NOTIZIARIO

ANNO XII - NUMERO 35
2° SEMESTRE 2004


GLI ALTRI SATELLITI DI SATURNO VISTI DALLA CASSINI

Col lancio della sonda interplanetaria Cassini, diretta all'esplorazione del sistema di Saturno, la planetologia s'aspetta di definire molti degli aspetti ancora irrisolti del pianeta con gli anelli, almeno quanto la sonda Galileo ha fatto con Giove e il suo sistema.
Prima che la Cassini arrivasse alla sua meta il sistema di Saturno era stato visitato solamente da tre sonde: Pioneer 11 (1979), Voyager 1 (12 novembre 1980) e Voyager 2 (25 agosto 1981). La sonda Voyager 1 esplorò da vicino il satellite Titano nel 1980, ma non riuscì a studiarne la superficie, in quanto si presentò nascosta da una fitta coltre di nubi.
Le due missioni Pioneer aprirono la luce su che cosa si trovava oltre Marte, in quanto nessun occhio elettronico aveva mai fatto luce così da vicino ai pianeti esterni e il Telescopio Spaziale Hubble era di là da venire d'un decennio. I due Pioneer presero varie immagini, fecero misurazioni e iniziarono a dare risposte, ma è solamente con i Voyager 1 e 2 che la planetologia ha cominciato a fare i primi passi da gigante.


ENCELADUS

Saturn rings with Enceladus: 25 KB        

Immagine 1 - Bella immagine presa dalla sonda Cassini in occasione dell'attraversamento del piano degli anelli di Saturno, la quale mostra gli anelli quasi di taglio e il satellite Enceladus.

Fonte NASA/ESA/ASI

Enceladus: 7 KB        

Immagine 2 - Bella immagine del satellite Enceladus presa dalla sonda Cassini e rilasciata il 14 marzo 2016. Cliccandola l'aprirete a 1041x1041 pixel (337 KB).

Fonte NASA/ESA/ASI

Jets emitted by south pole of Enceladus: 56 KB        

Immagine 3 - Elaborazione in falsi colori la quale mostra che il satellite Enceladus emette getti di vapore dal suo Polo Sud e che si disperdono nello spazio.

Fonte NASA/ESA/ASI

I getti ghiacciati del satellite di Saturno Enceladus mandano nello spazio flussi di vapore fino a centinaia di chilometri sopra il Polo Sud di questa incredibilmente attiva luna di Saturno. Alcune particelle sfuggono e vanno a costituire parte integrante dell'anello E del pianeta. Le immagini colorate della foto sono state eleborate per migliorare il debole segnale e per rendere il pennacchio di vapore più visibile. La striscia brillante sopra e sotto Encelado (505 Chilometri) nella foto, è l'anello E di Saturno entro il quale questo strano e intrigante satellite orbita. Il piccolo oggetto rotondo alla sinistra è una stella sullo sfondo.
L'immagine è stata ripresa in luce visibile con la narrow camera della sonda Cassini il 24 Marzo 2006 ad una distanza di 1,9 milioni di chilometri dal satellite. La missione Cassini-Huygens è un progetto fatto in collaborazione fra NASA, ESA e l'Agenzia Spaziale Italiana. Il Jet Propulsion Laboratory è una divisione del California Institute of Technology di Pasadena, il gestisce la missione Cassini-Huygens per conto della NASA's Science Mission Directorate di Washington, D.C. I componenti del team che analizza le immagini provengono da Stati Uniti d'America, Regno Unito, Francia e Germania. Il centro operativo immagini e il capo del gruppo (Team leader, il dr. C. Porco) risiedono nello Space Science Institute di Boulder in Colorado.
Per maggiori dettagli sulla missione Cassini-Huygens, visitate il sito http://saturn.jpl.nasa.gov e Cassini imaging team home page.

Crediti: NASA/JPL/Space Science Institute
Relasciata: 21 luglio 2006 (PIA 08226)
Traduzione a cura di Beppino Ponte

Jets emitted by south pole of Enceladus: 110 KB        

Immagine 4 - Ripresa originaria del 16 gennaio 2005 e sua successiva elaborazione, le quali mostrano chiaramente che il satellite Enceladus emette getti di vapore simili a geyser dal Polo Sud.

Fonte NASA/ESA/ASI

Jets emitted by south pole of Enceladus: 142 KB        

Immagine 5 - Il satellite Enceladus emette getti di vapore al Polo Sud che arricchiscono di particelle l'anello E di Saturno.

Fonte NASA/ESA/ASI


Immagini nuove da impaginare:
Enceladus 002a, b (146, 142 KB): visioni polari della superficie di Enceladus. Enceladus 003-4-5 (54, 55, 54 KB): tre meccanismi di formazione dei geysers di Enceladus. Enceladus 006 (49 KB) : densità dell'acqua e della polvere di Enceladus. Enceladus 009 (76 KB): emissione radiazione di Enceladus. Titan_017+018 (187+113 KB): superficie satellite mappata dalla Huygens durante la discesa del gennaio 2005 Titan_019 (118 KB): superficie satellite mappata dalla Huygens durante la discesa del gennaio 2005 Titan_020+021 (140+115 KB): nomenclatura delle formazioni superficiali del satellite mappate dalla missione Titan_022 (21 KB): L'atmosfera ripresa nell'UV Titan_023-024-025-026 (148+124+151+240 KB): superficie satellite mappata dalla Cassini? in occasione dei fly-by Titan_028-029 (80+53 KB): altimentria della superficie del satellite mappata dalla Cassini? in occasione dei fly-by Thetys_006 (124 KB) faccia craterizzata del Satellite Rhea_001 (14 KB) faccia con grande cratere e elaborazione in falsi colori


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Segnalo le seguenti pagine nel sito dell'E.S.A.-European Space Agency:
First Results from Huygens
Welcome to the ESA Multimedia Gallery
Dove si trova la Cassini? (animazione delle orbite)
Animazione fasi discesa di Huygens su Titano
Prospetto dinamico su com'è fatta la Cassini (informazioni + modellino)
Documentario sulla missione Cassini (durata 07m 01s)

Altre pagine le trovate nel sito della N.A.S.A.-National Aeronautic and Space Administration:
Welcome to the NASA Multimedia Gallery
NASA TV


Testo: informazioni ricavate dai siti ufficiali della missione (NASA, ESA e ASI) e da varie fonti cartacee
Immagini:
Tutte le immagini sono state riprese dalla sonda Cassini (gentile concessione di NASA/ESA/ASI) eccetto ove indicato


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Testo e adattamento web: © 2006-2016 di Lucio Furlanetto (con la collaborazione di Beppino Ponte)
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Pagina creata: 24 luglio 2006; ultimo aggiornamento (4º): 12 settembre 2016