HNSky

Hallo Northern Sky

Un planetario in grado di riprodurre con buona precisione la volta celeste

di Gianfranco Benegiamo

Tratto dalla rivista di astronomia Coelum


Hallo Northern Sky


Il numero di planetari elettronici, distribuiti gratuitamente attraverso Internet, è talmente cresciuto da creare un po' di disorientamento nel momento in cui si decide di adottarne uno: questa abbondanza, non sempre accompagnata da un sufficiente livello di qualità, obbliga a vari tentativi prima di trovare un software adeguato.

Hallo Northern Sky (HNSky), realizzato da Han Kleijn, è un programma freeware in grado di soddisfare chi si è appena accostato allo studio del cielo come gli astrofili più smaliziati: la sua modularità consente, col crescere delle esigenze, di rappresentate sul monitor del computer oggetti di magnitudine via, via maggiore.

L'installazione minima, per valutare le potenzialità offerte da HNSky, richiede il download dei seguenti file: eseguibile (475 KB), informazioni relative agli oggetti deep-sky (520 KB) e versione ridotta (464 KB) del catalogo SAO (Smithsonian Astrophysical Observatory), con stelle sino all’ottava magnitudine.

Mappe celesti più dettagliate si ottengono prelevando il catalogo SAO completo (2,3 MB) oppure il PPM (Position and Proper Motion), nel quale sono comprese circa 470.000 stelle di magnitudine limite intorno alla decima.

Nel caso di esigenze particolari sono disponibili i cataloghi, opportunamente adattati, Tycho-1 (10 MB), con un milione di stelle, e Hipparcos (1,2 MB); se tutto ciò non fosse ancora sufficiente si possono scaricare i 23 MB del recente Tycho-2 con 2,5 milioni di stelle.

HNSky è inoltre in grado di utilizzare i CD-ROM del GSC (Guide Star Catalog) oppure quelli dell' USNO (U.S. Naval Observatory) che forniscono, con i dati relativi a circa mezzo miliardo di astri, la più completa volta celeste virtuale oggi disponibile.

Gli oggetti del profondo cielo, oltre diecimila, sono stati scelti dal Saguaro Astronomy Club consultando più di 80 diversi cataloghi e comprendono pressoché tutto ciò che si può osservare con un telescopio amatoriale.

La prima stesura del programma risale al febbraio 1998 e da allora si sono susseguiti numerosi aggiornamenti sino al 2.073 del marzo 2001, per l'ambiente Win 95/98/NT; i possessori di computer più datati potranno utilizzare la versione per Win 3.1 ancora presente nel sito di Kleijn.

Il cielo di HNSky è piuttosto accurato, purché si selezioni con cura posizione geografica, tempo di zona, equinozio di riferimento e modalità di rappresentazione topocentrica.

Le coordinate possono essere riferite all'equinozio J2000, B1950 oppure a quello medio della data. Gli errori dovuti all'aberrazione stellare, sino a 20 secondi d'arco, non sono corretti e pertanto le mappe celesti realizzate sono di tipo astrometrico.

Le date accettate ricadono tra gli anni 1750 e 2250, mentre l'intervallo di affidabilità dei risultati ottenuti per Plutone si restringe al periodo compreso tra 1890 e 2100. La posizione dei pianeti ha un errore medio stimato intorno a pochi secondi d'arco, con Nettuno si può arrivare sino a 40", mentre per le lune di Giove e Saturno è inferiore a 10".

Le migliori previsioni degli istanti in cui un astro sorge o tramonta, generalmente precise entro uno o due minuti, si ottengono attivando la correzione per la rifrazione atmosferica.

Il contenuto dello schermo può essere direttamente stampato oppure facilmente copiato, premendo contemporaneamente i tasti ALT-PRINTSCREEN, e trasferito ad un programma grafico con i tasti CTRL-V per poi memorizzarlo nel formato BMP o in uno più compatto come ad esempio GIF.


Venere


L'ultimo transito di Venere davanti a Giove risale al 3 gennaio 1818 e così si presentavano i due pianeti, al termine del raro fenomeno astronomico, nella ricostruzione fornita da HNSky; la prossima occasione per osservare un analogo allineamento, secondo le previsioni, sarà il 22 novembre 2065.


Una funzione molto utile è Search che posiziona al centro dello schermo uno qualsiasi dei numerosi oggetti gestiti dal programma, mentre Go to RA/DEC seleziona la direzione del cielo, in coordinate equatoriali, verso cui "guardare".

Una volta individuata l'area cui siamo interessati possiamo muoverci al suo interno usando i tasti contrassegnati da frecce. Page Up aumenta la porzione di cielo inquadrata e l'operazione inversa è data da Page Down, sino a mostrare dettagli di lato pari ad un primo d'arco, si può inoltre centrare sul monitor qualsiasi oggetto selezionandolo con il tasto destro del mouse.

Utilizzando un fattore di ingrandimento sufficientemente elevato appaiono i satelliti di Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno che raggiungono una magnitudine limite intorno a 14.

L'evoluzione della volta celeste nel tempo può essere seguita premendo i tasti da F3 a F8 che incrementano o diminuiscono la data di un minuto, un'ora e un giorno. Nel caso in cui si voglia esaminare il movimento di un pianeta, mantenendo immutato lo sfondo stellato, sono particolarmente utili i tasti F11 e F12 che variano la data di un giorno siderale.

Il modo più semplice, per avere indicazioni di massima sulla precisione di un planetario, consiste nel ricostruire le configurazioni astronomiche osservate nel passato.

Gli algoritmi di HNSky, soprattutto quelli usati per calcolare la posizione di pianeti e satelliti, sono stati sottoposti a una prova piuttosto severa tentando di riprodurre alcuni allineamenti spettacolari.

La notte del 3 luglio 1989, ad esempio, la stella 28Sgr (SAO 187255) è stata occultata da Titano: un gruppo di astrofili, posizionato nelle vicinanze dell'Osservatorio di Capodimonte, ha registrato alle 22h41m TUC (Tempo Universale Coordinato) l'istante centrale dell'evento.

Impostando le coordinate geografiche di questa località e la corrispondente ora legale estiva (TUC+2h), il programma mostra sul video l'immagine seguente, il cui campo è pari a 5 x 3 primi d'arco, dalla quale si può notare la buona precisione geometrica raggiunta, con il satellite maggiore di Saturno a pochi secondi d'arco dalla stella in questione.

Lo scostamento, tenuto conto che in esso ricade la somma degli errori derivanti dai calcoli eseguiti per trovare la posizione del pianeta e quella del satellite, è piuttosto contenuto.


Titano


La distanza tra la stella SAO 187255 e Titano, evidenziati a sinistra nella ricostruzione data da HNSky, non supera qualche secondo d'arco nell'istante in cui l'occultazione è stata osservata il 3 luglio 1989.


Il 12 novembre 1997, secondo quanto riportano gli almanacchi, un osservatore situato a Catania avrebbe visto la Luna eclissare Saturno alle ore 1h44m di TUC: ricostruendo la medesima situazione con HNSky si ottiene la figura successiva, paragonabile ai 300 ingrandimenti forniti da un telescopio, nella quale il lembo in ombra del satellite ricopre esattamente metà del pianeta.

Gli elementi osculanti relativi ai corpi minori del sistema solare, asteroidi e comete, sono memorizzati in comuni file di testo che occorre aggiornare periodicamente: la loro validità è limitata nel tempo e anche la ricostruzione di situazioni del recente passato deve essere fatta con parametri orbitali riferiti allo stesso periodo.

Nell'ultimo esempio, riguardante l'affidabilità del programma nel sistemare gli asteroidi sulla volta celeste, sono stati usati, per le ragioni appena dette, gli elementi orbitali di un'epoca poco lontana dalla data esaminata.


Saturno


Il 12 novembre 1997 la Luna ha occultato Saturno e HNSky riproduce fedelmente l'evento, mostrando metà del pianeta dietro il lembo oscuro del disco lunare.


Il 10 giugno 1996 Cerere ha occultato la stella SAO 159866, almeno per alcuni osservatori che hanno seguito il fenomeno dall'Argentina, e la distanza minima tra i due oggetti, nella ricostruzione data dal programma per quel giorno, è paragonabile al diametro di Giove.

Le numerose prove eseguite, delle quali è stato dato qui solo un piccolo assaggio, consentono di riconoscere a HNSky una grafica molto pratica e la capacità di riprodurre con apprezzabile precisione i più spettacolari fenomeni celesti del passato come quella di prevedere le innumerevoli configurazioni future.  


Gianfranco Benegiamo

Aprile 2001


Test sul software | Articoli | Notiziari | Dizionario | Fotografia, ccd e ricerca
Homepage
Copyright © 2001 di Gianfranco Benegiamo (per cortesia dell'autore)
Pagina caricata in rete: 9 maggio 2001; ultimo aggiornamento (3°): 10 ottobre 2005