Nuovo ammasso aperto: questa volta la ribalta spetta a M 50 (NGC 2323), situato nella costellazione di Monoceros (l'Unicorno), la costellazione situata fra Orione, il Cane Maggiore, l'Idra e il Cane Minore. Anche qui Rolando ha impiegato i filtri RVB per ottenere un'immagine a colori.

L'ammasso aperto è grande poco più di un quarto di grado, metà del diametro della Luna piena, ed è abbastanza ricco di stelle variamente colorate, indicanti quindi diverse temperature superficiali e classi spettrali. L'impressione visiva è abbastanza buona, con un cielo abbastanza pieno e non desolatamente vuoto come accade per qualche ammasso aperto particolarmente poverso di astri.
Le due immagini sopra abbracciano quasi lo stesso campo, con quella a destra meglio centrata; l'inquadratura a sinistra è quella data dalla somma di sei pose da dieci secondi ciascuna, con qualche disco stellare già affetto da blooming nonostante il corto tempo d'integrazione. A destra le immagini stellari non hanno blooming, ma la magnitudine limite è notevolmente più bassa, non permettendo la rivelazione di centinaia di deboli stelle visibili nell'inquadratura affiancata. Dati i due risultati cosi diversi ho preferito farvi vedere entrambe le immagini.

Le due immagini sono di 350 x 350 pixel, a 16 milioni di colori e della dimensione di 1.5 MB, qui compresse a 44 kB (Sx) e 17 kB (Dx). La risoluzione delle immagini è di 2.5"/pixel. Il campo ripreso è di 25' x 25.5'.

Immagine a destra: 1 posa da 30 s