Prima ripresa planetaria di Matteo Mellone che inserisco nel sito; egli ha effettuato l'inquadratura di Giove nelle banda visibile la sera del 13 maggio 2005 dal prato dell'osservatorio di Talmassons (Ud). Gli interessanti dettagli sulle nubi della sommità atmosfera del gigante gassoso ci mostrano la notevole attività di questo pianeta rispetto al suo "fratello gigante" (Saturno). Chiunque abbia anche solamente osservato i due pianeti avrà potuto confrontare la grande diversità apparente delle due atmosfere. In quella gioviana i dettagli principali si notano anche in condizioni di strumenti con apertura non grande e in condizioni di seeing mediocre, mentre quelli di Saturno si vedono solo con strumenti grandi e con seeing almeno buono. Su Saturno di solito si notano solamente i diversi colori delle bande atmosferiche e il "disco" degli anelli. Circa una settimana dopo aver inserito l'immagine nel sito, Mellone mi ha inviato una nuova elaborazione e in questa si vedono meglio i dettagli delle nuvole del pianeta, ma anche, sulla destra, il satellite Ganimede. Essendo la prima volta che Matteo elabora un filmato planetario, non possiamo far altro che complimentarci con lui per la qualità raggiunta nell'opera prima!
Vi invito a fare un ultimo confronto: fra l'immagine qui sopra, ripresa nel visibile, e quella di Paolo Beltrame ripresa nella banda R+IR, dove i pennacchi blu visibili sopra hanno un maggiore contrasto e diventano scurissimi nella ripresa di Beltrame.

Quest'immagine ha una dimensione di 960 x 720 pixel, è a 16,7 milioni di colori; occupa 3,1 MB, qui compressi a 18 KB.