L'assemblaggio della Venus Express

La sonda Venus Express è stata assemblata nel laborario italiano dell'Alenia Spazio di Torino, l'azienda incaricata dall' European Space Agency del prestigioso compito, a dimostrazione, se mai ce ne fosse ancora bisogno, che l'aerospaziale italiano, pur con la crisi di finanziamenti che c'è da tempo, è sempre di altissima qualità e fornisce sistemi e servizi di primordine. Ricordo che l'Alenia Aerospazio ha fornito all'astronautica molti "pezzi" importanti tra cui, negli ultimi anni, i moduli Raffaello, Leonardo e Michelangelo che gli space shuttle portano all'International Space Station, carichi di strumenti e attrezzature di ricambio all'andata e pieni di parti rotte, obsolete e "immondizie" varie al ritorno (un compito molto importante per fare spazio nell'ambiente ristretto della ISS). Ha poi fornito il sistema di trasmissione della sonda Cassini (che ci invia le stupefacenti immagini e tutti i dati di Saturno, Titano e gli altri satelliti), alcune ulteriori parti della sonda (coem sua collaborazione in ambito ESA), il radar Marsis della Mars Express (che ha permesso di appurare con certezza che a una certa profondità del pianeta Marte c'é acqua liquida). Ha fornito altro materiale e sistemi per molte missioni negli anni scorsi, ma il suo elenco esula dagli scopi di questo articolo.

Il laboratorio dell'Alenia Spazio di Torino
Qui sopra potete vedere il laborario dell'Alenia Spazio di Torino, l'azienda che per conto dell'European Space Agency ha fornito materiale e (soprattutto) assemblato la sonda Venus Express. Come ogni altro laboratorio aerospaziale o tecnologico lì dentro l'aria dev'essere priva di gran parte delle impurità (soprattutto di granelli di polvere oltre un certo diametro). Una volta assemblata e provata la sonda, questa dev'essere sterilizzata, una procedura indispensabile se l'attrezzatura scende su qualche pianeta, satellite o asteroide, ma adottata di norma nelle missioni interplanetarie per evitare la contaminazione da parte di batteri e virus terrestri degli ambienti alieni. Questa particolare procedura si effettua al completamento di tutti i test, che devono chiarire se tutta l'apparecchiatura è perfettamente funzionante e risponde ai parametri di progetto, nel centro dell'ESA dove le navicelle rimangono nel periodo d'attesa pprima del lancio. La fotografia è stata presa con un obiettivo fotografico fish-eye.
Cliccando l'immagine l'aprirete a 1200 x 800 pixel. L'immagine originale dell'ESA ha una dimensione di 4500 x 3000 pixel.
Image credit: ESA

Assemblaggio della sonda
Una delle fasi di assemblaggio della complessa componentistica e cavistica della sonda Venus Express; vi mostro queste fotografie per farvi capire quanto sia difficile costruire un apparato tecnologico di questa sofisticatezza. L'European Space Agency oltre a questa sonda ha ultimamente realizzato un altro gioiello tecnologico, la Mars Express che sta riprendendo il pianeta Marte già da due anni. La scoperta forse più importante, la sicura presenza di acqua nel sottosuolo del pianeta rosso, è stata fatta mediante il radar Marsis, opera dell'ASI - Agenzia Spaziale Italiana, uno dei componenti della sonda forniti dall'Italia quale sua quota di partecipazione nella missione europea. Ora, a distanza di 18 anni dalla misione Magellan della NASA, ci si attende altre entusiasmanti scoperte su Venere.
Cliccando l'immagine l'aprirete a 1200 x 795 pixel. L'immagine originale dell'ESA ha una dimensione di 3794 x 2513 pixel.
Image credit: ESA

Assemblaggio della sonda
Un'altra fase dell'assemblaggio della complessa componentistica e cavistica della sonda Venus Express; due tecnici stanno discutendo su come procedere. Faccio notare, come già scritto in un'altra scheda, che tutto il personale che accede all'assemblaggio della navicella deve vestire camici, indossare copricapi e calzare copriscarpe per garantire di non danneggiare gli apparati con materiale esterno. Spesso, quando intervengono su parti estremamente delicate, devono indossare pure guanti e mascherine.
Cliccando l'immagine l'aprirete a 1200 x 1072 pixel. L'immagine originale dell'ESA ha una dimensione di 2824 x 2523 pixel.
Image credit: ESA

L'assemblaggio
Un'altra immagine che mostra l'assemblaggio della componentistica della sonda Venus Express avvenuta presso l'Alenia Spazio di Torino, responsabile della "costruzione" della sonda. Qui sopra si nota che la "baia principale degli strumenti", cioé la piattaforma che ospita i principali strumenti della missione, è stata completata.
Cliccando l'immagine l'aprirete a 1200 x 900 pixel. L'immagine originale dell'ESA ha una dimensione di 2016 x 1512 pixel.
Image credit: ESA

Assemblaggio e test
Ecco proposta un'altra fase dell'assemblaggio della componentistica della sonda Venus Express avvenuta presso l'Alenia Spazio di Torino, ma qui i tecnici stanno anche procedendo a effettuare dei test di funzionamento: infatti tutti i pannelli sono stati aperti. E' il 3 luglio 2004. Sono già state implementate molte delle unità di sistema della sonda: quella dell'energia, quella a radio frequenza, quella di controllo dell'assetto (attitude control), quella di trattamento dei dati di bordo.
Cliccando l'immagine l'aprirete a 1200 x 900 pixel. L'immagine originale dell'ESA ha una dimensione di 2272 x 1704 pixel.
Image credit: ESA

La chiusura dei pannelli solari
Nell'immagien vediamo il ripiegamento finale dei pannelli solari della sonda Venus Express presso il centro dell'Alenia Spazio di Torino (Italia). La sonda ora è vicina al suo completamento, dato che entrambi i pannelli solari realizzati con celle di arseniuro di gallio sono stati attaccati e provati. I pannelli solari provvederanno a fornire 1100 watt di energia elettrica per il funzionamento dei sistemi di bordo. La fotografia presenta le "ali" dei pannelli solari nella loro posizione finale, cioé ripiegati, come apparivano nel settembre 2005. Sotto la sonda si vede chiaramente l'antenna di trasmissione ad alto guadagno.
Cliccando l'immagine l'aprirete a 1200 x 799 pixel. L'immagine originale dell'ESA ha una dimensione di 2560 x 1704 pixel.
Image credit: ESA

Per la realizzazione di queste pagine devo ringraziare l'ESA-European Spec Agency per la notevole mole di materiale che ha fornito nel suo bellissimo sito internet (http://www.esa.int), i vari centri dove è stata costruita, integrata e testata la strumentazione della Venus Express (come Alenia Spazio di Torino, Intespace di Toulouse), il centro di controllo ESOC di Darmstadt, il cosmodromo di Baikonur in

Per approfondire l'argomento consiglio di leggere le seguenti pagine o visionare i seguenti video:
Per saperne di più sulla Venus Express (ESA)
Il razzo russo Souyz

Masters of orbital trajectories (ESA-7 novembre 2005)
Venus Express team in launch countdown (ESA-7 novembre 2005)
Launch in detail of Venus Express (ESA-8 novembre 2005)
Listening for Venus Express (ESA-8 novembre 2005)
Venus Express performs flawlessly, LEOP complete (ESA-11 novembre 2005)
Signal receipt marks Cebreros operational fitness (ESA-23 novembre 2005)
Venus Express commissioning continues successfully (ESA-28 novembre 2005)
da cui ho tratto e tradotto liberamente alcune parti che potete leggere in questa pagina.

Venus Express in tempo reale
La missione Venus Express
Liftoff Venus Express (Video 17m 16s; 36,1 MB; Quick Time)
Liftoff Venus Express (Video 17m 16s; 36,1 MB; Windows Media Player)
Le missioni dell'ESA
ESA Television
I lanciatori dell'ESA (razzi vettori)

Euronews (in italiano)
NASA Television

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Pagina caricata in rete 3 febbraio 2006; ultimo aggiornamento (11°): 13 febbraio 2006