11/06/2001
ore 01:36 TU
Immagine di SOHO (ESA/NASA) Ripresa dallo spazio Sezione: Sole
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GRUPPO DI MACCHIE SOLARI N° 9494

Su richiesta di alcuni visitatori del sito, amplio la casistica delle immmagini solari riprese dal satellite SOHO, proponendo il gruppo 9494, che è stato molto attivo nei giorni 9-10 giugno 2001. Come il gruppo 9393, anche il 9494 si è reso protagonista di una considerevole attività, abbinata all'emissione di un getto di materia solare che potete vedere nell' animazione sotto riportata riferita al giorno 10. Per riconoscere i vari gruppi presenti al momento, vedete l'immagine piccola poco sotto in questa pagina; il gruppo 9494 è quello sul bordo destro nell'emisfero meridionale, poco sotto l'equatore solare (in pratica alle "ore 3 e 1/2").

L'immagine specifica dell'apertura venne ripresa dal satellite SOHO il 12 marzo 2001, alle ore 1:36 TU, e mostra i gruppi di macchie solari presenti in quel momento sulla fotosfera. Come si disse nella pagina del gruppo 9393, in questa ripresa si osserva l'intero disco come lo vediamo anche noi impiegando gli opportuni filtri, ma in condizioni di visibilità ottimali, in quanto queste immagini vengono prese da una sonda spaziale, la quale è situata in un punto dello spazio dove la gravità solare e terrestre+lunare si annullano (punto lagrangiano). Essendo l'immagine ottenuta dallo spazio, quindi senza le interferenze dannose della turbolenza atmosferica, delle nubi, ecc., è virtualmente perfetta e quindi priva dei classici difetti delle immagini riprese da terra.
Data l'importanza per il "tempo spaziale" (space weather) che questo gruppo ha avuto per vari giorni, con eruzioni solari e altri fenomeni energetici, la NASA ha realizzato pure un'animazione.

L'immagine qui sotto, ripresa sempre dal satellite scientifico SOHO, ci spiega quali gruppi di macchie solari fossero presenti al momento della ripresa. Il suo link ci ripropone il disco solare mostrato in apertura di pagina.

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Qui sotto mostriamo l'animazione di SpaceWeather, realizzata componendo in "animated gif" i fotogrammi presi nei giorni 7-10 giugno 2001, quindi in un periodo di 4 giorni, della fotosfera solare utilizzando lo strumento MDI di SOHO. Mentre il 9494 e gli altri gruppi di macchie solari si spostano da sinistra a destra, secondo il verso di rivoluzione della nostra stella, noterete che essi cambiano forma e dimensione.
Un ingrandimento della superficie scura, occupata dall'ombra e dalla penombra delle macchie, solitamente rispecchia un loro tasso d'attività in aumento. In prima approssimazione si può quindi dire che più il gruppo è grande e più è attivo. Osservando bene l'animazione vedete che il 9494 si formò il 7 giugno e nell'arco dei successivi quattro giorni raggiunse il bordo solare occidentale, "tramontando". Ora, attendendo due settimane, dovremmo vederlo riapparire al bordo orientale dopo 3/4 di ciclo dalla sua formazione. Ricordando che il gruppo 9393 rimase attivo per ben tre rotazioni, è lecito attendersi il 9494 attivo almeno sino al prossimo "tramonto". A fine mese sapremo quale sarà il suo grado di attività.

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Poco sotto vi mostriamo l'eruzione solare (CME - coronal mass ejection) avvenuta il 10 giugno 2001, tra le ore 14 e 24 in Tempo Universale con l'emissione di parecchi miliardi di tennellate di materia, causata dal gruppo di macchie solari 9494 presso il bordo occidentale della nostra stella. Nonostante che le dimensioni lineari del fenomeno siano grandi, il cerchietto bianco al centro (corrispondente a 1,4 milioni di km) rappresenta il disco solare, la massa della materia emessa è una frazione piccolissima della massa complessiva del Sole.
Per dare un'idea, le stelle giunte alla fine della loro vita, quando producono le nebulose chiamate in gergo "nebulose planetarie", solitamente emettono circa 0,001-0,01 volte la massa del Sole all'anno. Una stella come il Sole, ancora in fase quiescente (essendo evolutivamente ancora sulla sequenza principale del diagramma di Herztsprung-Russell), emette annualmente una volume della propria massa paragonabile a qualche punto (o frazione di punto) di milionesimo del totale.
Pur producendo effetti ben misurabili dalle sonde interplanetarie (come Ulysses), da quelle scientifiche in uno dei punti lagrangiani (come SOHO), o dalle quattro Cluster, dalla Acer o simili, queste gigantesche bolle di gas (composte principalmente da idrogeno ed elio) non hanno effetti sulla struttura complessiva delle stelle.
Come detto sopra il cerchio bianco più piccolo al centro dell'animanzione rappresenta il diametro del Sole, corrispondente a circa 1,4 milioni di km, mentre il disco scuro che nasconde il Sole è quello del coronografo, strumento che serve per oscurare la luce diretta solare, che altrimenti danneggerebbe il sensore dello strumento. Il diametro di questo disco, grosso modo, corrisponde linearmente a 8 milioni di km. La dimensione reale della bolla di gas è "ad occhio" di oltre una decina di milioni di km. Nell'arco di un paio di giorni la materia che compone la bolla ha raggiunto il nostro pianeta, provocando disturbi elettromagnetici nelle telecomunicazioni via satellite e terra, fenomeni di tipo aurorale alle alte latitudini ed altro.
Lo strumento utilizzato è il coronografo della sonda SOHO.

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Una curiosità: l'oggetto luminoso a sinistra del Sole è il pianeta Giove, ripreso pochi giorni prima della sua congiunzione. Nel ccd, lo sbordamento dei fotoni sui pixel adiacenti a causa dell'elevata luminosità relativa del pianeta, fa apparire il disco planetario "tagliato" da una barra orizzontale. E' un effetto non desiderato, ma purtroppo presente nei sistemi ccd quando si voglia mantenere una corrispondenza lineare di luminosità tra i vari pixel dell'immagine. In gergo si dice che l'immagine è affetta da blooming; per maggiori particolari su questo argomento si legga l'articolo i sistemi ccd.
Osservando bene Giove vedrete di quanto si sposta in sole dieci ore.

Tutte le immagini e animazioni di questa sezione (e non del CAST) sono state prese tra quelle presenti nel sito SpaceWeather.com della NASA, che vi invitiamo a visitare regolarmente se siete interessati a questo tema. Ringraziamo cortesemente il dottor Bishop e tutto lo staff del sito per il fantastico lavoro che quotidinamente effettuano e gli autori delle riprese del Sole per l'uso delle immagini.

L'immagine di SOHO ha una dimensione di 350 x 350 pixel; è a 16.7 milioni di colori ed occupa 512 KB, qui compressi a 114 KB. Cliccandola l'aprirete a 512 x 512 pixel.

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Copyright © 2001 di Lucio Furlanetto (testo) e NASA (immagini e animazioni)

Pagina caricata in rete: 13 giugno 2001; ultimo aggiornamento (1°): 5 settembre 2003