vi mostro l'immagine ottenuta; anche in questo caso essa risente un po' dello "sporco" di qualche granello di polvere introdottosi nella parte interna della webcam.

ALCUNI SATELLITI DI SATURNO IL 26/12/2003

Saturno e alcuni satelliti nel 2003: 30 KB; clicca l'immagine per aprirla da sola

Successivamente ha poi ripreso un terzo filmato senza l'impiego della lente di Barlow, in modo da registrare una zona abbastanza vasta circostante Saturno. Il risultato dell'elaborazione è osservabile qui sopra, dove si possono vedere anche tre dei più grandi satelliti naturali del vasto parco di Saturno: sono Teti, Dione e Rhea.

L'immagine "a" ha una dimensione di 500 x 350 pixel, è a 16,7 milioni di colori; occupa 1,1 MB, qui compressi a 17 kB. L'immagine "b" ha una dimensione di 600 x 400 pixel, è a 16,7 milioni di colori; occupa 1,3 MB, qui compressi a 22 kB. L'immagine "c" ha una dimensione di 543 x 406 pixel, è a 16,7 milioni di colori; occupa 1,2 MB, qui compressi a 30 kB.

Telescopio riflettore: Celestron da 11 pollici di diametro con lenti di Barlow;
focali effettive 5600 mm ("a"), 8400 mm ("b") e 2800 mm ("c")
Webcam: Philips Toucam Pro
Tempo d'integrazione: selezione di alcune centinaia di frames su 2400
Seeing: molto buono; Turbolenza: elevata

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Copyright © 2004 di Lucio Furlanetto (testo) e 2003 di Paolo Beltrame (immagini)

Pagina inserita in rete: 17 gennaio 2004; ultimo aggiornamento: 17 gennaio 2004