Questo nuovo pillar fu fotografata dal socio del CAST Rubes Turchetti, il quale lo avvistò da un pallone aerostatico che stava portando volo a Goreme (Turchia). La zona fa parte della Cappadocia (in turco Kapadokya), una regione storica dell'Anatolia. In lontananza, alla destra del pillar, vediamo uno dei due vulcani della regione, i quali hanno modellato quest'area del paese.
Il Sole stava per sorgere a sinistra della montagna sullo sfondo, un vulcano, e Rubes notò subito il fenomeno atmosferico chiamato dagli inglesi pillar, un fenomeno nel quale i raggi della nostra stella (o di un corpo celeste molto luminoso come la Luna, Venere, Giove o Marte) sono "amplificati" in direzione verticale da dei cristalli di ghiaccio. La particolare disposizione di questi piatti cristalli esagonali direziona il fascio di luce solo verso l'alto (come in questo caso) o verso il basso, mostrandone una forte amplificazione luminosa.
Alle nostre latitudini è però molto difficile osservare un pillar inferiore: nella mia più che quarantennale storia d'osservazioni del cielo non ricordo d'averne mai visti, mentre ne ho osservati almeno una quindicina di pillar superiori (e quattro volte li ho pure fotografati). Bisogna dire anche che, prima che venissero caricati in Rete i siti di Optik Atmospheric e Spaceweather.com, non si aveva nessun archivio per questi fenomeni, per cui di solito si trascuravano, in quanto considerati semplici curiosità.

L'immagine è di 904x600 pixel, a 16,8 milioni di colori, con una dimensione di 8,5 MB, qui compressi a 82 KB. Cliccandola l'aprirete a 1500x996 pixel. L'immagine originale, Turchia_0296.jpg, ha una dimensione di 4288x2848 pixel, 69,9 MB compressi a 2.612 KB.

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Copyright © 2011 di Lucio Furlanetto (testo) e Rubes Turchetti (immagine)
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Pagina caricata in rete: 2 novembre 2011; ultimo aggiornamento (2º): 5 novembre 2011