logo 3KB 25/07/2008
09:43 T.U.
Immagine di
Marco CANDOTTI
Ripresa da Santa
Maria la Longa (Ud)
Fenomeni
Atmosferici
Solar Halos: 138 KB; click on the image to enlarge at 1562x1171 pixels
ALONI SOLARI

State sempre guardando alcune delle fotografie del fenomeno multiplo (display) che si verificò venerdì 25 luglio 2008, dalle 11:30 (in ora legale), quando Marco Candotti e io (Lucio Furlanetto) ci accorgemmo degli aloni solari (solar halos) che si erano formati nel cielo della Bassa Friulana. Quì iniziate a vedere la sequenza ripresa da Marco Candotti da Santa Maria la Longa (Ud), un paese a 5 km di distanza da dove lavoro e abito io, poco dopo che l'avevo chiamato al telefono per avvisarlo dello straordinario fenomeno (almeno per noi italiani). Le riprese fatte da Marco con la digicam sono ovviamente di qualità migliore rispetto a quelle scattate da me col videofonino.

Il cerchio solare (solar circle) è uno dei fenomeni più comuni che si osserva, ma ogni tanto (molto raramente) si ha la fortuna di poter vedere anche gli aloni circolari (circular halos) generati da cristalli di ghiaccio di forma piramidale. Essi si manifestano a precise distanze dal centro della nostra stella e possono generarsi a 9°, 18°, 20°, 23°, 24° e 35° (gradi).

Nell'immagine sopra potete vedere un'altra inquadratura dell'alone circolare a 9° e di quelli a 20°-23°-24°; quest'ultimi di solito appaiono come un'unica corona circolare o una larga banda scura, ma noi li abbiamo notati visualmente addirittura staccati, come si notava nella fotografia precedente almeno tra il 20° e il 23°. L'alone a 35° era visibile, ma in questa ripresa si trova fuori dal campo inquadrato, mentre nella fotografia parrebbe esserci pure un ulteriore arco di alone nel display (o un altro fenomeno): Marco l'avrebbe misurato a 16° e non dovrebbe essere un artefatto, in quanto risulta chiaramente presente anche nelle immagini che ho preso io col videofonino alcuni minuti prima. Vedremo prossimamente sulla sua natura cosa dicono l'italiano Francesco Cadini e gli esperti dei siti inglesi, finlandesi, ungheresi.

Per leggere la spiegazione teorica di come si realizza questo fenomeno, visitate la pagina di Atmospheric Optics. Altre immagini del fenomeno le potete trovare in questa pagina.

L'immagine ha una dimensione di 800x600 pixel, è a 16,8 milioni di colori, con una dimensione di 10,4 MB, qui compressi a 138 KB. Cliccandola l'aprirete a 1562x1171 pixel. Foto originale: P1040560.jpg.

Digicam: Panasonic DMC-LZ6
Software creazione colore: Versione 1.0
Rappresentazione colore: sRGB
Conteggio fotogrammi: 1
Profondità: 24 bit
Distanza focale: 6 mm (f/8)
Sensibilità equivalente: 100 ISO
Tempo d'integrazione: 1/500 secondo
Modalità di regolazione: Motivo
Programma d'esposizione: normale
Compensazione di esposizione: +0,3 passaggio
Risoluzione dell'immagine: 72x72 dpi

Fenomeni atmosferici | Fotografia, ccd e ricerca | Articoli | Dizionario
Homepage
Copyright © 2008 di Lucio Furlanetto (testo) e Marco Candotti (immagine)
Tutti i diritti sono riservati / All rights reserved

Pagina caricata in rete: 27 luglio 2008; ultimo aggiornamento (1º): 28 luglio 2008